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Iniziata nel Mediterraneo l’esercitazione NATO Dynamic Manta 2020

Iniziata nel Mediterraneo l'esercitazione NATO Dynamic Manta 2020 (@ Archivio Aviation Report / Gianni Scuderi)

L’esercitazione NATO Dynamic Manta 2020 (DYMA20) è iniziata ieri 24 febbraio 2020, al largo delle coste della Sicilia. Navi, sottomarini, aerei e personale di 9 nazioni alleate stanno convergendo nel Mar Mediterraneo centrale per un addestramento avanzato alla guerra antisommergibile (ASW) e alla guerra di superficie (ASuW).

L’obiettivo dell’esercitazione Dynamic Manta è quello di fornire a tutti i partecipanti un addestramento di guerra complesso e stimolante, per migliorare la loro interoperabilità e competenza nelle abilità di guerra antisommergibile e antisuperficie. I sottomarini di Francia, Grecia, Italia e Turchia sotto il comando sottomarino della NATO si uniranno unità navali di superficie provenienti da Canada, Francia, Grecia, Italia, Spagna e Turchia.

L’Italia come nazione ospitante fornisce supporto operativo e logistico all’esercitazione. Il supporto include strutture portuali di Catania, stazione elicotteri a Catania, base aereo navale di Sigonella, supporto logistico tra cui operazioni di rifornimento di carburante, assistenza medica e sistemazione del personale nella base navale di Augusta.

Per supportare l’ambiente multi-minaccia simulato, sono impiegati anche velivoli da pattugliamento marittimo di Canada, Germania, Francia, Turchia e Stati Uniti ed elicotteri da Italia e Regno Unito. Ogni unità navale di superficie avrà l’opportunità di condurre una varietà di operazioni di guerra sottomarina. I sottomarini si alterneranno nelle vesti di cacciatori e prede, coordinando le loro attività con i partecipanti aerei e navali.

Nel dettaglio all’edizione 2020 prendono parte 5 sommergibili provenienti da Francia, Grecia, Italia e Turchia, sotto il controllo del Comando Sommergibili della NATO (NATO Submarine Command – COMSUBNATO), 7 navi di superficie provenienti da Canada, Francia, Grecia, Italia, Spagna, Stati Uniti e Turchia. Partecipano anche 5 velivoli da pattugliamento marittimo (Maritime Patrol Aircraft– MPA) e otto elicotteri provenienti da Canada, Francia, Germania, Italia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti che operano dalla base aerea dell’Aeronautica Militare di Sigonella e dalla stazione elicotteri della Marina Militare di Catania, sotto il controllo del NATO Maritime Air Command (COMARAIRNATO).

L’esercitazione sarà condotta in mare dal contrammiraglio italiano Paolo Fantoni, Comandante del Secondo Gruppo Navale permanente della NATO (Standing NATO Maritime Group 2 – SNMG 2), imbarcato sulla fregata Carabiniere. La Marina Militare partecipa anche con i sommergibili Salvatore Todaro e Romeo Romei e con gli elicotteri del 3° Gruppo Elicotteri di base nella Stazione Elicotteri di Catania (MARISTAELI Catania). Inoltre come già detto l’Italia assicura il supporto logistico agli assetti partecipanti con la base navale di Augusta e la base aerea di Sigonella, nei pressi di Catania.

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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