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Il primo ministro greco in visita a Washinton conferma l’interesse all’acquisto di uno squadrone di velivoli di quinta generazione Lockheed Martin F-35

@ Lockheed Martin / Liz Kaszynski

Durante l’incontro tra il presidente americano Biden e il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis, in occasione della visita a Washington di quest’ultimo, Mitsotakis ha confermato che la Grecia, nell’ambito della cooperazione in materia di difesa, sarebbe fortemente interessata all’acquisto di un’aliquota di caccia stealth di quinta generazione Lockheed Martin F-35.

“… continueremo la nostra cooperazione a lungo termine tra le nostre industrie della difesa. Inizieremo il processo di acquisizione di uno squadrone di velivoli F-35 e speriamo di poter aggiungere questo fantastico velivolo alla forza dell’aviazione greca prima della fine di questo decennio”, ha detto Mitsotakis. La Grecia quindi a breve invierà una lettera di richiesta alle autorità americane, in modo che la discussione e la negoziazione dei termini possano iniziare gradualmente.

Per Atene, si parlerebbe di un investimento a lungo termine non di un programma che verrà attuato dall’oggi al domani e per lungo termine si intende almeno dal 2028 in poi, periodo in cui ci sarà spazio finanziario per poterli acquisire, secondo quanto detto da alcuni funzionari del governo greco.

Naturalmente ad oggi le domande su questa affermazione del Primo Ministro greco sono diverse. In quali condizioni economiche la Grecia acquisirà uno squadrone di minimo 18-24 aerei F-35? Ci sarà una cooperazione/compensazione economica con l’industria aeronautica di Atene per la coproduzione di questi caccia in Grecia, e di che tipo? Oppure in caso negativo in che modo l’industria greca sarà coinvolta nell’intero programma di produzione di parti di tutti gli F-35 per l’intera produzione dei velivoli del produttore Lockheed Martin?

Logicamente a partire dall’eventuale acquisizione degli F-35 verranno ritirati dal servizio i circa 25-28 caccia F-4E Phantom potenziati, il primo dei quali è entrato in servizio nel lontano 1974, mentre i primi F-16 entranti in servizio nel 1988 avranno 40 anni di servizio. In tal caso, l’aeronautica militare greca opererà quindi, intorno al 2030, con quattro modelli di velivoli da combattimento e vale a dire con il Rafale, il Mirage 2000-5, entrambi di origine francese, con l’F-35 e l’ F-16V modernizzato di origine statunitense.

Ricordiamo, quindi, che la Grecia ha all’attivo un contratto per l’acquisizione di 24 velivoli da combattimento francesi Rafale, dei quali almeno sei esemplari sono stati già consegnati e con l’obiettivo di schierare tutta la flotta presso la base aerea di Tanagra entro l’estate del 2023, e un contratto per l’aggiornamento e la modernizzazione di 84 F-16C-52+ ed F-16D-52+ Fightning Falcon per portarli alla configurazione Block 70/72 Viper che include tra tutta una serie di miglioramenti, anche un radar AESA (Active Electronically Scanned Array) APG-83. La modernizzazione degli F-16 sarà completata entro il 2027.

Inoltre è anche da tener presente l’interesse di Atene per l’acquisizione di alcuni esemplari di seconda mano di caccia Mirage, i più aggiornati attualmente operativi e cioè i Mirage 2000-9 potenziati che appartengono all’Aeronautica Militare degli Emirati Arabi Uniti che secondo il piano saranno venduti dopo che il paese arabo finalizzerà, come già sappiamo, l’acquisizione di 80 caccia francesi Rafale.

Le informazioni indicano che la Elliniki Aeroporia, l’aeronautica militare greca, avrebbe mostrato interesse per acquisire almeno 36 Mirage 2000-9 su un totale di 60 attualmente disponibili nella flotta dell’Aeronautica Militare degli Emirati Arabi Uniti per poter sostituire alcuni esemplari dei suoi Mirage 2000 EG/BG più anziani, con velivoli relativamente recenti che hanno ancora potenziale. Dai nostri archivi risulta che le forze aeree greche ad oggi dispongono di 16 Mirage 2000EG, di 2 Mirage 2000BG e di 24 Mirage 2000-5/Mk II, mentre le forze aeree emiratine dispongono di 44 Mirage 2000-9/EAD/RAD e di 15 Mirage 2000-9DAD per l’addestramento operativo.

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Categorie: News Militari
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