Inchino AB-412CP Koala Guardia Costiera
In una splendida giornata primaverile, giovedì 30 cm, presso la Base Aeromobili delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera “CC Pil. Roberto ARINGHIERI” di Sarzana (SP), si è svolta la cerimonia di dismissione dal servizio dell’AB-412 CP, prima macchina ad ala rotante del Corpo che – in oltre 25.000 ore di volo e 24 anni di carriera – ha consentito di condurre a buon fine migliaia di missioni, dimostrando sempre grande affidabilità e sicurezza anche in condimeteo marginali.
L’evento, che si è tenuto nel moderno e spazioso hangar dinanzi ad un esemplare ciascuno di AB-412 CP (Koala appunto) ed AW-139 (Nemo), si apriva con il saluto del CV Paolo CAFARO, Comandante la Base, alle autorità presenti:
Un ricordo andava poi ai caduti nell’incidente, avvenuto nel Parco dell’Uccellina (GR) durante l’esercitazione di ricerca e soccorso “Squalo 2001”, del “Koala 9-07”:
Prendeva quindi la parola il CF Domenico LISA, Comandante la 1ª Sezione Volo Elicotteri della Guardia Costiera, che illustrava in dettaglio le più significative operazioni portate a termine dagli AB-412 che, anche grazie alla particolare e specifica preparazione professionale degli equipaggi, hanno consentito il salvataggio di circa 150 persone.
Particolare riferimento veniva successivamente fatto dall’Ammiraglio PETTORINO (che a quei tempi aveva coordinato i soccorsi) al recupero, il 3 dicembre 2005 presso La Spezia, dei tredici membri di equipaggio del cargo georgiano Margaret, partito da Genova e diretto a Varna in Bulgaria che, rompendo gli ormeggi si era poi incagliato contro la diga foranea.
Al riguardo, l’alto ufficiale chiamava vicino a se il C° di 1a Cl Fabio PIERETTI, l’aerosoccorritore che, con non poche difficoltà, durante la missione riuscì a trarre in salvo anche l’ultima persona rimasta a bordo, una cuoca ucraina riluttante a lasciare la nave; al termine del suo intervento, all’Ammiraglio veniva donata una gigantografia raffigurante un “Koala” in hovering sull’imbarcazione.
Quale attestazione della permanenza della macchina nelle fila della Guardia Costiera, fissati su un’apposita basetta di legno, ciclico ed orizzonte artificiale di un AB-412 sono stati donati al Museo del Mare di Genova.
Terminata la cerimonia, a simboleggiare il passaggio del testimone, avevano luogo alcuni passaggi di una formazione composta da Koala 9-05 scortato da due AW-139; prima di poggiare i pattini a terra ponendo ufficialmente termine alla permanenza nella componente aerea del Corpo, l’AB-412 salutava i convenuti inclinando il muso verso terra a simulare un inchino.
Ne scaturiva uno scrosciante e prolungato applauso, bissato allorché il comandante del velivolo, CF Agostino BALDACCHINI, si schierava con l’equipaggio innanzi all’elicottero per le foto ricordo; da sottolineare che l’ufficiale, essendo il pilota-istruttore elicotterista più anziano del Corpo, oltre che essere stato designato ad effettuare l’ultimo volo del tipo ebbe anche il privilegio di collaudare tutte e dieci le macchine entrate in linea, sicuramente un primato invidiabile!
Dopo un sobrio rinfresco nella palazzina accanto, a ricordo dell’attività di volo svolta da questo mezzo, la Società Leonardo donava al Comandante CAFARO un modellino di AB-412 ed all’Ammiraglio PETTORINO un modellino di AW-139.
La Società costruttrice si vedeva invece affidare il libro di bordo del 9-05, compilato pochi momenti prima con i dati dell’ultimo volo e firmato per l’occasione, con gli occhi un po’ lucidi, dal CF BALDACCHINI.
Testo: Stefano Reduzzi
Immagini: Guardia Costiera, Stefano Reduzzi
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