Recentemente gli F-4E AUP Phantom II della Polemiki Aeroporia (Aeronautica Greca) sono stati coinvolti in diverse esercitazioni internazionali in ambito NATO cosi come in air show fuori dal territorio greco.
Durante il tragitto dalla loro base di Andravida, nel Peloponneso, solitamente i Phantom Ellenici fanno sosta alla base di Aviano per rifornirsi, per poi proseguire il viaggio, in quanto i Phantom greci non sono abilitati al rifornimento in volo.
Aviano è sede del 31TFW dell’USAFE, ed ospita due gruppi di volo equipaggiati con velivoli F-16C/D, e il suono dei motori J79 dei Phantom si distingue bene rispetto al suono del PW F100 dei Fighting Falcons americani, e questo richiama molti appassionati che risiedono nella zona, e che si raggruppano all’esterno del perimetro della base per vedere il mitico caccia di St. Louis.
La sosta solitamente dura dalle due alle tre ore, e in questo ristretto tempo, i piloti del 117 Combat Wing devono lavorare intensamente per gestire la procedure di rifornimento, riposizionare il paracadute nel suo vano e controllare i velivoli, per essere poi pronti per proseguire il loro volo fino alla destinazione finale.
Quest’estate, i Phantom Greci fecero sosta ad Aviano nel loro viaggio verso la base di Florennes, in Belgio, dove parteciparono alla Tactical Weapon Meet TWM 2017, dove il caccia della McDonnell Douglas si dimostrò essere ancora un efficace sistema d’arma, grazie all’aggiornamento AUP (Avionics Upgrade Program) che portò i Phantom ad utilizzare il radar AN/APG 65, oltre a nuovi displays del cockpit, nuovi sistemi di navigazione, IFF, RWR, e che permette ai Phantom greci di utilizzare il pod Litening per la designazione laser dei bersagli, oltre all’utilizzo dei missili BVR AIM 120 Amraam, rendendolo un velivolo che non ha nulla da invidiare ai caccia successivi di IV Generazione.
Poche settimane più tardi, altri due Phantom hanno fatto tappa ad Aviano durante il loro volo diretto a Geilenkirchen, Germania, per i NATO open days, e con buone probabilità, si rivedranno ancora nei cieli del Friuli per il prossimo Royal International Air Tattoo, a Fairford, UK.
Testo e immagini: Andrea Avian