La mattina dell’8 settembre con la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, in occasione delle celebrazioni della Natività della Beata Vergine Maria, durante le quali l’Aeronautica Militare ha rinnovato la propria devozione alla Santa Protettrice è avvenuta la consegna della targa “Premio Città di Loreto”, che quest’anno ha visto premiato l’83° Gruppo Combat SAR del 15° Stormo di Cervia (RA) che, insieme agli altri Centri SAR dislocati sugli aeroporti di Pratica di Mare (RM), Gioia del Colle, Trapani e Decimomannu (CA), garantisce 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo di velivoli militari in difficoltà, oltre a concorre ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi.
In particolare la notte del 6 gennaio 2019, l’equipaggio “d’allarme” veniva attivato per la presenza di un escursionista politraumatizzato in imminente pericolo di vita, bloccato su uno scosceso versante del Monte Barigazzo (MO). La situazione sanitaria del paziente, l’altitudine, la forte turbolenza e la difficile posizione orografica del punto di intervento, hanno reso il salvataggio estremamente delicato richiedendo ai membri dell’equipaggio di far ricorso a tutte le loro migliori risorse professionali e caratteriali per salvare l’infortunato.
A ritirare la targa il Colonnello Diego Sismondini, comandante del 15° Stormo di Cervia. A suggellare l’evento, a cui ha partecipato tutto l’equipaggio intervenuto la notte del 6 gennaio, il sorvolo della Basilica da parte di un HH-139A e un HH-101A in servizio presso il 15° Stormo di Cervia.
La cerimonia quest’anno ha visto anche l’insediamento del Comitato d’Onore per le celebrazioni del centenario della proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aviatori. Durante il suo intervento, il Gen. S.A. Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha affermato come “per un pilota e per tutto il personale dell’Arma Azzurra essere in Santa Casa è un momento di emozione. Il messaggio che questo Comitato d’Onore vuole diffondere è che le Istituzioni testimoniano non solo il servizio allo Stato ma anche la fedeltà e la devozione alla nostra Santa Patrona”.

Il Gen. S.A. Rosso ha sottolineato come questo anno giubilare rappresenta per l’Aeronautica Militare, unitamente a tutte le altre Forze Armate, le istituzioni, gli enti e gli appassionati del volo un momento per condividere iniziative di beneficenza e soprattutto per condividere la consapevolezza della serietà che c’è dietro un’attività, come il volo, che vista da lontano può sembrare semplice, ma che in realtà, richiede passione, attenzione e professionalità per garantire la sicurezza del nostro Paese.
Immagini: Ufficio Pubblica Informazione Aeronautica Militare / Cen.For.Av.En