La Russia avrebbe perso oltre il 25% della sua flotta operativa di elicotteri da combattimento Ka-52 Alligator, secondo il Ministero della Difesa del Regno Unito. L’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica riporta che sarebbero almeno 23 le perdite verificate dell’elicottero d’attacco russo Ka-52 in Ucraina dal giorno dell’invasione russa.
L’aviazione russa sta perdendo elicotteri d’attacco a una velocità che dovrebbe allarmare i comandanti e gli equipaggi russi. “Ciò rappresenta oltre il 25% della flotta in servizio dell’aeronautica militare russa di 90 Ka-52 e quasi la metà delle perdite totali di elicotteri della Russia in Ucraina“, ha affermato il Ministero della Difesa britannico. Naturalmente come sappiamo i suddetti elicotteri pur potenti, corazzati e pesantemente armati che siano, a causa del loro profilo di volo a bassa quota sono facile preda dei sistemi di difesa aerea e dei manpads di Kiev. Per utilizzare i loro missili a guida di precisione e i lanciarazzi, le cannoniere russe Kamov Ka-52 si rendono visibili e vulnerabili ai missili ucraini anche a diversi chilometri di distanza.
Il Ministero della Difesa di Londra ha affermato che “la Russia non riesce ancora a mantenere un’adeguata superiorità aerea per effettuare in modo affidabile un supporto aereo ravvicinato vicino alla linea del fronte. È probabile che i comandanti russi ricorrano sempre più allo svolgimento di missioni d’attacco ad alto rischio con elicotteri come una delle poche opzioni disponibili per fornire un supporto ravvicinato alle truppe in combattimento”.
In questo scenario, gli elicotteri d’attacco russi Ka-52 stanno quindi subendo il peso maggiore delle perdite dell’ala rotante durante l’invasione e la loro rilevanza sta svanendo anche con il miglioramento delle difese aeree dell’Ucraina. Stesso ragionamento può valere per l’ala fissa che vede in cima alle perdite il velivolo da combattimento Su-25 Frogfoot che per certi versi opera con un profilo di volo molto simile a quello degli elicotteri Ka-52, Mi-35 o Mi-28N anch’essi utilizzati in Ucraina.
Ad oggi se incrociamo anche i dati delle fonti OSInt, che sfruttano le evidente video e fotografiche per stabilire le perdite di entrambi i belligeranti, Mosca avrebbe perso effettivamente 23 elicotteri d’attacco Ka-52 Alligator, l’ultimo sarebbe stato abbattuto il 26 ottobre. Londra parla di 90 macchine in servizio, a noi risulta prima della guerra una flotta di 116 macchine sulle quali le perdite sarebbero circa il 20%, invece del 25%, sempre perdite molto significative.
Ma, aggiungiamo anche la considerazione che di norma solo, e questo vale sia per la Russia che per le forze occidentali, circa il 70% della flotta di un determinato aereo od elicottero è in condizioni di combattimento i numeri riportati sopra aumentano di qualche punto, ma sempre molto significativo nel contesto del conflitto. Quindi considerando il 70% di 116 elicotteri d’attacco Ka-52 (81 elicotteri) le perdite ammonterebbero circa al 28%, quindi più di un quarto della flotta.
Ka-52 Alligator
ll Kamov Ka-52 (codice NATO: Hokum-B) anche noto come “Alligator”, è un elicottero da combattimento di fabbricazione russa sviluppato negli anni novanta a partire dal Kamov Ka-50 ed entrato in servizio con l’allora Aeronautica militare russa nel 2009. Monta 2 turbine Klimov VK-2500 che gli permettono di sviluppare una potenza fino 1,985 kW (2,699 hp), a seconda della versione. L’elicottero può raggiungere circa 310 km/h di velocità massima e una velocità di crociera di 260 km/h, una velocità di salita di 12 m/s, con una autonomia stimata di 1.110 km e un’altitudine massima di volo di 5.500 metri.
