Il 17 giugno 2022 la prima super portaerei cinese di classe Type 003 è stata varata presso il cantiere navale Jiangnan di Shanghai dopo settimane di attesa. Con un dislocamento compreso tra 85.000 e 100.000 tonnellate è di gran lunga la più grande portaerei al di fuori di quelle della Marina degli Stati Uniti. La nave, denominata Fujian (CV-18), è la terza portaerei della Marina Militare cinese (People’s Liberation Army Navy – Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione Cinese) in grado di ospitare velivoli ad ala fissa.
La Fujian segue le due portaerei CNS Liaoning (CV-16) e CNS Shandong (CV-17), basate sul design della classe Kuznetsov sovietica, ed è la sesta portaerei cinese in assoluto se contiamo anche altre tre, classe Tipo 075 da 35.000 tonnellate, unità d’assalto che schierano velivoli ad ala rotante e in un prossimo futuro, si ipotizza, anche velivoli a decollo corto ed atterraggio verticale.
Il Liaoning è stato commissionato da Pechino nel settembre 2012 dopo essere stato ricostruito in Cina per diversi anni a partire dall’unità navale dell’era sovietica Varyag, mentre lo Shandong è stato progettato e costruito a livello nazionale ed è entrato in servizio nel dicembre 2019. Sono portaerei della categoria STOBAR, che significa che i velivoli decollano dopo una breve corsa grazie ad un trampolino (sky-jump), ma possono appontare utilizzando i cavi d’arresto (STO – short take off + BAR – but arrested recovery).
Si dice che la costruzione della Fujian sia iniziata nel marzo 2015, più o meno nello stesso periodo in cui è iniziata anche la costruzione della Shandong portaerei da 67.000 tonnellate, anche se la portaerei Fujian ha impiegato il doppio del tempo per essere completata visto che il varo della Shandong è avvenuto solo due anni dopo, nel 2017. Probabilmente il fatto che il progetto dello Shandong fosse strettamente derivato da quello di due portaerei esistenti, la Liaoning e la portaerei russa Admiral Kuznetsov, così come la mancanza di caratteristiche complesse viste sulla Fujian, ne abbiano reso la costruzione molto più semplice.
La portaerei Fujian ha visto i suoi moduli spostati in bacino di carenaggio per la costruzione nel luglio 2020, con i sistemi di lancio delle catapulte e la sovrastruttura osservabili già dalla metà del 2021. Laddove la Shandong ha impiegato 32 mesi dopo l’avvio dei lavori per essere messo in servizio, si prevede che la Fujian potrebbe richiedere un tempo simile o più lungo.
La nave cinese introdurrebbe capacità mai viste prima, al di fuori dei programmi delle portaerei americane, con il suo ponte di volo senza il sistema di lancio ski-jump, visto sulle navi precedenti, ma con un sistema di lancio con catapulta elettromagnetica di tipo EMALS che dovrebbe rivoluzionare le capacità del suo gruppo imbarcato. L’uso di un tale sistema di lancio è stato annunciato per la prima volta nel 2013 e consentirà a velivoli molto più pesanti con più carburante e con più armamenti, di operare dal suo ponte di volo.
A parte la più piccola portaerei francese Charles De Gaulle sviluppata con il supporto americano, gli Stati Uniti e la Cina dovrebbero rimanere gli unici paesi a schierare portaerei con il sistema di lancio con catapulte che consente ai loro aerei di decollare con armi e carichi di carburante significativamente più pesanti. I sistemi elettromagnetici forniscono molta più potenza rispetto ai vecchi sistemi a vapore utilizzati sulle navi della classe Nimitz della Marina Militare degli Stati Uniti e sulla portaerei francese De Gaulle.
Così, a parte la classe americana Gerald Ford, portaerei che utilizzano lo stesso tipo di sistema di lancio, la Type 003 potrebbe avere un vantaggio significativo rispetto a tutte le altre classi di portaerei in termini di capacità della sua componente aerea imbarcata. Progettata con propulsione convenzionale anziché nucleare, si ipotizza che la nave sia destinata ad operazioni nel Pacifico, possibilmente oltre l’Asia orientale, nel Pacifico orientale. Inoltre le sue operazioni saranno in gran parte facilitate dai progressi compiuti dal settore della difesa cinese nella sofisticazione dei suoi aerei da combattimento, droni, cacciatorpediniere, navi logistiche e una serie di altre risorse che potrebbero esprimere a breve le capacità operative di un moderno gruppo navale occidentale.
Ora è incerto se verranno costruite più unità navali della classe Type 003 o se la Marina militare cinese prenderà in considerazione navi con sistemi di propulsione nucleare e possibilmente scafi più grandi quando cercherà di espandere ulteriormente la sua flotta di portaerei. La componente aerea della nave dovrebbe includere non solo caccia J-15B potenziati (una copia aggiornata del caccia russo Su-33) di “generazione 4++”, ma anche velivoli per l’allerta precoce KJ-600, caccia stealth basati sul design del FC-31, che ha fatto la sua prima apparizione nell’ottobre 2021, jet d’attacco elettronici J-15D e una gamma di droni per ruoli di ricognizione e combattimento.
Il lancio della porterei Fujian arriva in un periodo nel quale la Marina militare cinese sta utilizzando sempre più attivamente le sue portaerei esistenti, con operazioni simultanee nel Pacifico da parte delle due portaerei nel dicembre 2021 e con le operazioni del Liaoning vicino alle basi statunitensi di Okinawa nel maggio 2022 con più di 100 missioni dei suoi velivoli da combattimento e supporto. Si prevede che la Fujian fornirà una preziosa esperienza nella gestione di una super portaerei e del suo gruppo aereo, con la Marina militare di Pechino che potenzialmente potrebbe attende di addestrarsi a tali operazioni prima di mettere in campo la sua quarta portaerei.
Immagini: CCTV / China e 中国军号