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Emergenza maltempo in Sicilia: le Forze Armate intervengono nei soccorsi alla popolazione

A seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia sud-orientale nelle ultime ore le Autorità locali hanno chiesto il concorso delle Forze Armate per l’attività di immediato soccorso alla popolazione.

L’Esercito è intervenuto impiegando 33 militari e 4 veicoli tattici del 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” della Brigata “Aosta”. Inoltre, sono stati resi disponibile assetti specialistici del 4° Reggimento Genio di Palermo, posti in allerta e pronti ad intervenire al verificarsi di un ulteriore peggioramento della situazione atmosferica. Il tempestivo intervento ha consentito di trarre in salvo sette persone rimaste intrappolate nelle loro auto, nella città di Catania.

Già dalle prime ore del 18 ottobre, a seguito del maltempo che ha colpito dalla serata e per tutta la notte passata il versante sudorientale della Sicilia, l’Aeroporto Militare di Sigonella ha fornito supporto tecnico, con uomini e donne del 41° Stormo, ai mezzi di soccorso per facilitare le operazioni in corso, compresi gli elicotteri dei Vigili del Fuoco e della Guardia Costiera di Catania impegnati nelle operazioni di salvataggio dei cittadini in difficoltà che sono state costretti a riparare sui tetti delle proprie abitazioni e anche per ogni altra attività che possa agevolare il loro lavoro vista la vicinanza alla zone del nubifragio.

In particolare l’Aeronautica Militare a partire dalla base aerea di Sigonella, con il personale impegnato anche nella verifica delle proprie infrastrutture dopo le intense piogge al fine di fornire al meglio i servizi ai cittadini:

  • – ha assicurato tutte le operazioni a terra di accoglienza e prima assistenza medica.  Al momento, sono dieci le persone salvate con gli elicotteri che, appena a Sigonella, sono state prelevate dall’ambulanza della locale Infermeria di Corpo per constatare il loro stato di salute;
  • – ha fornito 20 unità di personale per agevolare la viabilità sulla SP69 allagata;
  • – ha messo a disposizione il servizio del controllo dello spazio aereo per le operazioni intorno alla zona di Sigonella legate all’alluvione e per assicurare la continuità dei servizi forniti all’aeroporto civile di Catania Fontanarossa;
  • – sono allertati i mezzi antincendio, gli specialisti della linea volo e la locale stazione meteorologica.

I Vigili del Fuoco sono intervenuto con 200 uomini, 52 automezzi e 2 elicotteri AB-412 “Drago”: questo il dispositivo di soccorso messo in campo per fronteggiare l’ondata di maltempo che ha colpito le province di Catania e Siracusa.

Ancora una volta, dinnanzi a emergenze e calamità naturali, le Forze Armate sono in grado di mettere a disposizione della collettività nazionale i propri mezzi caratterizzati da capacità duale: tecnologie e mezzi, nati per specifiche necessità militari, ma che possono essere proficuamente impiegati anche per fronteggiare efficacemente esigenze di natura civile.

Il Comando Aeroporto di Sigonella, gerarchicamente dipendente dal Comando Forze di Supporto e Speciali dell’AM di Roma, ha il compito di fornire il supporto tecnico, logistico, amministrativo ed operativo al 41° Stormo Antisom – dotato di velivoli P-72A, al 61° Gruppo Volo – dotato di APR tipo Predator ed ai Reparti rischierati ed in transito sull’omonima Base Aerea, assicurando – al contempo – i servizi necessari per il sicuro ed efficace svolgimento delle attività di volo.

Nell’ambito dei servizi alla collettività, fornisce supporto di linea volo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, a voli militari e di Stato, nonché a quelli per il trasporto aereo sanitario di organi e di pazienti bisognosi ed in imminente pericolo di vita. Inoltre, è responsabile della fornitura dei servizi del traffico aereo all’interno della zona di controllo (CTR) denominata Catania, che comprende i cieli della Sicilia orientale e dei mari adiacenti, ivi compresi gli Aeroporti di Sigonella, Catania-Fontanarossa e Comiso.

Video credits: Comando Generale Vigili del Fuoco
Photo credits: Ministero della Difesa

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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