Quale sarà il volto dell’aeronautica militare americana nel 2036? Per scoprirlo, dobbiamo attendere le conclusioni di uno studio “TacAir” lanciato dal suo Capo di Stato Maggiore, il generale Charles Q. Brown, per determinare le capacità di cui avrà bisogno l’aeronautica militare degli Stati Uniti. Tuttavia, sono già state proposti alcuni spunti di riflessione.
Il 18 febbraio 2021, il generale Brown ha dichiarato di voler sostituire gli attuali cacciabombardieri F-16 con aerei di generazione 4.5, cioè con capacità comprese tra quelle dell’F-16 e quelle dei velivoli stealth F-22 e F-35, progettati dalla Lockheed-Martin. “In realtà voglio essere in grado di costruire qualcosa di nuovo e diverso che non sia un F-16 ma che abbia alcune delle sue capacità“. Tuttavia, secondo i piani attuali, la US Air Force dovrebbe acquistare 1.763 F-35A per sostituire proprio i suoi F-16 Fightning Falcon e parte dei suoi F-15 Eagle.
“L’F-35 è la pietra angolare della nostra aviazione tattica e della nostra capacità di combattimento“. Tuttavia, il numero di esemplari a disposizione della US Air Force non sarà necessariamente quello inizialmente previsto. Inoltre, il generale Brown aveva già paragonato l’F-35 a un’auto sportiva. “Non guidi la tua Ferrari al lavoro tutti i giorni. Lo guidi solo la domenica. È il nostro velivolo da combattimento di fascia alta, quindi vogliamo assicurarci di non doverlo usare per combattimenti di fascia bassa“.
In ogni caso, l’attuale studio non mancherà di affrontare il destino del programma NGAD – Next Generation Air Dominance, che si basa su un aereo da caccia di sesta generazione, di cui un dimostratore ha già volato, nel più grande segreto, nel 2020, dopo essere stato progettato secondo la cosiddetta iniziativa Digital Century Series, perché si basa sugli ultimi progressi dell’ingegneria digitale.
Inoltre a gennaio, Will Roper, l’ex assistente segretario dell’Air Force per gli acquisti e la tecnologia, aveva sostenuto la riduzione dell’ordine per gli aerei F-35A al fine di liberare ulteriore spazio di manovra di bilancio per il programma NGAD. “I costi esorbitanti del ciclo di vita dell’F-35 significano che l’aviazione americana non può permettersi di acquistare tutti gli aerei di cui ha bisogno per combattere e vincere una guerra oggi …. il programma NGAD è tanto più importante“, aveva detto Roper. “Penso che l’F-35 sia ben lungi dall’essere un aereo da combattimento economico che possiamo acquistare alla rinfusa“, aveva aggiunto. In ogni caso, e contrariamente a quanto aveva suggerito Will Roper a gennaio 2021, il generale Brown aveva già assicurato che non ci sarebbe stato alcun problema ad attingere al programma F-35 per finanziare l’NGAD.
A questo proposito, il Generale Mark Kelly, comandante dell’Air Combat Command, aveva affermato di aver misurato la capacità della Lockheed-Martin di ridurre il costo dell’ora di volo dell’F-35A da 36.000 a 25.000 dollari l’ora. “Entro il 2025 tuttavia il ruolo di questo velivolo rimane invariato, nonostante le discussioni sullo sviluppo di un velivolo 4.5 di nuova generazione ….. sarà sempre il fulcro della maggior parte delle operazioni che la nostra forza aerea dovrà condurre nei decenni a venire“, ha detto il 26 febbraio 2021 al simposio annuale, quest’anno virtuale, dell’AFA – Air Force Association.
Tuttavia, il generale Kelly ha espresso il timore che l’aereo derivante dal programma NGAD non verrà messo in servizio abbastanza presto in caso di un possibile confronto con la Cina. “Quello che non so … è se la nostra nazione avrà il coraggio e la volontà di utilizzare questa capacità prima che qualcuno, come la Cina, la usi contro di noi“. Kelly ha rifiutato di commentare quanto l’US Air Force sia vicina a schierare NGAD, tipico del mistero che circonda questo programma, e non è chiaro quanti dimostratori NGAD esistano già e quali aziende li abbiano prodotti. Praticamente anche ogni dettaglio sulle sue prestazioni e caratteristiche è classificato.
Al momento si sa molto poco dell’NGAD, a parte il fatto che si tratta di un cosiddetto “sistema di sistemi”, come il britannico-italiano-svedese Tempest e il franco-tedesco-spagnolo FCAS. Il generale Kelly non ha fatto altro che lodare le sue capacità senza rivelarle … e che garantirà la superiorità aerea alle forze americane e che gli avversari che dovranno affrontarla conosceranno una “guerra difficile“.
I commenti di Kelly possono far presagire che il programma è a un punto di svolta in cui sono necessari maggiori finanziamenti per accelerare il suo sviluppo e la tempistica di messa in campo. Le parole del comandante dell’Air Combat Command mirano senza dubbio a convincere il Congresso a votare i fondi necessari per lo sviluppo dell’NGAD.
Tuttavia, per l’anno fiscale 2021, quest’ultimo gli ha concesso una dotazione di 904 milioni, che è 140 milioni in meno rispetto al budget di 1.044 miliardi di dollari richiesto dall’US Air Force, importo equivalente a quello stanziato nel 2020. Per confronto, il Regno Unito prevede di investire 2,5 miliardi di sterline nello sviluppo di Tempest, mentre 220 milioni di euro sono stati resi disponibili per l’FCAS.