Il B-21 Raider sarà la “futura spina dorsale della flotta di bombardieri”, ha dichiarato il 7 marzo scorso il comandante dell’US Air Force Global Strike Command, il generale Thomas A. Bussiere. Il nuovo bombardiere strategico stealth che dovrebbe andare in volo quest’anno, è solo una parte di un ampio sforzo per modernizzare le forze nucleari statunitensi al fine di scoraggiare Cina, Russia e altri, ha aggiunto il comandante dell’AFGSC.
“Abbiamo bisogno di sistemi credibili e moderni”, ha detto Bussiere in un discorso all’AFA Warfare Symposium. “Fondamentalmente, si tratta di credibilità in combattimento. Portiamo attacchi a lungo raggio e forniamo deterrenza nucleare e convenzionale.”
Bussiere ha detto che l’US Air Force schiererà un minimo di 100 B-21 Raider come parte di un piano a lungo termine per una flotta di 220 bombardieri. Il bombardiere dal design ad ala volante a bassa osservabilità, sarà più economico del suo predecessore B-2A Spirit, che costa più di 1 miliardo di dollari a velivolo.
Bussiere ha affermato che il programma sta superando le aspettative ed è sulla buona strada per soddisfare tutti i suoi costi, orari e prestazioni previste. Con l’occasione l’US Air Force ha anche rilasciato nuove immagini del B-21 Raider. Le forze aeree statunitensi prevedono che il bombardiere possa andare in volo in breve tempo.
“Si prevede che il B-21 inizi i test di volo entro la fine dell’anno solare”, ha dichiarato il segretario dell’aeronautica Frank Kendall. “Il nostro obiettivo è entrare in produzione il più rapidamente possibile sovrapponendo alcuni test di produzione”. Bussiere ha affermato che il B-21 Raider è “sulla buona strada per vedere i velivoli operativi sua prima base aerea a metà degli anni ’20”.
Come sappiamo l’US Air Force si sta spostando da una flotta di tre bombardieri strategici ad una flotta di due bombardieri, poiché il B-2A Sprit e il B-1B Lancer verranno ritirati dal servizio a favore del B-21. L’iconico ed ormai immortale B-52H Stratofortress rimarrà in servizio, con una durata prevista di circa 100 anni, affiancando il Raider. Il noto bombardiere era stato introdotto nel 1955. In questo momento inoltre il B-52 è sosttoposto a tutta una serie di aggiornamenti per renderlo ancora operativamente rilevante.
“Stiamo aggiornando tutto: nuovi radar, motori, comunicazioni migliorate e capacità di collegamento dati”, ha affermato Bussiere. Sebbene il B-52 non sia una piattaforma stealth, il suo grande carico utile lo rende ideale per l’utilizzo di un’ampia varietà di armamenti, inclusi missili a lungo raggio e armi ipersoniche.
Il B-21, sebbene già all’avanguardia tecnologica, è progettato per essere aggiornato durante tutta la sua vita per mantenerne la rilevanza in combattimento. “Le tecnologie integrate e il sistema di architettura aperta forniranno tutte le potenziali capacità per modernizzare e mantenere questo sistema d’arma sempre all’avanguardia rispetto alle minacce futuro”, ha affermato Bussiere.
Per quanto riguarda l’arsenale nucleare, il B-21 Raider non è l’unico nuovo sistema. Il Dipartimento della Difesa si è impegnato a sostituire uno a uno tutti i suoi vecchi missili balistici intercontinentali Minuteman III con i nuovi missili balistici intercontinentali Sentinel, come parte di un investimento multimiliardario per modernizzare l’arsenale della nazione. Bussiere ha infatti avvertito che la nazione dovrà affrontare crescenti minacce atomiche. “Non è rimasto alcun margine operativo. Non abbiamo altra scelta che modernizzare”, ha detto Bussiere.
“Solo due settimane fa, la Russia si è ritirata dal trattato START”, ha detto Bussiere. “Quella era l’ultima opzione per il controllo degli armamenti che gli Stati Uniti avevano. Non abbiamo un trattato sul controllo degli armamenti con la Cina. La Cina e il PCC stanno correndo verso la parità con la loro forza nucleare, diversificando, espandendo e modernizzando gli armamenti ad un ritmo che non si vedeva dai tempi della Guerra Fredda. È l’ordine mondiale più complicato che abbia mai sperimentato nella mia carriera militare”.
Il B-21 Raider
Lo scorso 2 dicembre 2022, con una spettacolare presentazione presso lo stabilimento 42 a Palmdale in California, Northrop Grumman e la US Air Force avevano svelato il nuovo bombardiere strategico stealth B-21 Raider il primo aereo di sesta generazione al mondo. Finalmente si era potuto vedere dal vivo quello che ad oggi è considerato il velivolo più avanzato mai costruito e dall’aspetto futuristico.