L’Alligator è una macchina potentissima ognitempo dal design molto particolare con i classici due rotori principali contrapposti e senza il rotore di coda tipico del costruttore Kamov. Grazie a questo design, l’Alligator sarebbe più manovrabile rispetto ai suoi concorrenti ed avrebbe un maggiore carico utile, oltre che una velocità massima di tutto rispetto.
Altra peculiarità di questo elicottero è l’utilizzo di seggiolini eiettabili K-37-800M (soluzione più unica che rara per un elicottero), con l’eiezione resa possibile grazie ad un ingegnoso sistema che permette il distacco delle pale poco prima dell’espulsione dei sedili e che permette all’equipaggio di uscire dall’abitacolo dell’elicottero in tutta sicurezza, sicurezza garantita anche da una corazzatura abbastanza forte da proteggere l’aereo da proiettili da 23 mm e sistemi automatizzati per rendere più agevole il pilotaggio.
Il Ka-52 Alligator nasce come elicottero “multiruolo” in grado di fornire supporto aereo ravvicinato (CAS – Close Air Support) e per la copertura delle forze speciali come un pesante elicottero da combattimento, nonché in grado di svolgere missioni di ricognizione, CSAR – Combat Search and Rescue e scouting fornendo dati di mira e monitoraggio del campo di battaglia: è dotato infatti, di un sistema di puntamento all’avanguardia, che comprende un radar a doppia antenna (una sul rotore, per l’acquisizione dei bersagli in aria, e l’altra frontale per i target terrestri) che è considerato, secondo quanto dichiarato dal costruttore, immune dalle attuali minacce elettroniche occidentali.
Naturalmente può operare in qualunque condizione atmosferica e in qualsiasi momento della giornata. E’ equipaggiato con il radar FH01 ma nella versione modernizzata “M” dovrebbe essere equipaggiato con un radar a scansione attiva elettronica (AESA) V006 Rezets (Cutter). Secondo il produttore può rilevare un gruppo di carri armati da 45 km di distanza, un ponte ferroviario da 100 km e una nave da guerra di classe cacciatorpediniere da 150 km. Nella modalità aria-aria, è in grado di rilevare un aereo da caccia con una sezione radar di 3 mq da un massimo di 50 km frontalmente e un elicottero in hovering da 20 km.
L’elicottero da combattimento russo dispone inoltre dell’avanzato sistema di guerra elettronica KRET Vitebsk EW (Electronic Warfare) con capacità di contromisure a infrarossi diretti (DIRCM). Il sistema Vitebsk comprende sistemi di allarme radar e laser, nonché jammer elettro-ottici e radar attivi. I DIRCM sono progettati per sconfiggere i sistemi missilistici terra-aria a guida infrarossa. L’avionica comprende anche il sistema “Okhotnik” per il lancio di armi a guida laser con l’elaborazione delle immagini video per la guida dei missili. Grazie a questi sistemi, l’elicottero può rapidamente individuare e agganciare contemporaneamente più bersagli.
Sul fronte armamenti dispone di potenti armi offensive con sei i punti di fissaggio per gli armamenti per un peso utile totale di 2.000 kg. Il cardine delle capacità di attacco al suolo del Ka-52 è il cannone automatico 2A42-1 da 30mm, oltre che missili guidati anticarro VIKHR (ATGM), missili ATAKA con sistema di guida laser e lanciarazzi B8V-20 per razzi S-8 non guidati da 80 mm.
Il missile anticarro VIKHR ha una portata da otto a dieci chilometri. I Ka-52 possono anche essere armati con missili guidati antiaerei IGLA-V. La suite di contromisure includono unità di disturbo elettronico e jammers attivi, sistemi di allarme laser Pastel (L150) RWR, Mak (L136) IR e Otklik (L140) e lanciatori di chaff e flares UV-26 inseriti nelle carenature nelle estremità alari.
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