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Gli F-35 della Vermont Air National Guard e gli F-16 di Aviano arrivano in Germania e Romania per supportare la NATO

@ Lockheed Martin / Angel del Cueto

Otto caccia di quinta generazione F-35A Lightning II del 158th Fighter Wing della Vermont Air National Guard sono arrivati sulla base aerea di Spangdahlem, in Germania, il 2 maggio scorso, per continuare la missione di polizia aerea potenziata della NATO lungo il fianco orientale.

Come parte del piano della NATO per rafforzare la sua posizione di difesa collettiva, il team della Vermont Air National Guard assumerà la missione del 388th Fighter Wing della Hill Air Force Base, che ha svolto la missione di polizia aerea della coalizione dal loro arrivo il 16 febbraio 2021.

La capacità del comando europeo degli Stati Uniti di ruotare le unità e mantenere la prontezza operativa mostra la capacità dell’aeronautica militare americana di integrarsi perfettamente tra i componenti Active Duty, Air Force Reserve e Air National Guard. La continuazione della missione F-35 offre agli aviatori dell’Air National Guard l’opportunità di continuare l’integrazione e l’addestramento di routine con alleati e partner statunitensi in tutta Europa.

Gli aerei di quinta generazione forniscono capacità di comunicazione, comando e controllo e letalità senza precedenti per la forza combinata e congiunta. Queste capacità offrono ai leader della NATO e degli Stati Uniti la flessibilità di proiettare potenza e affermare il dominio aereo in ambienti altamente contesi. Negli ultimi due mesi e mezzo, gli aerei F-35, equipaggi e personale di supporto si sono schierati nelle regioni del Mar Baltico e del Mar Nero per migliorare la sicurezza e la stabilità della NATO, sostenendo nel contempo il potenziamento della missione di Air Policing della NATO.

Gli F-16 del 31st Fighter Wing di Aviano

@ Aviation Report / Gianluca Conversi

Sei velivoli da combattimento F-16 Fightning Falcon del 510th Expeditionary Fighter Squadron provenienti dal 31st Fighter Wing della base aerea di Aviano, in Italia, sono arrivati ​​in Romania lo scorso 29 aprile, a sostituzione dei caccia del 480th EFS che si erano rapidamente schierati per supportare la missione di polizia aerea rafforzata della NATO e per scoraggiare l’aggressione russa.

I jet di Aviano sostituiscono gli F-16 Fighting Falcons della base aerea di Spangdahlem, in Germania, nella missione di polizia aerea potenziata della NATO. I velivoli del 480th EFS di Spangdahlem erano arrivati ​​per la prima volta sulla base aerea di Fetesti, in Romania, tre mesi fa, quando la Russia ha rafforzato le sue forze intorno all’Ucraina e le tensioni sono aumentate lungo il fianco orientale della NATO.

La continua presenza di F-16 statunitensi nella regione sud-orientale garantisce capacità critiche per la missione di polizia aerea e rafforza la prontezza collettiva della NATO“, aveva affermato in una dichiarazione il generale Jeffrey L. Harrigian, comandante delle forze aeree statunitensi in Europa. “La nostra capacità di operare spalla a spalla con i nostri alleati regionali rafforza la nostra difesa collettiva e l’interoperabilità sul fianco orientale dell’Alleanza“.

Mentre saranno schierati in Romania, gli F-16 di Aviano e gli equipaggi lavoreranno a stretto contatto con le loro controparti rumene e con gli Eurofighter Typhoon italiani che volano nell’area dal mese di dicembre 2021. Oltre alla Romania, negli ultimi mesi gli Stati Uniti avevano schierato gli F-15C/D e gli F-35A in Polonia. Con l’avvio dell’invasione russa dell’Ucraina, i caccia russi hanno testato spesso lo spazio aereo della NATO, provocando in risposta diversi scramble degli aerei della NATO.

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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