L’evento, trasmesso in diretta sui canali internet della Northrop Grumman, era iniziato alle 2:00 di notte orario italiano, le 5 di pomeriggio orario del pacifico, e aveva visto in apertura il sorvolo di Palmdale di un B-52H, un B-1B e un B-2A gli attuali aerei che compongono la flotta di bombardieri strategici degli Stati Uniti.
L’apertura dell’hangar e lo svelamento del velivolo sono stati i momenti più intensi dell’evento. L’aereo era stato trainato poco fuori dall’hangar sempre inquadrato solo frontalmente lasciando così nascosti la maggior parte dei dettagli del velivolo. Naturalmente l’orario serale e le luci soffuse avevano contribuito a mantenere anche i pochi dettagli visibili sempre leggermente in ombra.
L’evento non ha fornito molte nuove informazioni sulle capacità del B-21; non sono stati divulgati ulteriori dettagli programmatici, come il tasso di produzione pianificato, o anche quanti e quali motori alimentano il bombardiere, dettagli che restano ancora classificati inclusi dati dettagliati sui sistemi di missione e informazioni sulle nuove capacità del Raider che sono segreti nella speranza di impedire alla Cina o alla Russia di ottenere informazioni da utilizzare contro il nuovo aereo.
Sebbene il B-21 sembrerebbe essere più piccolo del B-2, la sua apertura alare sembra quasi altrettanto ampia, anche se con un angolo di inclinazione forse diverso da quello del B-2 e forse con un design simile a quella dell’X-47B. Nessun accenno è stato fatto sulle dimensioni dell’aereo.
Le caratteristiche chiave rivelate nell’evento sono state le sottili prese d’aria, che si alzavano appena sopra la superficie superiore del velivolo I vani dell’armamento erano chiusi e la sezione di coda dell’aereo non era visibile dall’area di osservazione. Chiaramente evidente, tuttavia, è quanto il design e le linee generali siano più fluide sul B-21 rispetto al suo vecchio compagno stealth.
Lo sportello del carrello anteriore del B-21 portava il numero di serie 00001 e i distintivi dell’US Air Force erano stampati dietro l’abitacolo con vernice a bassa visibilità. Il “codice di coda” della base aeronautica di Edwards era dipinto sui portelli principali del carrello di atterraggio. Il caratteristico muso a “becco” del B-2 è anche una caratteristica del B-21, ma su quest’ultimo sembrerebbe più lungo e piatto. I funzionari dell’US Air Force hanno precedentemente affermato che gli insoliti finestrini laterali rialzati del B-21 aiuteranno nelle operazioni di rifornimento aereo ma ci chiediamo come sarà la visibilità dall’interno.
Tra le altre caratteristiche di cui si è parlato ci sono la dualità del bombardiere che sarà sia una piattaforma convenzionale che nucleare, potendo trasportare bombe nucleari a gravità e il futuro missile Stand Off a lungo raggio, e la possibilità di averlo in configurazione con e senza equipaggio.
Le due nuove foto, rilasciate alcuni giorni fa, continuano a fornire pochi dettaglio aggiuntivi sul velivolo. Una delle immagini fornisce una visuale dell’aereo da un punto di vista più elevato che permette di vedere che la forma in pianta non è probabilmente simile a quella dell’X-47B, come avevamo ipotizzato inizialmente dalle prime immagini.
La flotta di prova sarà composta dai primi sei velivoli, dei quali non si conosce lo stato di avanzamento della produzione, e che l’US Air Force ha precedentemente affermato che diventeranno risorse di combattimento utilizzabili dopo il completamento del programma di test. L’amministratore delegato di Northrop Grumman, Kathy Warden, ha affermato che la società ha valutato migliaia di progetti per il B-21 concludendo che il design ad ala volante sarebbe stato l’approccio migliore al grado richiesto di autonomia, costi e furtività è una caratteristica essenziale nella scelta di Northrop Grumman nel 2015 per costruire l’aereo.
Il requisito fondamentale e che il B-21 dovrà essere in grado di attaccare qualsiasi bersaglio sulla faccia della Terra grazie ai suoi avanzati sistemi stealth e di guerra elettronica progettati per consentirgli di penetrare le più sofisticate difese aeree che una nazione possa mettere in campo. A questo di aggiunge anche la capacità di persistenza sul territorio nemico, per raccogliere informazioni e fornirle in tempo reale ad altre risorse di combattimento in tutti i domini, cielo, mare, terra, spazio.
Il primo volo del B-21 è previsto per la metà del 2023 con le attività esterne, come l’accensione dei motori e i test di rullaggio, che inizieranno presto con l’aereo che sarà esposto definitivamente alla vista del pubblico. Sebbene non sia nota la data precisa in cui il B-21 entrerà in servizio, sono state già prese alcune decisioni come le basi che ospiteranno l’aereo. Ellsworth AFB in South Dakota diventerà la prima base operativa principale e unità di addestramento. Whiteman AFB in Missouri e Dyess AFB in Texas, saranno le altre basi operative. Ognuna di esse riceverà gli aeromobili non appena saranno disponibili.
Immagini: US Air Force