Tu-160 con missile da crociera
@ Russian MoD

Gli USA dichiarano che fino al 60% degli attacchi missilistici russi sull’Ucraina falliscono l’obiettivo

I missili russi a guida di precisione lanciati sul suolo ucraino stanno riscontrando un tasso di fallimento fino al 60% delle volte“. Sono queste le parole di 3 funzionari statunitensi impiegati nel settore dell’intelligence in merito ad alcune domande in riferimento ad una possibile spiegazione per gli scarsi progressi dell’invasione russa e che riporta la Reuters.

Da quando il 24 febbraio 2022 il presidente Vladimir Putin ha ordinato l’invasione dell’Ucraina, la Russia sembra non essere riuscita a raggiungere gli obiettivi di base che si erano prefissi come la neutralizzazione dell’aviazione militare ucraina, nonostante lo spiegamento di una forza Armata che vanta numeri decisamente più grandi. O almeno è quello che sembra e che viene riportato dall’Occidente, naturalmente smentito dalla Russia.

I funzionari statunitensi, che ovviamente hanno parlato in condizione di totale anonimato proprio a causa della sensibilità delle informazioni, non hanno però voluto o saputo fornire prove a suffragio della loro valutazione e non hanno neppure rivelato quale è l’esatta causa che sta determinando tutti questi alti tassi di fallimento dei missili russi.

Nonostante non siano in grado di determinare quale sarebbe il tasso standard di malfunzionamento per i missili da crociera lanciati, due esperti militari hanno affermato che qualsiasi tasso di guasto del 20% e oltre sarebbe già considerato alto. Nel frattempo il Cremlino sta continuando ad affermare che quella che chiama un’operazione militare speciale raggiungerà tutti i suoi obiettivi come previsto.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha rifiutato qualsiasi tipo di commento ai media che hanno provato a chiedere informazioni e ha suggerito a tutti i giornalisti di rivolgersi direttamente al ministero della Difesa per ottenere qualsiasi informazione. Nei giorni scorsi il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha lodato la professionalità e la tecnologia missilistica delle sue forze armate e ha affermato che uutte le affermazioni sui loro fallimenti fanno parte del rodato meccanismo di propaganda fuorviante occidentale proveniente dai nemici della Russia, con a capo gli Stati Uniti.

Alcuni funzionari della difesa americana hanno riferito ai giornalisti questa settimana che il Pentagono stima che la Russia abbia lanciato più di 1.100 missili di ogni tipo dall’inizio della guerra, ma finora non hanno confermato quanti di questi hanno effettivamente raggiunto i loro obiettivi e quanti non sono invece riusciti a farlo. Citando l’intelligence statunitense, tre di loro hanno affermato che gli Stati Uniti hanno stimato che il tasso di fallimento della Russia variava giorno per giorno e dipendeva dal tipo di missile lanciato.

Un tasso che talvolta poteva superare anche il 50%. Due di loro hanno detto che in alcuni casi hanno raggiunto il 60%. I fallimenti possono includere qualsiasi cosa, da fallimenti di lancio a un missile che non esplode all’impatto.

tu-95 con missile da crociera

Nel complesso l’intelligence USA ha mostrato che i missili da crociera lanciati dalla Russia avevano un tasso di guasto compreso tra il 20% e il 60%, a seconda del giorno. La Russia attualmente è stata vista schierare diversi tipi di missili da crociera lanciati in Ucraina come il Kh-555, il Kh-101, il Kalibr o l’Iskander secondo quanto affermato dal Progetto di difesa missilistica del centro di studi strategici e internazionali. A questi si è aggiunto anche il missile ipersonico balistico Kinzhal usato per la prima volta in due unità contro un obiettivo militare.

Gli Stati Uniti ritengono che la Russia abbia iniziato a lanciare missili aria superficie dallo spazio aereo russo all’inizio di questo mese quando ha attaccato una base militare ucraina vicino al confine polacco. Lo studio del caso da parte dei funzionari statunitensi ha permesso di scoprire che esisteva un tasso di fallimento particolarmente alto nel corso di questo attacco. L’attacco ha purtroppo ucciso 35 persone, secondo quanto rilasciato dalle autorità governative ucraine. Gli attacchi missilistici contro obiettivi militari e depositi di armi sono stati una peculiarità dell’invasione russa.

Testo: Simone Ferrante
Immagini: Russian MoD

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