L’azienda aeronautica turca Baykar ha condiviso le prime foto del nuovo drone Bayraktar TB3 SİHA completamente assemblato e che avrà tra le altre la capacità di atterrare e decollare su unità navali con ponti di volo corti come la TCG Anadolu anche grazie alle sue ali pieghevoli.
Il drone turco Bayraktar TB3 Armed Unmanned Aerial Vehicle (SİHA), sviluppato da Baykar, sarà esposto al pubblico per la prima volta al TEKNOFEST 2023 di Istanbul, che si terrà sull’aeroporto Atatürk tra il 27 aprile e il 1 maggio prossimi, in occasione del 100° anniversario della Repubblica.
Come detto il TB3 SİHA avrà la capacità di decollare e atterrare da navi con piste corte e Baykar sottolinea che il TB3 sarà il primo UAV al mondo con questa capacità. Con la sua struttura ad ali pieghevoli, il TB3 occuperà meno spazio sul ponte di volo e nell’hangar delle navi. Il Bayraktar TB3, che avrà anche la capacità di comunicare oltre la linea di vista, potrà così essere controllato da distanze molto lunghe e sarà in grado di eseguire missioni di ricognizione-sorveglianza, intelligence e offensive con varie munizioni intelligenti.
Il Bayraktar TB3 SİHA, che si può vedere sulla linea di produzione nelle fotografie scattate domenica durante la visita del presidente Recep Tayyip Erdoğan all’Özdemir Bayraktar National Technology Center, inizierà quest’anno i test di volo.
Baykar ha iniziato il 2023 con il contratto export da 370 milioni di dollari per il drone Bayraktar TB2, grazie all’accordo siglato con il Ministero della Difesa del Kuwait, e ha chiuso il 2022 con un fatturato di 1,18 miliardi di dollari solo per il mercato dell’esportazione con accordi firmati con 28 paesi per il drone Bayraktar TB2 SİHA e con 6 paesi per il drone Bayraktar AKINCI TİHA diventando il maggiore esportatore dell’industria della difesa e aerospaziale della Turchia.
Ricordiamo che tra i suoi prodotti di punta c’è il drone Bayraktar TB2 diventato famoso per il suo impiego bellico in Ucraina, utilizzato da Kiev contro le forze terrestri russe. Abbiamo conosciuto il drone TB2 Bayraktar, che nei primi mesi del conflitto in Ucraina è stato un vero e proprio bastone fra le ruote per i russi, grazie ai video dei loro attacchi aerei che sono rimbalzati come una pallina da tennis sui social di tutto il mondo, raggiungendo milioni di visualizzazioni, definendolo quasi come una creatura mitologica diventando una celebrità in patria.
Altro prodotto sul quale Baykar punta molto è il nuovo drone KIZILELMA. Questo drone turco porterà a termine con successo le missioni più impegnative grazie alla bassa firma radar ottenuta dal suo design. Il primo aereo da combattimento senza pilota della Turchia, che dovrebbe avere un peso al decollo di 6 tonnellate, utilizzerà tutti gli armamenti sviluppati a livello nazionale e sarà un grande moltiplicatore di potenza con una capacità di carico utile di 1500 chilogrammi. Il drone da combattimento avrà anche un’elevata consapevolezza della situazione grazie al suo radar AESA di produzione nazionale.
Il KIZILELMA, che potrà eseguire combattimenti aria-aria con manovre aggressive come gli aerei da guerra con equipaggio, a differenza di altri velivoli senza pilota, utilizzerà missili aria-aria sempre di produzione nazionale. Con queste capacità, secondo il produttore, potrebbe cambiare gli equilibri sul campo di battaglia.
Immagini: Baykar