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Industria Aeronautica

L’Italia e Regno Unito unite nello sviluppo del radar di nuova generazione ECRS Mk2 dell’Eurofighter Typhoon

L’Italia si unisce al Regno Unito nello sviluppo del nuovo “European Common Radar System Mark 2” (ECRS Mk2) destinato al velivolo da combattimento Eurofighter Typhoon. Il primo passo di questa collaborazione, che sarà avviata in autunno, vedrà un team di ingegneri provenienti dal sito Leonardo di Nerviano (Milano) raggiungere la squadra che lavora allo sviluppo dell’Mk2 nel sito dell’azienda a Edimburgo. Questo radar incorpora capacità avanzate di attacco elettronico (EA) e guerra elettronica (EW), e Leonardo lo ha descritto come il radar per velivoli da combattimento più avanzato al mondo.

Si tratta della prima iniziativa in vista della piena partecipazione dell’Italia al programma ECRS Mk2. La formazione del cosiddetto “Industrial Joint Team” (IJT) segue l’adozione del documento ‘Statement of Principles’ (SoP) da parte dei Ministeri della Difesa di Italia e UK. Il radar ECRS Mk2, attualmente in fase di progettazione e costruzione da parte di Leonardo per essere poi integrato da BAE Systems sui caccia Eurofighter Typhoon, sarà all’avanguardia nelle tecnologie avanzate per radar da combattimento.

Il sistema incorpora un’antenna multi-funzionale che offre al caccia una capacità riprogrammabile di protezione elettronica senza precedenti, inclusa la banda larga per l’attacco elettronico, in aggiunta alle funzioni tradizionali. Questo si traduce nella possibilità di intercettare e accecare i radar nemici, aumentando l’efficacia dell’Eurofighter Typhoon, così come degli altri sistemi. Il nuovo radar sarà inoltre caratterizzato da una maggiore sensibilità, per un rilevamento passivo senza precedenti e una maggiore portata di combattimento.

Ciò significa che un aereo equipaggiato con l’ECRS Mk 2 potrà rilevare ed ingaggiare i bersagli rimanendo fuori dalla portata dei sistemi di minaccia e sarà in grado di disturbare i radar nemici anche quando puntati in un’altra direzione. L’ECRS Mk 2 consentirà inoltre al Typhoon di utilizzare nuove tipologie di armi impiegandole per combattere le difese aeree in rapida evoluzione e garantendo che ai Typhoon di continuare a dominare lo spazio di battaglia per molti anni a venire.

Oltre alla sua formidabile funzionalità EW a banda larga, e oltre a sbloccare una vera capacità SEAD/DEAD, il nuovo radar potrà contemporaneamente “vedere” più lontano dei precedenti radar da caccia e fornire al pilota e al sistema d’arma una maggiore precisione e accuratezza nell’inseguimento dei bersagli.

A settembre scorso il Ministero della Difesa ha annunciato il nostro investimento nelle fasi finali di progettazione del programma ECRS Mk2; in aggiunta l’Integrated Review si è impegnata per la piena integrazione di questa capacità unica sul Typhoon. Sono felice che i colleghi italiani si uniranno ai team di Edimburgo e di Luton. Assieme consegneremo questa capacità essenziale a beneficio del Typhoon e della crescita tecnologica del Future Combat Air System”, ha dichiarato l’Air Chief Marshal Sir Mike Wigston, Chief of the Air Staff della Royal Air Force.

Il programma ECRS Mk2 – ha aggiunto l’Air Vice-Marshal Linc Taylor, Chief of Staff (Capability) della RAFdoterà la flotta di Typhoon della Royal Air Force di un radar e di una capacità di protezione elettronica unici al mondo. Il suo sviluppo è nei tempi previsti per l’integrazione sul caccia come parte del potenziamento di Fase 4 (Phase 4 Enhancement), che garantirà alla spina dorsale delle nostre capacità nel combattimento aereo di rimanere all’avanguardia per tecnologia, capacità e sopravvivenza. L’ECRS Mk2 è stato pensato per essere riprogrammabile ed esportabile, garantendo alle nazioni che lo utilizzano la sovranità strategica sul sistema e sui dati di missione associati, grazie a un’architettura aperta e flessibile”.

Da alcuni anni si è passati all’utilizzo dei radar AESA, che tendono ad offrire un tracciamento più accurato, una migliore affidabilità, una migliore resistenza ai disturbi elettronici e una maggiore funzionalità multiruolo simultanea.

Leonardo ha affermato che l’ECRS Mk 2 sarà il radar da caccia AESA (Active Electronicly Scanning Array) più capace al mondo e promette di rendere Typhoon il partner ideale in qualsiasi combinazione di forze di quarta e quinta generazione e/o senza equipaggio per i decenni a venire.

Ci saremmo aspettati che molte forze aeree di primo piano sarebbero passate ad una flotta tutta invisibile, tutta di quinta generazione, e che i caccia di quarta generazione non avrebbero più avuto alcun ruolo da svolgere. Ma la crescente evoluzione dei sistemi antiaerei insieme al costo elevato dei caccia di quinta generazione, ha portato ad una crescente enfasi sull’integrazione dei caccia di quarta con quelli di quinta generazione in modo più complementare e sinergico. Questo è ciò che sta dietro allo sviluppo del Super Hornet Block III, dell’F-15EX e all’evoluzione continua del Typhoon che integrerà e migliorerà la capacità di piattaforme di quinta generazione come gli F-35.

