Distruzione dell'AN-225 Mriya in Ucraina
@ Fotogramma video via Twitter

A “Broken Dream”: un video conferma la distruzione del velivolo AN-225 Mriya sull’aeroporto di Gostomel in Ucraina

Fino al 01 marzo, insieme a moltissimi media in tutto il mondo, abbiamo rilanciato diversi aggiornamenti sulla sorte del famoso velivolo da trasporto AN-225 “Mriya” (“Dream” – “Sogno”)  che come sappiamo al momento dell’invasione russa era in Ucraina per lavori di manutenzione. L’aereo noto in tutto il mondo, sia tra gli appassionati di aviazione sia tra il pubblico generalista, per essere il grande velivolo da trasporto cargo in attività sulla faccia della terra è purtroppo andato distrutto a seguito dell’attacco delle forze russe sull’aeroporto di Gostomel a pochi chilometri da Kyiv [Kiev].

Ieri 03 marzo 2022 ha iniziato a circolare sui social media una breve clip video nella quale si intravede l’hangar e all’interno quello che rimane della parte anteriore dell’aereo, a nostro avviso …. resta poco. Anche Antonov, costruttore e proprietario del velivolo, ha rilanciato il video sui suoi canali social come ad esempio su Twitter in un post che riportiamo di seguito.

Ripercorriamo gli avvenimenti per come li conosciamo. Il 27 febbraio riportavamo che a seguito di un attacco delle truppe russe all’aeroporto di Gostomel vicino a Kiev, il più grande aereo cargo del mondo l’An-225 Mriya di fabbricazione ucraina sembrava essere stato bruciato. Lo avevano riferito due fonti informate dell’impresa Antonov, notizia confermata anche dal ministro degli affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

I dati del sito di monitoraggio Flight Radar confermavano che dopo il 5 febbraio 2022 il Mriya si trovava all’aeroporto di Gostomel e che non aveva più effettuato nessuna missione di volo. L’AN-225 Mriya con la matricola UR-82060 era arrivato dall’aeroporto di Billund in Danimarca. Allo stesso tempo, cinque aerei da trasporto AN-124-100 “Ruslan” erano stati precedentemente spostati fuori dall’Ucraina, e stanno partecipando alla catena logistica per la consegna di armi da parte dei partner occidentali e di personale e mezzi della NATO verso la Romania e la Polonia.

Anche Anatoliy Fedoruk, sindaco di Bucha, città a 4 chilometri da Gostomel, aveva confermato questa informazione in un commento a Radio Svoboda. “Dopo il quinto raid aereo, il Mriya è stato completamente bombardato. È successo il primo giorno dell’invasione (24 febbraio). Hanno sparato dagli elicotteri.

Su richiesta dei giornalisti, Mykhailo Kharchenko, vicedirettore generale di Antonov, aveva rifiutato di commentare. Alle 13:26 del 27 febbraio sul canale ufficiale Facebook di Antonov un messaggio riportava che “…. secondo le ultime informazioni (24.02.2022) l’AN-225 era intatto”. Successivamente, dopo le telefonate dei giornalisti, sempre sulle pagine social Twitter e Facebook dell’azienda alle 17:13 era apparso un altro messaggio: “Aggiornamento dello stato dell’aeromobile An-225 Dream: al momento, fino a quando l’An-225 non sarà stato esaminato da esperti, non possiamo segnalare lo stato tecnico del velivolo. Attendere un ulteriore annuncio ufficiale.

Nei giorni seguenti sono apparse diverse notizie riguardanti le sorti del Mriya, dalla sua distruzione avvenuta il 24 febbraio al suo trasferimento in Georgia. Le immagini satellitari di Sentinel Hub il giorno 26 febbraio 2022 mostravano l’hangar, dove sarebbe stato ricoverato il velivolo, ancora intatto.

Il 28 febbraio 2022 altre immagini satellitari confermavano invece la parziale distruzione dell’hangar dell’Antonov alimentando così le notizie sulla perdita del velivolo. Il 1 marzo 2022 la Ukroboronprom capo gruppo dell’industria della difesa ucraina aveva confermato, in una nota, che l’aereo più grande del mondo era stato gravemente danneggiato durante i combattimenti con le truppe russe all’aeroporto di Gostomel. “… il suo restauro costerà più di 3 miliardi di dollari e richiederà molto tempo. L’Ucraina farà ogni sforzo per garantire che lo stato aggressore paghi per questi lavori. Si stima che ciò richiederà più di 3 miliardi di dollari e più di 5 anni. Il nostro compito è garantire che questi costi siano coperti dalla Federazione Russa, che ha causato danni intenzionali all’aviazione ucraina e al settore delle merci aviotrasportate“, aveva affermato Yuriy Gusev, direttore generale di Ukroboronprom.

Purtroppo, come abbiamo detto in apertura di questo articolo ieri 03 marzo 2022 la breve clip video ha confermato i pesanti danni subiti dall’Antonov AN-An-225 Mriya. Al momento dell’invasione l’AN-225 era in riparazione presso l’aeroporto di Gostomel, con uno dei motori rimosso per la manutenzione. L’aereo non ha avuto il tempo di lasciare l’Ucraina.

L’unico esemplare dell’Antonov An-225 “Mriya / Dream” è (era) l’aereo da trasporto più grande e potente del mondo, creato dall’Antonov Design Bureau di Kiev. Progettato alla fine della Guerra Fredda, il suo scopo era quello di trasportare la navetta spaziale sovietica “Buran”  e il razzo “Energia” dal 1988, anno del suo primo volo.

Dopo alcuni anni di inattività è stato rimesso in servizio dalla Antonov Airlines, la compagnia aerea cargo ucraina e divisione dell’azienda Antonov, che come sappiamo opera a livello internazionale in servizi di trasporto pesante con una flotta che comprende anche i velivoli da trasporto An-124 “Ruslan”. Inoltre negli ultimi due anni è stato utilizzato attivamente durante la pandemia di Covid19. In particolare, nell’aprile 2020, l’aereo ha consegnato 103 tonnellate di farmaci dalla Cina a Kiev per combattere il coronavirus.

Seguiteci anche sul nostro nuovo canale Telegram.