USAF HH-60W Jolly Green 2
HH-60W Jolly Green II (@ U.S. Air Force photo/Samuel King Jr.)

Ultimi test per l’elicottero CSAR americano HH-60W Jolly Green II prima della definitiva entrata in servizio

L’US Air Force ha concluso l’ultimo round di test sulla sua nuova versione dell’elicottero per il soccorso in combattimento, spostando l’HH-60W Jolly Green II, prodotto da Sikorsky, un passo avanti verso le prime operazioni operative.

L’ultimo passaggio dei test di sviluppo ha verificato il corretto funzionamento in volo e la corretta configurazione dell’armamento dell’elicottero, ha comunicato in una nota l’US Air Force giovedì 15 aprile scorso. Gli HH-60W utilizzano una mitragliatrice Gatling da 7,62 mm che spara 3.000 colpi al minuto, una mitragliatrice calibro .50 che può sparare 1.100 colpi al minuto e una mitragliatrice calibro .50 che può raggiungere 800 colpi al minuto.

Altre parti del programma di test hanno esaminato le prestazioni dell’elicottero stesso, i suoi sistemi di comunicazione, il rifornimento in volo e il fuoco vivo dei cannoni dell’aereo. L’elicottero inoltre è stato sottoposto condizioni ambientali difficili per simulare condizioni climatiche estreme con temperature fino a 120 gradi Fahrenheit e fine a -60 gradi Fahrenheit accoppiati a forti piogge fino a 45 mph presso il McKinley Climatic Laboratory.

I test erano iniziati a maggio del 2019 con il primo volo del HH-60W. L’elicottero poi era stato spostato al 413rd FLTS nel novembre del 2019 dove il team di test integrato ha continuato ad accumulare oltre 1.100 ore di test di volo su sei elicotteri testando l’intera gamma dei sistemi del velivolo.

Come avevamo riportato su Aviation Report, la base aerea di Moody, in Georgia, aveva accolto i primi due nuovi elicotteri per il soccorso in combattimento dell’US Air Force a novembre del 2020. Il modello HH-60W promette di volare più lontano del suo predecessore e sarebbe in grado di sopravvivere meglio alle minacce delle armi nemiche o a condizioni ambientali difficili. L’US Air Force dovrebbe acquistare 113 elicotteri per quasi 7,6 miliardi di dollari.

Le forze di ricerca e salvataggio statunitensi voleranno con il Jolly Green II, nome dedicato agli elicotteri per il soccorso dell’era della guerra in Vietnam, in aree remote e pericolose alla ricerca di personale disperso in combattimento o di piloti abbattuti che potrebbero essere in pericolo o necessitare di evacuazione medica.

La versione “W” sostituirà gli HH-60G Pave Hawk, una versione precedente, sempre del Black Hawk dell’esercito, che l’US Air Force sta utilizzando dagli anni ’80 dello scorso secolo. L’US Air Force continuerà a utilizzare il modello HH-60G fino al completamento della transizione.

Sikorsky HH-60W Combat Rescue Helicopter

Il programma della US Air Force richiede 113 elicotteri per sostituire gli HH-60G Pave Hawk, che è attualmente utilizzato per operazioni di ricerca e salvataggio in combattimento in scenari critici e per operazioni di recupero del personale militare statunitense.

L’elicottero per il Combat Rescue HH-60W è significativamente più capace e affidabile rispetto al suo predecessore, l’HH-60G. L’aeromobile ospita un nuovo sistema di alimentazione che quasi raddoppia la capacità del serbatoio interno di un UH-60M Black Hawk, dando all’equipaggio un maggiore raggio d’azione e più capacità per salvare e recuperare i feriti sul campo di battaglia. Rispetto a quanto attualmente disponibile sull’HH-60G, il nuovo HH-60W dispone di sistemi difensivi più capaci, maggiore riduzione della vulnerabilità, prestazioni maggiori in hovering, maggiori capacità di armamento, avionica migliorata, capacità di cyber-sicurezza e net-centrica.

Per garantire la prontezza della missione, Lockheed Martin fornirà anche un sistema di addestramento personalizzato costituito da simulatori di volo, istruttori procedurali e di manutenzione e materiale didattico di accompagnamento.

Sikorsky, azienda di Lockheed Martin, costruirà 12 ulteriori HH-60W Combat Rescue Helicopters (CRH) a seguito di un secondo contratto di LRIP (Low Rate Initial Production) assegnato dalla US Air Force, noto come Lotto 2, e valutato a oltre 500 milioni di dollari. Il contratto segue una serie di importanti traguardi del programma nel 2019, tra cui il primo volo, una decisione Milestone C da parte della US Air Force e l’aggiudicazione del primo contratto LRIP (Low Rate Initial Production) per 10 velivoli. L’HH-60W è un elicottero completamente nuovo basato sul collaudato Black Hawk UH-60M e personalizzato per la missione di salvataggio in combattimento della US Air Force.

La US Air Force ha anche assegnato il nome proprio al nuovo elicottero – Jolly Green II – in un evento di ospitato da Barbara M. Barrett, ex Segretaria della US Air Force che si è svolto durante l’annuale Air Force Association (AFA) Air Warfare Symposium 2020. Il nuovo elicottero onora la storia della ricerca e del salvataggio in combattimento dalle missioni in Vietnam – quando gli equipaggi di volo con limitato equipaggiamento hanno effettuato drammatici salvataggi grazie al loro “coraggio e tenacia” fino ad un volo eroico di Jolly 4-1 e Jolly 4-2 per salvare alcuni membri delle forze speciali statunitensi sotto il fuoco in Somalia.

Gli altri elicotteri che hanno portato il nome Jolly Green sono stati il Sikorsky HH-3E (Jolly Green) e il Sikorsky HH-53E (Super Jolly Green). Il soprannome deriverebbe dall’impronta a “piedi verdi” che le ruote del carrello di atterraggio degli HH-3E lasciavano nell’erba quando decollavano dopo aver effettuato i soccorsi.