Obiettivo del team di ingegneri italiani è di contribuire al successo dello sviluppo dell’ECRS Mk2, acquisendo al contempo quelle capacità nella progettazione che assicureranno alla Difesa italiana il pieno controllo del nuovo sistema radar in ogni fase della sua vita operativa. Uno dei punti di forza del programma Eurofighter Typhoon è dato dal fatto che i suoi dati di missione sono aperti e riprogrammabili da parte degli operatori nazionali, al fine di assicurare un completo controllo del sistema di combattimento aereo.

Da ultimo, per quanto riguarda l’offerta dell’Eurofighter Typhoon alla Finlandia, il Regno Unito ha esteso un invito al Paese per unirsi al programma ECRS Mk2, che potrebbe tradursi nel coinvolgimento dell’industria nazionale e di personale militare all’interno del team dedicato allo sviluppo del nuovo radar. La Finlandia avrebbe così un allineamento di capacità con la Royal Air Force con evidenti vantaggi militari e industriali. Il programma ECRS Mk2 avanza nei tempi prefissati. La prima componente hardware sarà consegnata a BAE System – Warton nel 2022 per l’integrazione nel velivolo e le prove in volo.

L’ECRS Mk 2 costituisce una parte fondamentale della visione a lungo termine del Regno Unito per Typhoon, stabilendo una pietra angolare della cosiddetta evoluzione a lungo termine dell’Eurofighter. Ma è anche un elemento fondamentale per le future capacità aeree da combattimento più ampiamente e fa parte dello sforzo più ampio per maturare tecnologie chiave e concetti operativi e capacità per futuri sistemi aerei da combattimento, forse incluso il Tempest.

Il radar AESA dell’Eurofighter Typhoon

Lo sviluppo di un radar AESA per il Typhoon è iniziato alcuni anni fa, sebbene l’eccellenza e le impressionanti capacità operative del radar M-scan Captor fossero tali che non gli fu accordata una priorità elevata e inizialmente fu finanziato in gran parte dall’industria stessa, con i piani che originariamente prevedevano l’incorporazione di un radar AESA su tutti gli Eurofighter della Tranche 3.

Dopo anni di ritardo il programma AESA ha accelerato dopo che Eurofighter e Leonardo hanno firmato un contratto da 8,7 miliardi di dollari con il Kuwait nell’aprile 2016 per la consegna di 28 velivoli, seguito dal Qatar che ha firmato un contratto con il Regno Unito per 24 Typhoon a dicembre 2017. Entrambi i nuovi clienti hanno ordinato velivoli equipaggiati con AESA e la sua integrazione è entrata a far parte del programma Phase 3B Enhancements (P3Eb) del caccia.

Ciò ha significato che la prima variante di produzione del nuovo radar Captor-E AESA (noto come Radar One Plus e successivamente come ECRS Mk 0) è stata sviluppata principalmente per soddisfare i requisiti del Kuwait e del Qatar. Hensoldt ha consegnato la prima antenna di produzione il 5 dicembre 2018, affermando di essere fiduciosa nel mantenere la cadenza di consegna alla massima capacità di produzione.

Il primo Typhoon in configurazione Kuwait Air Force – Instrumented Series Production Aircraft (ISPA) 6 – si è unito ai test di volo il 23 dicembre 2019. Ha condotto la cosiddetta campagna di test di volo “E-scan XCR#1” tra il 3 e il 27 marzo 2020, utilizzando altri Typhoon come bersagli radar. Ciò ha completato i test di volo per l’entrata in servizio dell’E-scan e la campagna complessiva di test di volo P3Eb, preparando la strada per le consegne in Kuwait, sebbene queste siano state poi ritardate dal COVID-19.

Nel frattempo è partito lo sviluppo di una nuova versione di Captor-E per soddisfare i requisiti tedeschi e spagnoli. La Germania deve aggiornare i radar AESA su 110 dei suoi Eurofighter della Tranche 2 e della Tranche 3 e di equipaggiare i 38 velivoli di nuova costruzione acquisiti per sostituire le macchine della Tranche 1 nell’ambito del Progetto Quadriga. La Spagna prevede di aggiornare 19 dei suoi Eurofighter.

Hensoldt si è aggiudicata un contratto da 1,5 miliardi di euro da Airbus Defence and Space per sviluppare e produrre un nuovo radar ECRS Mk 1 AESA per le flotte Eurofighter tedeschi e spagnoli. L’ECRS Mk 1 è uno sviluppo dello standard Kuwait/Qatar Mk 0 e sarà dotato di un nuovo ricevitore digitale multicanale e di nuovi moduli trasmettitori/ricevitori che saranno sviluppati da Hensoldt. I velivoli tedeschi e spagnoli saranno inizialmente dotati dello stesso radar Mk 0 di quelli forniti al Kuwait e al Qatar, ma i loro radar verranno successivamente aggiornati allo standard Mk 1.

Il Regno Unito ha sempre resistito alle pressioni per adottare quello che un tempo si sperava fosse un programma AESA a quattro nazioni, insistendo sul fatto che la RAF aveva bisogno di un equipaggiamento più avanzato, noto come Radar Two, o ECRS Mk 2. Ciò ha portato a una divergenza nello sviluppo del radar AESA per l’Eurofighter. Il piano iniziale britannico prevede il retrofit di tutti i 40 Typhoon Tranche 3 con ECRS Mk 2, anche se esiste un’opzione per riequipaggiare anche i Typhoon Tranche 2.

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Redazione di Aviation Report

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