Chengdu J-20 stealth fighter
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Stealth fighter cinese J-20 presentato al pubblico

Presentati per la prima volta al pubblico dell’airshow di Zhuhai 2016 due esemplari del nuovo caccia multiruolo stealth di quinta generazione J-20, che hanno presentato una dimostrazione in volo. E’ la seconda volta che, durante questo airshow biennale, la Cina presenta pubblicamente un velivolo stealth. Nel 2014 fece il suo debutto ufficiale il J-31.

Costruito dalla Chengdu Aircraft Corporation (CAC) il caccia multiruolo J-20 sta progredendo nel suo sviluppo come previsto dal programma, consolidando le prestazioni di volo e le capacità operative come richiesto dalla People’s Liberation Army Air Force (PLAAF). Questo è quanto dichiarato dal governo cinese al momento della presentazione in volo del nuovo caccia.

L’Airshow China 2016, iniziato ieri 1 Novembre 2016, è la vetrina e l’opportunità per Pechino di mostrare le proprie ambizioni in ambito aeronautico e soprattutto per dimostrare il notevole incremento delle capacità nel settore militare e della difesa.

E’ vero che un breve display in volo non è sufficiente a capire il reale valore di un velivolo, ma sicuramente è un segnale del livello tecnologico raggiunto dai progettisti cinesi. Ad oggi continuano a non essere noti il tipo di radar o i motori che equipaggiano il velivolo, così come le reali prestazioni nei vari assetti di volo e soprattutto le vere capacità stealth e la radar cross section del J-20.

Dal 2010 ad oggi sul J-20 sono state apportate diverse migliorie tecniche e di design per cercare di diminuire il gap tecnologico con gli USA e i suoi F-22 e F-35. Nulla però indica che i cinesi abbiano sviluppato e costruito il velivolo J-20 nell’ottica “netcentrica” e “sensor fusion”, che sono la vera innovazione e il vero vantaggio operativo dei caccia americani.

F-35, F-22 e J-20

Dalla grafica di Aviation Week riportata in basso si evidenziano le diverse dimensioni tra il T-50 russo, l’F-22 americano e il J-20 cinese. Confrontato con i caccia di quinta generazione russo ed americano, il J-20, grazie alle generose dimensioni, potrebbe avere maggiore raggio d’azione e maggiore spazio nella stiva interna per gli armamenti.

Chengdu J-20 stealth fighter
Confornto tra il J-20 cinese, l’F-22 americano e il T-50 russo

Questi due fattori, combinati con le capacità stealth pubblicizzate, potrebbero essere un reale fattore di rischio per gli USA nello scenario del Pacifico. Se queste capacità fossero affiancate poi dalla messa in campo anche dei caccia cinesi di vecchia generazione, da radar e batterie di missili SAM e da unità di guerra elettronica diventerebbero di certo un pericolo, una incognita, per le unità alleate nella regione, i loro assetti aerei e i loro aeroporti.

Anche il minor costo di produzione potrebbe essere un vantaggio non indifferente che porterebbe ad una maggiore produzione in termni quantitativi del velivolo cinese.

Inizieremo a capire meglio come stanno le cose quando il caccia di quinta generazione cinese Chengdu J-20 entrerà in servizio nel 2018, così come afferma ad oggi il governo di Pechino.

Video dell’esibizione del J-20 all’airshow China 2016 di Zhuhai