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L’Aeronautica Militare riorganizza la 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali che si sposta sull’aeroporto di Furbara

1^ Brigata Operazioni Speciali Aeronautica Militare (@ Gianluca Vannicelli)

Si è svolta ieri, sull’aeroporto militare di Furbara, la cerimonia di riorganizzazione della 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali (BAOS) che ha visto la sua rilocazione dal sedime di Cervia a quello di Furbara ed il relativo cambio gerarchico della stessa, che è transitata alle dirette dipendenze del Comando della Squadra Aerea. Contestualmente ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento al vertice della Brigata tra il Generale di Divisione Aerea Achille Cazzaniga ed Generale di Brigata Riccardo Rinaldi.

All’evento, organizzato nel rispetto delle misure di contenimento previste per l’emergenza COVID-19 e presieduto dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, hanno preso parte autorità militari dei settori Operazioni Speciali di tutte le Forze Armate, nonché autorità civili, militari e religiose dei comuni limitrofi di Cerveteri, Ladispoli e Santa Marinella.

Quella di oggi è una tappa fondamentale del processo di razionalizzazione ed efficientamento della struttura della Forza Armata”, ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Alberto Rosso. “Il comparto delle operazioni speciali e di supporto alle stesse è stato uno dei settori in cui la vocazione innata dell’Aeronautica per l’innovazione ed il cambiamento organizzativo si è sostanziata in forma più significativa, nella continua ricerca della configurazione ordinativa più funzionale allo sviluppo di competenze distintive e peculiari nell’ambito dei diversi domini di ingaggio, a livello nazionale e nelle operazioni fuori dai confini nazionali. Questa revisione si pone l’obiettivo di valorizzare ulteriormente queste capacità peculiari, focalizzando esclusivamente sulle operazioni speciali le competenze della 1ª BAOS, che potrà così consolidare il proprio ruolo di punto di riferimento nella catena di comando e controllo di settore, nonché unico ed autorevole interlocutore di Forza Armata nei confronti del COFS”.

Rivolgendosi infine al personale della Brigata, il Generale Rosso ha voluto rimarcare il contributo fondamentale che “con le vostre energie morali, etiche e professionali, sono certo continuerete a fornire per affrontare con coraggio, dedizione, umiltà e spirito di servizio le sfide e le opportunità che il futuro ci riserva, in un contesto geopolitico di sicurezza rapidamente mutevole e complesso. Per la salvaguardia delle persone, dei valori, della cultura e degli interessi del Paese: come-quando-dove serve, noi ci siamo”.

La 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali

La 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali assicura la specializzazione e l’addestramento delle Forze Speciali (Incursori), delle Forze di Supporto Aereo alle Operazioni Speciali (S.A.O.S.) e per le attività di Personnel Recovery, garantendo il costante aggiornamento delle procedure, la standardizzazione e l’integrazione dell’attività addestrativa, nonché l’efficienza dei sistemi d’arma e dei mezzi necessari. Inoltre, ha il compito di esprimere le capacità necessarie a predisporre una struttura di uno Special Operation Air Task Group (S.O.A.T.G.) altamente specializzato, versatile e con alti livelli di prontezza operativa per esercitazioni ed operazioni sia a livello di Forza Armata sia in ambito interforze ed internazionale.

Dipendono dalla 1^ BAOS, il 17° Stormo Incursori di Furbara ed il 9° Stormo di Grazzanise; essa ha inoltre un collegamento tecnico con la 46ª Brigata Aerea di Pisa per l’aggiornamento delle procedure, la standardizzazione e l’integrazione dell’attività addestrativa S.A.O.S. della componente velivoli ad ala fissa.

Ricordiamo che le Forze Speciali dell’Aeronautica Militare operano chiaramente con una spiccata connotazione aeronautica svolgendo in particolare missioni di:

  • Ricerca e Soccorso in combattimento (CSAR)di equipaggi o personale oltre le linee nemiche
  • Designazione laser degli obiettivi a favore dei bombardieri tramite personale JTAC – Joint Terminal Attack Control
  • Azioni su infrastrutture a carattere aeronautico
  • Posizionamento di sistemi di comunicazione e di navigazione aerea
  • Vettoramento di velivoli da attacco
  • Approntamento di punti per il rifornimento avanzato FARP
  • Protezione e scorta
  • Acquisizione dati informativi
  • Combat Controller, funzione primaria del personale del 17° Stormo tramite la quale si possono effettuare operazioni di: individuazione, conquista e allestimento di piste d’atterraggio improvvisate in aree remote e in territorio ostile, di guida di assetti aerei in operazioni aerotattiche quali CAS – Close Air Support e AI – Air Interdiction, di controllo degli assetti aerei nelle fasi di decollo ed atterraggio.
  • Vehicle Interdictions e Hely sniping;
  • Operazioni Counter-UAS per la soppressione della minaccia aerea portata via droni;
  • Combattimento ravvicinato in ambienti ristretti;
  • Ricerca esplosivi con unità cinofile;
  • Disattivazione di ordigni convenzionali ed improvvisati;
  • Attività di comando e controllo tattico;
  • Attività ISR con flusso video;

L’Aeronautica Militare per mantenere e sviluppare tecniche e tattiche afferenti alle operazioni con le Forze Speciali si addestra continuamente con diverse esercitazioni, una delle quali la “Tende Scaglia” nel panorama delle suddette attività esercitative della forza armata, assume sicuramente un ruolo di primaria importanza in quanto consente a tutte le forze del comparto Operazioni Speciali di testare cooperazione ed interoperabilità in un contesto multidimensionale con velivoli ad ala fissa, elicotteri e forze terrestri operanti in maniera sinergica.

Immagini: Gianluca Vannicelli

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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