Entrambe le bombe sganciate inavvertitamente da un caccia Tornado dell’aeronautica militare tedesca sulla catena del Nordhorn in Bassa Sassonia sono state recuperate, ha riferito la Luftwaffe il 3 marzo 2021 attraverso i suoi canali social.
Il 2 marzo scorso, due ordigni da addestramento “si sono sganciati prematuramente” dal velivolo da combattimento tedesco durante una missione di addestramento e sono cadute nell’area del poligono contrassegnata come zona di lancio.
Le bombe dotate solo di cartucce fumogene che producono una nuvola bianco-grigia quando colpiscono il suolo, non contengono esplosivi. Tuttavia, prima che venissero ritrovate il giorno dopo, la Luftwaffe ha inviato una dichiarazione in cui invitava la cittadinanza a non toccare le bombe.
Una squadra di ricerca è riuscita a trovare le bombe perse dal Tornado, e la forza aerea tedesca ha avviato un’indagine sull’incidente. Il rilascio prematuro delle munizioni non ha causato alcun danno, secondo quanto dichiarato dalla Luftwaffe.
In un incidente non correlato ma in qualche modo simile a settembre 2019, un caccia bombardiere Tornado aveva perso i serbatoi di carburante a un’altitudine di 6.000 metri mentre tornava da una missione nel Mar Baltico.
I Tornado tedeschi
Come avevamo già riportato su Aviation Report il 12 febbraio 2021, la flotta dei Tornado della Luftwaffe ha iniziato l’aggiornamento Life Improvement Program per estendere della vita operativa della cellula dell’aereo in attesa della sua sostituzione. L’upgrade prevede un’elaborata procedura in cui il velivolo viene in gran parte smontato, aggiornato e rimontato oltre all’applicazione di uno degli ultimi aggiornamenti al sistema operativo ASSTA 3.1 con nuovi componenti software e hardware.
In questo modo la flotta degli ultimi 85 Tornado della Luftwaffe (originariamente erano 357 ) potrà rimanere in servizio fino alla fine del 2030 recuperando circa 8000 ore di volo ad aereo. La Germania avrebbe scelto un mix di aerei Boeing, 30 F/A-18E/F Super Hornet e 15 EA-18G Growler, per sostituire i Panavia Tornado versione IDS ed ECR. I velivoli americani dovrebbero offrire una facile risposta alla richiesta della Germania di schierare un nuovo aereo da combattimento con capacità nucleare come il Tornado.
Quindi questo mix di velivoli da combattimento dovranno essere impiegati per le missioni convenzionali di bombardamento, per la guerra elettronica e il disturbo delle difese aeree nemiche e il trasporto ed eventualmente l’utilizzo di bombe nucleari statunitensi su ipotetici obiettivi verso est, secondo il cosiddetto accordo di condivisione nucleare della NATO.
Tecnicamente per quanto riguarda l’utilizzo dell’armamento nucleare statunitense, ufficialmente mai confermato ma che dovrebbe essere di 20 bombe termonucleari immagazzinate a Büchel, il Super Hornet dovrà passare attraverso il processo di certificazione per soddisfare i requisiti delle bombe a gravità nucleare B61 per la Germania.