L’annuale e famosissima esercitazione NATO, giunta alla sua 65° edizione, raccoglie i reparti di volo della NATO e di alcuni paesi ospiti o “visitatori” tutti accomunati dall’emblema della Tigre. Per l’occasione, caschi, aerei ed elicotteri vengono dipinti a colori sgargianti, tutti all’insegna della “tigratura”. Una tradizione che si ripete da ben 65 edizioni.
Naturalmente, non è solo tradizione ma anche addestramento vero: i reparti aerei della NATO si addestrano nel dissimilar training e nella loro capacità di far operare velivoli diversi tra di loro come unica forza integrata, divisi tra aggressors e blue force.
L’edizione 2016 è in corso di svolgimento dallo scorso 16 Maggio per terminare il 27 Maggio presso la Base aerea di Saragozza, casa dell’ALA 15 dell’Ejercito del Aire spagnolo.
Anche se l’origine del Tiger Meet è un po’ nebulosa, sembra che nel 1960 il 79° Tactical Fighter Squadron dell’USAFE ed il 74° Squadron della RAF decisero in modo assai gorgliardico di trovare il tempo per stare insieme in allegria a bere un po’ di whisky. Nel 1961 è proseguito l’incontro , con l’aggiunta della Escadron de Chasse EC francese 1/12. Da qui nacque la NATO Tiger Association.
Nel 1962, tal Tenente Mike Dugan, propose che tale incontro informale divenisse qualcosa di più ufficiale e strutturato tanto da diventare una vera e propria “Giornata delle Tigri NATO”. Egli inviò così una lettera a tutte le “tigri” di cui riuscì a recuperare gli indirizzi, e l’interesse ed entusiasmo si rivelò subito contagioso tanto che diverse unità aderirono immediatamente e trasmisero la risposta ufficiale attraverso i canali istituzionali .
Mike Dugan è divenuto nel tempo Generale a 4 stelle e la sua iniziativa ebbe così successo che la tradizione si ripete sino ad ora ed è parte delle annuali esercitazioni aeree che la NATO pianifica annualmente.
Da questo piccolo racconto che si perde nei decenni del secolo scorso, si capisce che Pianificazione, Entusiasmo e Capacità di fare le cose (con l’assistenza del Quartier Generale NATO) conducono al successo. Lo “Spirito Tiger” è stato, ed è un ingrediente chiave di tutta la storia del mondo occidentale.
Alla fine dello scorso anno erano 23 i reparti membri a pieno titolo del NATO Tiger Association; 10 sono membri onorari, 1 reparto è in prova, mentre 7 risultano sciolti.
In questa edizione il 24° membro è diventato il Taktisches Luftwaffengeschwader 74 “Luftwaffe Bavarian Tigers” equipaggiato con i velivoli Eurofighter Typhoon. Diventato nel 2012 membro onorario, prese il posto del 1° Staffel dello Jagdbombergeschwader 32 di Lechfeld, messo in posizione quadro.
Sintomatica la frase che viene pronunciata dal Comandante della base o da un Generale in visita, e che tradizionalmente apre la manifestazione: “I declare the NATO Tiger Meet open“. Spetta poi al Comandante dello Squadron ospitante mettere in libertà i piloti, tecnici e personale di supporto al grido: “Tiger-Tiger-Tiger!!“.
Per quanto riguarda la presenza italiana, riportiamo il comunicato diffuso dal Ministero della Difesa che illustra quali mezzi sono stati inviati a Saragozza e gli scopi istituzionali dell’esercitazione:
Dal 16 maggio gli elicotteri HH-212 del 21° Gruppo “Tigre” del 9° Stormo di Grazzanise (CE) si sono rischierati presso la base area di Saragozza in Spagna per partecipare all‘esercitazione NATO “Tiger Meet” 2016. La rappresentanza italiana vede inoltre la partecipazione anche degli Eurofighter del 12° Gruppo Caccia Intercettori del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA).
All’esercitazione, che si concluderà il prossimo 27 maggio, partecipano le unità di volo di 15 paesi differenti che, membri della Nato Tiger Association, riportano nel loro emblema la tigre. Proprio questa particolarità consente di presentare, come da tradizione, aeromobili con decorazioni “special color”, compreso un elicottero del 21° Gruppo, che, riporta sulla fusoliera una colorazione che simboleggia i dieci anni di permanenza presso la base aerea di Grazzanise nell’ambito del 9° Stormo.
