drone da combattimento Bayraktar KIZILELMA
@ Baykar

Il drone da combattimento Bayraktar KIZILELMA completa l’ottavo test di volo

Secondo quanto dichiarato da Baykar, la campagna di test di volo dell’aereo da combattimento senza pilota Bayraktar KIZILELMA, sviluppato completamente dall’azienda turca con le proprie risorse, continua nella direzione pianificata. Dopo aver completato con successo l’ottavo test di volo, il drone da combattimento Bayraktar KIZILELMA ha eseguito manovre a bassa quota sulla pista a 630 km/h.

Nel test sono state eseguite prove di volo e di manovra ad alta velocità, nonché prove di decollo e atterraggi in serie utilizzando i due prototipi attualmente prodotti. Baykar prevede di avviare la produzione di massa dell’aereo da guerra senza pilota nel 2024.

Il drone da combattimento Bayraktar KIZILELMA, il primo aereo da combattimento senza pilota della Turchia, una volta operativo sarà in grado di condurre sia missioni aria-aria che aria-terra sfruttando anche la sua capacità di intelligenza artificiale e l’armamento prodotto localmente in Turchia e sarà un moltiplicatore di potenza per la Turchia grazia alla sua bassa osservabilità ottenuta dalla sua bassa sezione radar.

Secondo il produttore il KIZILELMA, sarà una piattaforma che rivoluzionerà il campo di battaglia con la sua capacità di decollo e atterraggio  da unità navali con pista corta assumendo un ruolo importante nelle missioni all’estero grazie a questa capacità. Con un peso al decollo di 8,5 tonnellate e una capacità di carico utile di 1500 kg, avrà anche un’elevata consapevolezza della situazione con il radar AESA sviluppato localmente.

Lo scorso 10 aprile il KIZILELMA e il TB3 hanno preso posto sul ponte di volo della TCG Anadolu, che sarà la prima nave d’assalto anfibia multiruolo al mondo ad imbarcare una flotta di velivoli a pilotaggio remoto armati. Il drone da combattimento KIZILELMA, il cui secondo prototipo è stato presentato durante questa presentazione a bordo della Anadolu, dovrebbe iniziare i test di volo dall’unità navale nel 2025. La nave turca potrà schierare un totale di 10 elicotteri o 11 droni e sarà in grado di trasportare 19 elicotteri o 30 droni nel suo hangar. 

Il drone da combattimento turco Bayraktar KIZILELMA a bassa osservabilità

Il nuovo drone da combattimento turco porterà a termine con successo le missioni più impegnative grazie alla bassa firma radar ottenuta dal suo design. Il primo aereo da combattimento senza pilota della Turchia, che dovrebbe avere un peso al decollo di 6 tonnellate, utilizzerà tutti gli armamenti sviluppati a livello nazionale e sarà un grande moltiplicatore di potenza con una capacità di carico utile di 1500 chilogrammi. Il drone da combattimento avrà anche un’elevata consapevolezza della situazione grazie al suo radar AESA di produzione nazionale.

Il KIZILELMA, che potrà eseguire combattimenti aria-aria con manovre aggressive come gli aerei da guerra con equipaggio, a differenza di altri velivoli senza pilota, utilizzerà missili aria-aria sempre di produzione nazionale. Con queste capacità, potrebbe cambiare gli equilibri sul campo di battaglia.

La sua autonomia di volo sarà di 930 chilometri, mentre l’altitudine operativa è stata dichiarata in 10.668 metri e dovrebbe avere una velocità massima di 900 km/h. Il Chief Technology Officer del produttore turco di droni Baykar, Selcuk Bayraktar, aveva affermato che “l’aereo avrà una sezione trasversale radar ridotta. Ciò non significa che sarà completamente invisibile ma la bassa rilevabilità sarà un grande vantaggio”.

Baykar ha svelato anche l’altro futuro prodotto di punta in fatto di droni da combattimento, il Bayraktar TB3 anch’esso capace di atterrare e decollare su unità navali con ponti di volo corti come la TCG Anadolu anche grazie alle sue ali pieghevoli. Con la sua struttura ad ali pieghevoli, il TB3 occuperà meno spazio sul ponte di volo e nell’hangar delle navi. Il Bayraktar TB3, che avrà anche la capacità di comunicare oltre la linea di vista, potrà così essere controllato da distanze molto lunghe e sarà in grado di eseguire missioni di ricognizione-sorveglianza, intelligence e offensive con varie munizioni intelligenti.

Secondo il produttore turco il KIZILELMA potrà eseguire combattimenti aria-aria con manovre aggressive come gli aerei da guerra con equipaggio e insieme al TB3, con le sue capacità di eseguire missioni offensive di attacco, potrebbero cambiare gli equilibri sui futuri campi di battaglia.