@ Airbus Helicopters
Il 14 febbraio 2022 il primo e nuovo elicottero Airbus H160 per la Marina Militare francese ha iniziato i suoi test di volo, secondo quanto pubblicato su Twitter da Bruno Even, CEO di Airbus Helicopters. “Il primo H160 su sei elicotteri per la Marine Nationale ha iniziato i suoi test di volo prima dell’entrata in servizio per impegnative missioni SAR entro la fine dell’anno“, ha affermato Bruno Even.
Inoltre, ha osservato che si tratta di un passo importante per la flotta provvisoria e la partnership con Babcock France e Safran Helicopter Engines. L’elicottero è serializzato 008 e registrato F-WWOA. La Marine Nationale aveva ordinato quattro esemplari nel mese di febbraio 2020 e altri due esemplari nel mese di maggio 2021.
I sei H160 saranno consegnati in configurazione Search and Rescue (SAR) e cominceranno gradualmente a operare da maggio 2022 dalla base aerea navale di Lanveoc-Poulmic (Bretagna), dall’aeroporto di Cherbourg (Normandia) e dalla stazione navale di Hyères (Provenza). In attesa delle consegne dell’H160M “Guépard” nel quadro del programma francese Hélicoptère Interarmées Léger (HIL), questi H160 opereranno le missioni SAR attualmente svolte dagli NH90 e dai Panthers, permettendo a questi elicotteri da combattimento di svolgere i loro compiti principali in mare a bordo delle navi da combattimento.
Costruiti da Airbus Helicopters, i sei H160 saranno dotati di un verricello e di una cabina modulare che può essere ottimizzata per ogni missione e saranno certificati per l’uso di visori notturni necessari per le operazioni notturne. Inoltre saranno modificati in una configurazione militare leggera da Babcock, una società di ingegneria specializzata nel supportare i servizi strategici dei governi al fine di soddisfare le esigenze operative della Marina francese. Babcock integrerà il sistema elettro-ottico di nuova generazione di Safran Electronics Defense, Euroflir 410.
La Marina Militare francese dovrebbe avere in flotta nove Alouette III la cui manutenzione è diventata complicata con un aumento significativo dei costi, da qui il noleggio per dieci anni della piccola flotta temporanea di H160. A questi si aggiungono ventisei/ventisette NH-90 NFH soggetti a problemi di disponibilità e trentaquattro AS365/565 Dauphin/Panther.
La Marina francese dovrebbe quindi iniziare ad operare questi elicotteri quest’anno per un periodo di dieci anni. Questa temporanea flotta di H160 consentirà alla Marina francese di continuare a effettuare le sue missioni dopo il ritiro dal servizio di Alouette III e in attesa delle consegne dei Guépard. Airbus Helicopters e i suoi partner saranno anche responsabili della manutenzione della flotta con un elevato livello di disponibilità e prestazioni. Inoltre, il feedback operativo della Marina Militare francese sarà monitorato a beneficio dello sviluppo della versione militare dell’H160 e del suo sistema di supporto.
Ricordiamo, infatti, che a fine dicembre 2021 il Ministero della Difesa tramite la Direzione Generale degli Armamenti francese (DGA) ha firmato un contratto con Airbus Helicopters per lo sviluppo e l’approvvigionamento dell’elicottero bimotore di nuova generazione H160M nell’ambito del programma Joint Light Helicopter (HIL – Hélicoptère Interarmées Léger).
Il contratto prevede lo sviluppo di diversi prototipi e la consegna di un primo lotto di 30 velivoli (21 per l’esercito, 8 per la marina e uno per l’aeronautica). Il Ministero della Difesa francese armate prevede di ordinare un totale di 169 elicotteri H160M, o Guépard come sarà conosciuto nelle forze armate francesi. Le consegne inizieranno nel 2027 a partire dall’esercito francese. I 169 elicotteri saranno così suddivisi: 40 per l’Armeé de l’Air, 80 per l’Armeé de Terre e 49 per la Marine Nationale che però non comprendono questi esemplari della flotta temporanea.
Il primo di una nuova generazione di elicotteri, l’H160M deriva dall’H160 civile certificato EASA. Beneficia di un basso costo operativo e di una sicurezza di volo ottimizzata. L’H160 è stato progettato per essere un elicottero modulare, consentendo alla sua versione militare, con un’unica piattaforma, di svolgere missioni che vanno dall’infiltrazione di commando all’intercettazione aerea, al supporto di fuoco e alla guerra antinave per soddisfare le esigenze dell’esercito, del marina e dell’aeronautica.
Il nuovo elicottero dovrà, quindi, sostituire macchine diverse quali il SA-342 Gazelle dell’ALAT, l’AS-555 Fennec dell’Armee de l’Air, l’Alouette III, il Dauphin Pedro e il Panther della Marine Nationale. Questo elicottero contribuirà alla razionalizzazione di una parte della flotta elicotteristica militare francese consentendo di ridurre costi di manutenzione, utilizzo e addestramento ma aumentando la flessibilità operativa.
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