Lockheed Martin DarkStar Top Gun Maverick
@ Edwards AFC / Aerospace Valley Air Show 2022

Il velivolo Darkstar progettato dai Lockheed Skunk Works per il film “Top Gun: Maverick” in mostra all’Aerospace Valley Air Show 2022

Il famoso velivolo ipersonico Darkstar reso noto dal film campione d’incassi “Top Gun: Maverick” è in mostra statica presso la base aerea di Edwards nell’ambito dell’Aerospace Valley Air Show 2022, con le prime immagini che sono state pubblicate sull’account social ufficiale dell’evento aeronautico.

Come sappiamo l’aereo, un tester di preserie, nel film viene pilotato dall’ormai Colonnello Pete Mitchell “Maverick” giunto al culmine della sua carriera come capo collaudatore di un Black Project per la Marina Americana ed in carico al 412nd Test Wing Squadron presso la Base Militare di Edwards in California. Un dettaglio questo che non passa certo inosservato e che è perfettamente visibile su una targhetta mostrata nelle scene iniziali del film.

James Taiclet, attuale Preesidente e CEO di Lockheed Martin Corporation, aveva confermato con un post su Linkedin le voci che gli Skunk Works non solo hanno collaborato con i produttori del film, ma che ha anche contribuito a creare il design immaginario definitivo di questo tester di preserie ispirandosi ai loro concept. Nel post, apparso subito dopo la proiezione del film in anteprima mondiale al Lowry Theatre della Naval Air Station North Island della US Navy di San Diego, Taiclet non solo aveva dichiarato che numerosi membri del team degli Skunk Works avevano collaborato con i produttori di Top Gun, ma che lo avevano anche fatto per portare la tecnologia del prossimo futuro sul grande schermo.

La prova che gli Skunk Works poi abbiano avuto un ruolo di rilievo e che abbiano fatto parte attiva della produzione lo si evince anche da un piccolo cameo che ritrae la loro mascotte in bella vista sulla deriva del Darkstar. Un gratificante omaggio questo che la produzione ha voluto offrire sia a Lockheed Martin che ai membri della sua divisione sperimentale per il magnifico lavoro portato a termine per la realizzazione del film.

Sempre in quei giorni John Neilson, dirigente della Lockheed Martin col ruolo di Direttore delle Comunicazioni per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa aveva candidamente dichiarato con un post su Twitter che questo fantomatico velivolo immaginario potrebbe già dare un’idea definitiva di quello che nell’immaginario collettivo viene già considerato a tutti gli effetti come l’erede del mitico Blackbird e che sembra destinato a prenderne lo scettro a partire dal 2030.

La configurazione generale del Darkstar visibile nel film infatti, ricorda ampiamente i rendering del jet ipersonico SR-72 che circolano in rete e che sono ormai stati rilasciati qualche anno fa. Il concept della Lockheed Martin è stato sviluppato per proporre una piattaforma UAV ipersonica di tipo riutilizzabile che sarebbe in grado di svolgere attività di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR), oltre a una vasta gamma di missioni di attacco. Nel 2016, Rob Weiss, l’allora vicepresidente esecutivo degli Skunk Works, dichiarò che un aereo dimostrativo ipersonico sarebbe potuto essere pronto per un primo volo entro il 2018.

Lockheed Martin DarkStar Top Gun Maverick

Che il concept dell’SR-72 avesse già fornito effettivamente una cospicua fonte di ispirazione per il Darkstar Hollywoodiano non era certo una novità. Sia all’interno dei trailer cinematografici precedenti che hanno anticipato l’uscita del film nelle sale che all’interno di un video musicale con protagonista Lady Gaga sempre relativo al film, era già possibile scorgere molteplici dettagli di questo velivolo e carpirne lei molti tratti in comune. Osservandoli più attentamente entrambi, la sostanziale differenza rispetto al concept SR-72 la fanno sia la capacità di pilotaggio a vantaggio del velivolo fictional che le due derive inclinate verso l’interno nel caso del Darkstar.

Osservando dall’esterno la cabina di pilotaggio del Darkstar si può notare che presenta una visibilità anteriore pari a zero. Per poter comprendere cosa ha davanti a sé, il pilota si affiderebbe su uno schermo che riproduce real time le immagini della situazione davanti al muso del velivolo tramite un sistema di telecamere collegate con l’esterno. Un sistema indubbiamente innovativo ma non certo nuovo, dato che qualcosa è stato già mostrato sul X-59 Quiet Supersonic Technology che gli Skunk Works stanno sviluppando per la NASA.

Questo modello è talmente accurato in ogni dettaglio che, come avevamo riportato in un precedente articolo, la Cina avrebbe addirittura riorientato un satellite spia per ottenere delle foto della struttura del Darkstar usato nel film pensando che si trattasse di un vero aereo sperimentale sviluppato in segreto dagli americani.

Immagini: Edwards AFC / Aerospace Valley Air Show 2022

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