F-35B giapponesi e americani su portaerei giapponese Izumo
F-35B americano atterra su portaelicotteri giapponese Izumo (@ USMC Lance Cpl. Tyler Harmon)

F-35B giapponesi: la Japan Air Self-Defense Force riceverà i primi caccia stealth a decollo corto e atterraggio verticale nel 2025

Secondo alcuni media esteri, la Japan Air Self-Defense Force (JASDF) riceverà il suo primo F-35B Lightning II versione a decollo corto e atterraggio verticale (STOVL) nel 2025. Il primo degli F-35B giapponesi sarà prodotto come parte del lotto 16 della produzione iniziale a basso tasso (LRIP) e sarà consegnato nove anni dopo che la JASDF aveva ricevuto il suo primo F-35A versione a decollo e atterraggio convenzionale (CTOL) nel 2016.

Come sappiamo la JASDF è il più grande cliente per l’esportazione del Lightning II con un programma per 147 velivoli, comprendente 105 F-35A e fino a 42 F-35B. Non esiste ancora una tempistica per la messa in servizio di questa flotta, ma sicuramente la produzione avverrà presso lo stabilimento F.A.C.O. – Final Assembly and Check-Out di Mitsubishi Heavy Industries a Nagoya, struttura equivalente alla nostra F.A.C.O. di Cameri.

Mentre la JASDF riceverà i primi F-35B giapponesi, alcuni dei 42 esemplari che dovrebbero essere acquistati potrebbero essere gestiti dalla Japan Maritime Self-Defense Force come avviene attualmente in Italia dove 15 F-35B saranno gestiti dall’Aeronautica ed altrettanti dalla Marina. Gli F-35B giapponesi opereranno dalla coppia di porta elicotteri tutto-ponte classe Izumo della Japan Maritime Self Defence Force.

La Izumo (DDH-183), commissionata nel 2015 come portaelicotteri, ha completato la prima di una modifica in due fasi a giugno del 2021 che gli consentirà di imbarcare gli F-35, con la prima fase che ha visto l’aggiunta di un nuovo rivestimento resistente al calore al ponte di volo per un costo finora di circa 30 milioni di dollari. Il lavoro di conversione finale della Izumo avrà luogo nell’anno fiscale 2025, mentre la nave gemella JS Kaga (DDH-184 e omonimo di un’importante portaerei della seconda guerra mondiale) dovrebbe aver ricevute le prime modifiche nel 2022.

La seconda fase della conversione della Izumo e la fase completa della conversione di Kaga comporteranno un cambiamento della forma della prua delle navi, insieme alla riconfigurazione degli interni che consentirà loro di imbarcare e utilizzare pienamente gli F-35B. Come accennato la modifica delle due unità navali portaeromobili giapponesi è abbinata all’acquisto pianificato di 42 F-35B per operare dalle due navi. Nell’ambito della riconfigurazione delle due unità navali giapponesi, ad ottobre del 2021 il Marine Fighter Attack Squadron (VMFA) 242 aveva condotto con successo il primo atterraggio di due velivoli da combattimento stealth di quinta generazione F-35B proprio a bordo dell’unità navale Izumo.

La produzione e la consegna di un massimo di 398 F-35 per un contratto di 30 miliardi di dollari è stata finalizzata dall’F-35 Joint Program Office e Lockheed Martin nel dicembre 2022. Questo contratto comprende gli aerei che saranno prodotti nei lotti LRIP 15 e 16 per gli Stati Uniti, partner internazionali e clienti Foreign Military Sales (FMS), insieme a un’opzione per il lotto 17.

Questi velivoli saranno i primi F-35 ad includere l’aggiornamento Technical Refresh 3 (TR-3), l’hardware modernizzato necessario per alimentare le capacità della configurazione Block 4 del caccia stealth multiruolo di nuova generazione. Questo attesissimo aggiornamento include un nuovo core processor integrato che vanta una maggiore potenza di calcolo, un display panoramico della cabina di pilotaggio e un’unità di memoria potenziata.

I primi F-35 con il software Block 4 dovrebbero essere prodotti insieme al Lotto 17. Gli F-35 tra il Lotto 15 e il Lotto 17 riceveranno il nuovo ICP con il TR-3. I dettagli dei piani dell’F-35 JPO (Joint Program Office) per aggiornare gli attuali jet al Block 4 non sono ancora chiari soprattutto dal punto di vista dei costi, dato che sono circa 900 i velivoli già prodotti, consegnati ed operativi. Inoltre non è chiaro il rilascio del nuovo motore, essenziale per far emergere tutte le prestazioni del Block 4, come non è ancora chiaro come funzionerà la fornitura ai paesi partners.

In totale, Lockheed Martin produrrà 145 F-35 nel lotto 15, seguiti da altri 127 nel lotto 16 e fino a 126 se l’opzione contrattuale del lotto 17 verrà esercitata. Questi lotti includono i primi F-35 per Belgio, Finlandia e Polonia.