L’Italia rappresenta ad oggi una delle Nazioni con la tradizione più longeva nell’ambito della Nato Tiger Association, dopo l’Inghilterra, la Francia e gli Stati Uniti infatti, proprio il 21° Gruppo volo, entrò a far parte dell’allora “NATO Tiger Club” nel 1968 e si è aggiudicato il prestigioso trofeo “Silver Tiger” due volte, nel 1998 a Lechfeld e nel 2015 a Konia in Turchia.
Partecipanti 2016:
Ala 15 (SpAF) Zaragoza – EF-18+ Hormet (6x)
142 Esc (SpAF) Albacete – EF2000 Typhoon (6x)
21° Gruppo (ItAF) Grazzanise – AB-212ICO (2x)
31 Smd (BAF) Kleine Brogel – F-16A/B MLU Fighting Falcon (8x)
TaktLwG 74 (GAF) Neuburg – EF2000 Typhoon (8x)
11F (FN) BAN Landivisiau – Rafale M (6x)
ECE 01/30 (FAF) BA 118 Mont-de-Marsan – Mirage 2000D (4x)
335 Mira (HAF) Araxos – F-16C/D Block 52+ Fighting Falcon (4x)
313 sqn (RNlAF) Vlb. Volkel – F-16A/B MLU Fighting Falcon (2x)
59/1 Sqn (HuAF) Kecskemét – JAS-39C/D Gripen (5x)
338 Skv (RNoAF) MAS Ørland – F-16A/B MLU Fighting Falcon (6x)
1 AEW&CS (NATO) MOB Geilenkirchen – E-3A Sentry (2x)
6 ELT (PolAF) Poznan-Krzesiny AB – F-16C/D Block 52 Fighting Falcon (6x)
211 TL (CzAF) Cáslav AFB – JAS-39C/D Gripen (4x)
221 LtBVr (CzAF) Námest – Mi-24 Hind (2x)
221 LtBVr (CzAF) Námest – Mi-17 Hip (1x)
Staffel 11 (ChAF) Meiringen – F/A-18C/D Hornet (5x)
192 Filo (TuAF) Balikesir AB – F-16C/D Block 50 Fighting Falcon (5x)
230 Sqn (RAF) RAF Benson – Puma HC.2 (1x)
Visitatori 2016:
12° Gruppo (ItAF) Gioia del Colle – EF2000 Typhoon (6x)
Reparti esterni 2016:
GFD (CIVIL) Hohn – Learjet (1x)
4F (FN) BAN Lann-Bihoué – E-2CHawkeye (1x)
3 RHC (ALAT) BA d’Étain-Rouvres – SA 342 M Gazelle (2x)
334 Sqn (RNlAF) vlb. Eindhoven – KDC-10 (1x) (basato a Eindhoven)
L’obiettivo dell’esercitazione è quello di incrementare le capacità operative, la professionalità e l’interoperabilità tra le nazioni NATO e i partner, all’interno di scenari realistici e missioni complesse di tipo “joint” e “combined” mediante lo svolgimento di operazioni aeree composite (COMAO). Nell’ambito di tali operazioni gli elicotteri italiani HH-212 si addestrano svolgendo tipiche missioni di Personnel Recovery (PR), quali Combat Search and Rescue (ricerca e soccorso di personale in ambiente ostile) e Combat Recovery, missioni di Non-combatant Evacuation Operation (evacuazione di personale civile all’estero), di supporto alle Forze Speciali e trasporto tattico.
L’apertura della base per gli Spotters e fotografi accreditati è avvenuta venerdi 20 Maggio ai quali è stato consentito accedere a parte dell’enorme piazzale ed assistere alle sortite giornaliere dei reparti presenti con facoltà di riprendere i decolli ed atterraggi a distanza ravvicinata. L’aeroporto è dotato di due piste ed è anche scalo civile.
Purtroppo non è stato possibile vedere da vicino i nostri Typhoon, parcheggiati in una zona distante off-limits all’autore ed a tutti i presenti. L’indomani sabato 21 Maggio, si è tenuto l’open day aperto al pubblico e con un taglio più acrobatico tipico degli Airshows.
Il prossimo anno il NATO Tiger Meet 2017 sarà organizzato dalla Flottille 11F dell’Aéronautique Navale Française dal 5 al 16 Giugno sulla base aerea di Landivisiau in Francia.
Testo e immagini: Gianluca Conversi