USAF Boeing MH-139A Grey Wolf
@ U.S. Air Force photo/Samuel King Jr.

La US Air Force chiede finanziamenti per acquistare i primi cinque elicotteri italiani Leonardo-Boeing MH-139A Grey Wolf

Dopo una pausa dello scorso anno, la US Air Force ha chiesto nuovi finanziamenti per acquistare i suoi primi cinque elicotteri Boeing MH-139A Grey Wolf che sostituiranno la flotta di 63 elicotteri UH-1N dell’aeronautica militare statunitense. Per l’anno fiscale (FY) 2023 l’USAF ha chiesto 156,2 milioni di dollari in appalti e 17,9 milioni di dollari in finanziamenti di ricerca, sviluppo, test e valutazione (RDT&E) per l’MH-139A.

Tale finanziamento comprerebbe il lotto di produzione iniziale a basso tasso di cinque aeromobili nell’esercizio 2023 con ricambi iniziali associati, attrezzature di supporto, supporto per l’attivazione del sito, formazione, pubblicazioni e dati tecnici e altre attività di amministrazione della gestione del programma, secondo i documenti rilasciati dal Pentagono lo scorso 28 marzo.

Un contratto per l’elicottero italiano della Leonardo era stato assegnato a settembre 2018 a un team Boeing-Leonardo, con la messa in campo operativa iniziale prevista per l’esercizio 2023. L’aggiudicazione è per un contratto da 2,38 miliardi di dollari per la produzione di fino a 80 nuovi elicotteri per la manutenzione dei silos dei missili nucleari, tra le altre cose. Il Grey Wolf è una versione militarizzata dell’elicottero commerciale Leonardo AW139. Nell’esercizio 2022, l’USAF aveva richiesto 16,1 milioni di dollari in RDT&E, ma nessun contratto di appalto.

Gli elicotteri forniranno sicurezza e supporto alle basi ICBM della nazione che abbracciano gli stati di Wyoming, Montana, North Dakota, Colorado e Nebraska. Il nuovo elicottero colma oggi le lacune di capacità degli HH-1N Huey, che entrò in servizio nella US Air Force nel 1970, nelle aree di velocità, autonomia, resistenza, carico utile e sopravvivenza a supporto delle missioni ICBM dell’alto comando statunitense. Altre capacità della missione includono la ricerca e il salvataggio di civili, il supporto per il trasporto aereo, le missioni della National Capital Region, nonché la scuola di sopravvivenza e il supporto ai test. Basato sull’elicottero civile italiano Leonardo AW139, l’MH-139A è il primo elicottero acquisito dalla US Air Force per un unico comando e in particolare il primo velivolo mai acquisito dall’AFGSC – Air Force Global Strike Command.

L’MH-139 dovrebbe essere in grado di raggiungere una velocità di crociera di 135 nodi e volare per almeno 3 ore con una autonomia minima di 225 miglia nautiche senza dover essere rifornito di carburante. Come l’HH-1N Huey prima di esso, il Grey Wolf sarà in grado di trasportare nove soldati a pieno carico, sebbene ad un certo punto l’USAF avesse considerato, per il sostituto dello Huey, un elicottero in grado di trasportare un un numero maggiore di soldati.

Secondo la US Air Force l’AW139 è valutato per una velocità di crociera di 130-140 nodi con una velocità massima di 167, rispetto ai 90-100 nodi per dell’anziano Huey. Un’autonomia di circa 778 miglia contro poco più di 300 miglia per lo Huey. Queste caratteristiche avranno un ruolo importante nel modo in cui l’MH-139 potrà proteggere i convogli e rispondere alle esigenze della US Air Force nella specifica missione ICBM. L’MH-139 è inoltre dotato di un autopilota migliorato a quattro assi, un sistema di telecamere a infrarossi, è blindato e ha contromisure a bordo, tutto insieme a una mitragliatrice brandeggiabile. La sua moderna avionica gli consente di volare in ogni condizione meteo.

Comparing Birds MH139 vs UH1N

Come accennato il Boeing MH-139 sfrutta la leadership di mercato dell’elicottero italiano Leonardo AW139, un moderno elicottero multi-missione che è in servizio in tutto il mondo e ha già dimostrato le sue capacità nella protezione delle infrastrutture critiche e nel trasporto di rappresentanti militari e governativi in ​​vari nazioni. L’AW139 è assemblato nello stabilimento di Leonardo a nord-est di Philadelphia, con componenti aggiuntivi da integrare nell’MH-139 militare presso lo stabilimento di Boeing Philadelphia a Ridley Township, Pennsylvania.

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