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40° anniversario della prima circumnavigazione del mondo in elicottero

@ Bell

Far decollare qualsiasi aereo e andare il volo è, per molte persone, un risultato miracoloso. Ma fare il giro del mondo con l’equivalente aereo di una piccola berlina è forse più incredibile.

Nel grande schema della storia umana, il volo è relativamente nuovo. Il primo volo in aereo risale al 1903 e il primo elicottero non ha preso il volo fino al 1939. Le macchine a decollo verticale, meglio noti come elicotteri, sono in genere più difficili da utilizzare rispetto agli aerei ad ala fissa. Hanno sempre richiesto un carico di lavoro pilota significativo e non erano famosi per il comfort o per i viaggi lungo raggio. Non prima del 1982, comunque.

Nel settembre 1982, un Bell 206L LongRanger II, pilotato da H. Ross Perot, Jr. e Jay W. Coburn, completò la prima circumnavigazione del globo in elicottero. Partendo da Dallas, in Texas, a breve distanza in auto dal quartier generale di Bell’s Fort Worth, negli Stati Uniti, la coppia ha volato “The Spirit of Texas” per 29 giorni, 3 ore e 8 minuti. Percorsero 26.000 miglia (41.843 chilometri) in 246,5 ore di volo e attraversarono 26 paesi e 22 mari e oceani, prima di tornare a Dallas.

L’elicottero ha dovuto subire alcune modifiche prima di essere pronto per intraprendere il suo viaggio in tutto il mondo. Tutti i componenti non essenziali sono stati rimossi e fu montato un serbatoio del carburante aggiuntivo, oltre ai galleggianti a scomparsa, le migliori apparecchiature di navigazione, comunicazione e sicurezza disponibili all’epoca. L’elicottero fu anche dipinto con colori vivaci per migliorare la sua visibilità ad altri aviatori.

Durante l’incredibile viaggio, Perot e Coburn si fermarono per fare rifornimento 56 volte. Il loro percorso li portò prima a nord, in Canada, attraverso la Groenlandia e l’Islanda; poi in Europa. Durante la tratta in Europa, il Bell 206 atterrò al Farnborough International Airshow.

Partendo dal Regno Unito, Perot e Coburn sorvolarono a Francia “sotto il radar” poiché non potevano farsi riconoscere alla radio dalle autorità aeronautiche francesi, a causa della loro incapacità di parlare francese. Riuscirono a fermarsi a Marsiglia, prima di altre soste per poi fare rifornimento a Napoli, in Italia e ad Atene, in Grecia. Successivamente, attraversarono il Mediterraneo verso il Nord Africa e l’Egitto.

Durante la notte dell’11 settembre, la coppia passò sopra i giacimenti petroliferi dell’Arabia Saudita notando le brillanti fiamme arancioni dei camini dei pozzi. Dopo un breve atterraggio a Jeddah, l’elicottero atterrò in Bahrain per fare rifornimento per continuare il suo volo, fino a Muscat in Oman.

La tappa asiatica del viaggio iniziò la notte del 12 settembre a Karachi, in Pakistan. Da lì, gli aviatori fecero tappa a Delhi prima di intraprendere una delle tappe più lunghe del viaggio: scendere a Calcutta. Da qui le altre tappe furono in Birmania e successivamente in Giappone.

Incapaci di atterrare sulle Isole Curili russe, Perot e Coburn fecero rifornimento sulla nave portacontainer americana, S.S. President McKcinley, nell’Oceano Pacifico settentrionale, atterrando drammaticamente tra onde di 15 piedi e venti di 40 nodi. I venti burrascosi continuarono e quasi causarono problemi con la carenza di carburante, ma furono in grado di gestire ciascuna delle tappe finali che includeranno anche l’inseguimento di un orso da una pista in Alaska, prima di tornare in sicurezza al punto di partenza a Dallas, Texas.

Perot e Coburn sbarcarono in Texas con un caloroso benvenuto il 30 settembre 1982, celebrando quest’anno il 40° anniversario dello storico volo. La coppia presentò il suo volo record all’approvazione della Fédération Aéronautique Internationale (FAI) per la velocità in elicottero intorno al mondo, in direzione est, con una media di 35,9 miglia orarie (56,97 chilometri orari) e il viaggio oggi appare nel Guinness World Records come il Prima circumnavigazione in elicottero.

I due piloti hanno anche ottenuto il record di velocità da punto a punto più veloce della missione, tra Londra e Marsiglia, il 7 settembre 1982 con una velocità media di 111,47 miglia orarie (179,39 chilometri orari). L’elicottero è stato donato alla Smithsonian Institution ed è ora esposto allo Steven V. Udvar-Hazy Center del National Air and Space Museum.

Gli elicotteri leggeri a motore singolo possono essere utilizzati per una varietà di scopi, che abbracciano missioni commerciali, di pubblica sicurezza e militari. Piccoli, leggeri e potenti, con una grande visibilità, il Bell 206, e ora il Bell 505, si sono entrambi dimostrati elicotteri estremamente intuitivi che continuano ad essere una scelta popolare per i piloti.

Non molto tempo dopo aver completato la loro circumnavigazione, H. Ross Perot, Jr. e Jay W. Coburn hanno ricevuto la medaglia d’oro della FAA dal presidente Ronald Reagan, in onore del loro grande successo.

Testo e immagini: Bell Helicopters

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Emanuele "Mané" Ferretti: Emanuele Ferretti, per gli amici Manè, è da sempre un grande appassionato di volo. Oltre ad avere all'attivo diverse centinaia di ore di volo in parapendio ed in paramotore, Mané lavora in una azienda aeronautica in provincia di Ascoli Piceno. La passione per la fotografia e per la natura lo ha portato a scoprire il mondo con i mezzi più disparati: dalla canoa, alla moto, al paramotore.

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