Il video promozionale, pubblicato dall’amministrazione del programma di acquisizione della difesa della Corea del Sud, mostra un’animazione del nuovo jet bimotore, chiamato KF-21 Boramae (Hawk). La KAI aveva dato il via allo sviluppo del nuovo velivolo a dicembre 2015, per sviluppare un caccia da combattimento multiruolo avanzato di generazione 4+ per sostituire i vecchi caccia F-4D/E Phantom II e F-5E/F Tiger II di Seoul. In soli 4 anni, a partire dal 2015, il progetto ha superato la PDR (Preliminary Design Review) nel 2018, la prima lavorazione delle parti di dettaglio a febbraio 2019 e ha superato il CDR (Critical Design Review) a settembre 2019.
Il prototipo è stato chiamato “KF-21 Boramae” (Hawk) e il nome è stato scelto attraverso un concorso pubblico condotto prima della presentazione del prototipo che rappresenta, oggi, un elemento fondamentale per un salto in avanti verso una forza aerospaziale sud coreana moderna ed avanzata. Il velivolo KF-21 è stato presentato ufficialmente lo scorso mese di aprile 2021.
Il nuovo caccia sud coreano è stato progettato pensando sia per il suo sviluppo evolutivo per integrare anche i sistemi di armamento sviluppati a livello nazionale e anche per sviluppare un indotto tecnologico nazionale con una maggiore partecipazione delle industrie locali che ad esempio stanno progettando, insieme alla KAI, più di 60 elementi software per il controllo del volo e per l’equipaggiamento di missione installati sul KF-21 creando così migliaia di posti di lavoro. Circa il 65% del KF-21 è di origine sudcoreana.
L’aeronautica militare della Corea del Sud conta di schierare 40 nuovi velivoli da combattimento KF-21 Boramae entro il 2028 e di aumentarne il numero a 120 entro il 2032.
Per quanto riguarda la motorizzazione il KF-21 sarà equipaggiato con due motori General Electric F414-KI che forniranno al caccia grandi capacità operative con una maggiore autonomia rispetto ai velivoli attualmente in servizio e disponibili. Il General Electric F414-KI non è altro che una versione, specificatamente realizzata per il velivolo sud coreano, del noto F414-GE-400 impiegato ad esempio dagli F/A-18E/F Super Hornet e dal Saab Gripen.
Il velivolo è progettato per volare alla velocità di Mach 1,81 con un’autonomia di 2.900 chilometri. Con un carico utile di 7.700 chilogrammi, il nuovo jet da combattimento ospiterà 10 piloni per missili e serbatoi di carburante. Trasporterà diversi tipi di missili aria-aria, come IRIS-T e missili Meteor a guida radar attiva.
Quindi il KF-21, come attualmente previsto, dovrebbe avere caratteristiche operative simili a quelle della versione più avanzata del F-16 Viper e alcuni accorgimenti per ridurre la traccia radar e dargli qualche capacità stealth. Il progetto è guidato dalla ADD – Agency for Defense Development e dalla KAI in collaborazione e le previsioni sono quelle di produrre almeno 120 esemplari. Quando il Boramae completerà i suoi test finali, la Corea sarà l’ottava nazione al mondo a sviluppare un jet supersonico avanzato con la propria tecnologia.
La Corea del Sud dovrebbe produrre sei prototipi KF-21 per test e sviluppo, i primi tre saranno completati entro la fine di quest’anno e i prossimi tre nella prima metà del 2022, secondo la Defense Acquisition Program Administration (DAPA). Il KF-21 è un progetto congiunto tra Corea del Sud e Indonesia in cui Seoul detiene l’80% delle azioni mentre Jakarta cerca il 20%.
Perché la Corea del Sud scommette sulla produzione di un caccia di una o due generazioni in meno rispetto a quelli in servizio o che lo saranno nei prossimi anni?
In un momento storico nel quale sono in servizio già caccia di quinta generazione, altri entreranno in servizio a breve e alcune industrie aerospaziali sono già alle prese con lo sviluppo di sistemi di sesta generazione, alcuni hanno sollevato la questione che il velivolo sud coreano nascerà già obsoleto perchè della generazione 4+ (o 4,5), classe che oggi include gli svedesi Gripen, l’europeo Eurofighter Typhoon, l’americano Super Hornet e il francese Rafale. Tuttavia questo progetto resta una grande sfida per la Corea del Sud, la cui industria aeronautica non si era mai cimentata nello sviluppo un caccia di 4.5 generazione dotato di funzioni avanzate.
Una risposta alla domanda potrebbe essere l’esportazione. Prima di vedere il Tempest, il FCAS o il NGAD in servizio ci vorranno molti anni e nel frattempo il KF-21 potrebbe imporsi, almeno nel mercato del sud-est asiatico, come valida alternativa ai caccia attuali di 4°+ e 5° generazione, molto costosi e di difficile accesso, e ai caccia cinesi dei quali si sa ancora poco. Con un costo che si dice si aggiri intorno ai 50/60 milioni di dollari per aereo potrebbe essere un concorrente molto aggressivo soprattutto dalla versione Block II.
KAI si è impegnata a massimizzare la sua efficienza di progettazione non solo reclutando circa 800 ingegneri per lo sviluppo del progetto, ma anche espandendo l’infrastruttura di produzione con impianti di nuova costruzione dedicati solo ai test strutturali, ai test di sistema e alla lavorazione dei compositi.
Se lo sviluppo del KF-21 sarà completato attraverso test a terra e in volo entro giugno 2026, la Corea del Sud rientrerà nel ristretto gruppo di paesi a sviluppare aerei da combattimento supersonici insieme a Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e i consorzi europei di Regno Unito, Italia, Svezia e Germania, Francia e Spagna.
Photo credits: KAI – Korea Aerospace Industries