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5000 ore di volo in supporto dell’Operazione “Inherent Resolve” in Iraq per il velivolo segreto EC-27J “JEDI” dell’Aeronautica Militare

Task Group Albatros (@ Ministero della Difesa / Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare)

​In occasione della visita del Comandante di IT NCC AIRTask Force Air Kuwait, Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, dal 2 al 5 febbraio 2021, il Task Group Albatros, comandato dal Maggiore Chiara P., ha celebrato l’importante traguardo delle 5000 ore dell’EC-27J “JEDI” EW dell’Aeronautica Militare volate dal 10 agosto 2016 in supporto dell’Operazione “Inherent Resolve” (OIR) in Iraq, equivalenti a circa 210 giorni di copertura ininterrotta dei cieli dell’Iraq, conseguiti dopo oltre 1000 sortite volate contro la minaccia DAESH.

Il personale del Task Group Albatros è costituto da uomini e donne dell’Aeronautica Militare che concorrono per esprimere una capacità unica nel suo genere profondendo le migliori tradizioni del trasporto aereo e della guerra elettronica.

L’EC-27J JEDI – Jamming and Electronic Defense Instrumentation, (noto anche come YEC-27J) dell’Aeronautica Militare è la variante concepita per la guerra elettronica del velivolo da trasporto Leonardo C-27J Spartan. Si sa ancora poco di questo velivolo ma sappiamo che differisce dallo Spartan di base perché ampiamente modificato per svolgere le suddette missioni di guerra elettronica.

Nel vano cargo l’EC-27J trasporta il sistema di guerra elettronica che viene utilizzato per creare una copertura di emissioni elettromagnetiche per proteggere le unità di terra in teatro operativo dagli IED – Improvised Explosive Devices molto probabilmente neutralizzandoli disturbando le frequenze sulle quali questi dispositivi improvvisati operano. Il sistema JEDI è stato sviluppato direttamente dal ReSTOGE – Reparto Supporto Tecnico Operativo Guerra Elettronica, grazie a professionalità interne dell’Aeronautica Militare, e con sede presso la base aerea di Pratica di Mare.

Il Task Group Albatros è costituito da personale proveniente dal ReSTOGE e dalla 46^ Brigata Aerea di Pisa che lavorando in sinergia impiegano il velivolo nella speciale configurazione JEDI garantendo, come detto prima, una indispensabile cornice di sicurezza, supporto e sorveglianza alle unità sul terreno mediante azioni condotte all’interno dello spettro elettromagnetico. L’assetto in questione è particolarmente apprezzato all’interno della coalizione che combatte Daesh, anche considerando che l’assetto italiano è l’unico non statunitense specializzato per l’assolvimento di missioni di Electronic Support e Protection.

EC-27J JEDI

Immagini: Ministero della Difesa / Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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