Dopo 8 mesi di impegno termina oggi 27 Agosto 2015 la missione “Frontiera Baltica”, la partecipazione italiana alla NATO Baltic Air Policing., durante la quale i velivoli caccia Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare hanno contribuito a garantire l’integrità dello spazio aereo NATO sui Paesi Baltici: Lettonia, Estonia e Lituania.
I numeri dell’impegno italiano sono molto importanti:
8 mesi di rischieramento, 4 Aerei, circa 100 militari del 4°, 36° e 37° Stormo, circa 900 ore di volo, 40 Alpha-Scramble (reali interventi di Difesa Aerea) e oltre 160 Tango-Scramble (eventi simulati per l’addestramento alla prontezza operativa).
L’alto livello di affidabilità ed efficienza garantito dagli uomini e donne della Task Force Air è stato riconosciuto anche dalla NATO, che ha valutato il dispositivo italiano con la massima qualifica di “Excellent“, per la prontezza dei piloti e di tutto il sistema di supporto a terra, nonché per la validità delle procedure operative poste in atto che hanno garantito, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, la difesa dello spazio aereo delle tre repubbliche baltiche per tutti gli 8 mesi di attività.
Il personale della TFA è stato anche molto impegnato, in questa lunga missione, in attività che hanno coinvolto la comunità locale con iniziative di cooperazione civile e militare, anche a scopo umanitario con vari orfanotrofi, che hanno contribuito a creare e rafforzare quel rapporto di reciproca fiducia e stima, caratteristica del “comprehensive approach” italiano nelle Operazioni militari Fuori dai Confini Nazionali (OFCN).
Questa missione è stata indiscutibilmente un successo dal punto di vista operativo e addestrativo, dimostrando ancora una volta le capacità e le competenze maturate dal personale militare, con risultati che hanno dimostrato ancora una volta l’eccellente livello di efficienza ed efficacia dell’Aeronautica Militare. Questi concetti sono stati ribaditi anche dal Colonnello Cracas, Comandante della Task Force nel suo discorso: “la dimostrazione della grande professionalità ed il frutto di un continuo e costante addestramento, sia in Patria che all’estero degli uomini e donne in azzurro, ma anche prova di responsabilità, sensibilità e consapevolezza del delicato compito in un difficile contesto internazionale“.
Fonte: UCOM Aeronautica Militare, Task Force Air – Šiauliai (Lituania) – Magg. Antonio Caliandro