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Task Force Air Gladiator: gli Eurofighter italiani schierati in Romania raggiungono le 500 ore di volo

@ Stato Maggiore Difesa

Gli Eurofighter italiani schierati in Romania inquadrati nella Task Force Air Gladiator dell’Aeronautica Militare hanno raggiunto le 500 ore di volo in 4 mesi di missione NATO eAP – enhanced Air Policing per la difesa dello Spazio Aereo dell’Alleanza Atlantica.

​Con la Task Force Air in Romania (TFA-R) “Gladiator”, gli Eurofighter italiani schierati in Romania assicurano il servizio di Quick Reaction Alert – Interceptor (QRA-I) ovvero la sorveglianza e protezione dei cieli atlantici sul fianco orientale. La Task Force italiana in Romania è stata attivata nel mese di dicembre 2022 e il rischieramento dovrebbe terminare a fine luglio 2023.

Il contingente italiano della Task Force Gladiator, posto sotto la diretta dipendenza nazionale del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), è composto da 150 donne e uomini dell’Aeronautica Militare provenienti dai Gruppi di Volo di diversi Stormi Eurofighter (4° di Grosseto, 36° di Gioia del Colle, 37° di Trapani e 51° di Istrana) e da personale tecnico e logistico che, fino alla fine di luglio 2023, opereranno con la Forṱele Aeriene Romậne e con gli alleati della NATO a protezione del fianco est dell’Alleanza Atlantica.

La NATO, a seguito della spiralizzazione della crisi russo-ucraina, ha adottato una persistente postura di deterrenza attivando le missioni di difesa collettiva denominate enhanced Air Policing Air South (eAPAS), operate ininterrottamente 365 giorni all’anno, allo scopo di assicurare l’integrità e la sicurezza dello spazio aereo di tutti i Paesi dell’Alleanza.

Le missioni di Air Policing sono condotte sotto il comando e controllo di uno dei due NATO Combined Air Operations Centre (CAOC), ubicati rispettivamente a Uedem (Germania) per l’area nord, e Torrejon (Spagna) per l’area sud, sotto la supervisione del NATO Allied Air Command (AIRCOM) di Ramstein (Germania).

Nel corso del 2022, nell’ambito delle operazioni di Air Policing a cui l’Italia ha partecipato per la sorveglianza dello spazio aereo del fianco est dell’Alleanza, i caccia Eurofighter italiani si sono alzati in volo ben 50 volte per assicurare il rispetto dei confini della NATO. È accaduto in Romania e in Polonia nel momento dell’acuirsi della crisi russo-ucraina. Da maggio a inizio luglio 2022, invece, era stata una task force di F-35 italiani ad assicurare per conto della NATO la sorveglianza e la difesa dei cieli dell’Islanda.

Redazione di Aviation Report: Dalla redazione di Aviation Report // From editorial staff

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