Il segretario dell’US Air Force Frank Kendall ha rivelato l’esistenza di due nuovi programmi di droni classificati, entrambi costruiti per il combattimento piuttosto che per la raccolta di informazioni. “Sono entrambi velivoli da combattimento senza equipaggio, progettati per funzionare in combinazione con aerei da combattimento come il Next Generation Air Dominance, l’F-22 o l’F-35“, ha affermato Kendall in una intervista a Politico. E ha aggiunto anche che “… d’altra parte lavoreranno anche in combinazione con i bombardieri come il B-21“.
Kendall afferma che entrambi i programmi appariranno nel prossimo budget 2023 nel mese di febbraio prossimo, ma che non si aspetta molti dettagli sui programmi. “Questi saranno programmi classificati“, ha detto Kendall. C’è una distinzione in termini di sicurezza tra aerei che sono completamente segreti e non dovrebbero nemmeno esistere, come il presunto drone spia RQ-180 “Great White Bat” e quelli che sono stati ufficialmente riconosciuti, come l’ RQ-170 Sentinel Stealth Drone.
I programmi non riconosciuti non compaiono sui documenti di bilancio o altrove, sono tenuti il più lontano possibile da sguardi indiscreti e non vengono mai discussi. Gli aeromobili riconosciuti vengono discussi e possono persino apparire in pubblico, anche se ai fotografi potrebbe non essere consentito di avvicinarsi troppo e alcune loro funzionalità potrebbero non essere mai svelate.
Il riconoscimento dei due progetti semplificherà e accelererà il processo di sviluppo e consentirà di condividere i dati più facilmente con i partner del settore, ma Kendall ha detto che non saranno rivelati molti dettagli.
L’idea di Politico.com e di altri analisti è quella di saltare sulla prima parte del commento di Kendall, secondo cui i nuovi droni avrebbero lavorato insieme agli aerei da combattimento. Questo ricorda molto da vicino il programma dei droni Loyal Wingman. Come sappiamo questi aerei andranno in missione fianco a fianco di caccia con equipaggio per svolgere missioni di attacco, ricognizione, difesa aerea con una supervisione minima da parte dei piloti che volano con loro. I droni fedeli Loyal Wingman saranno probabilmente un elemento chiave nella futura guerra aerea ma sono velivoli già noti e che stanno volando in diverse fasi di collaudo. E’ un nuovo concetto di guerra aerea che anche altre nazioni, tra cui Russia, Australia e Regno Unito , stanno portando avanti e l’USAF con il suo programma Skyborg sta sviluppando diversi velivoli concorrenti con l’XQ-58A Valkyrie di Kratos, con il MQ-20 Avenger di General Atomics e il Model 437 di Northrop Grumman.
Come detto più volte il programma Skyborg è una delle principali priorità scientifiche e tecnologiche dell’US Air Force nell’ambito della sua iniziativa “Vanguard” per fornire capacità rivoluzionarie ai velivoli da combattimento. L’obiettivo è acquisire velivoli senza pilota relativamente economici e spendibili in grado di sfruttare l’intelligenza artificiale e accompagnare in battaglia i caccia da combattimento con equipaggio. Gli attuali appaltatori sono in competizione per 400 milioni di ordini per i prototipi.
Quindi Politico suggerisce di analizzare più da vicino la seconda parte del commento di Kendall, quella in cui dice che il nuovo aereo funzionerà anche in combinazione con i bombardieri come il B-21, e questa effettivamente potrebbe essere una nuova funzionalità che nessun programma esistente può offrire.
Il bombardiere B-21 Raider è un aereo altamente furtivo per attacchi strategici a lungo raggio, in grado di penetrare le difese e lanciare l’armamento in qualsiasi parte del mondo. Fa affidamento sull’invisibilità, e quindi è altamente improbabile che operi nello stesso spazio aereo con droni non furtivi come gli attuali Loyal Wingmen. Inoltre, a causa delle loro dimensioni, un aereo Loyal Wingman non sarebbe adatto a missioni a lungo raggio.
Rendering B-21 Raider (@ US Air Force)
Ciò suggerirebbe immediatamente due caratteristiche del nuovo velivolo. In primo luogo, sono furtivi e forse progettati per fornire la stessa firma radar ed infrarossi del B-21. Ciò sarebbe anche in sintonia con il loro essere classificati, poiché altre generazioni di velivoli furtivi americani sono stati altrettanto segreti per evitare di rivelare dettagli sulla forma e i materiali che contribuiscono alla loro invisibilità.
In secondo luogo, il modo più ovvio per un aereo senza equipaggio di stare al passo con un bombardiere strategico è quello di essere semplicemente trasportato al suo interno. Il programma Gremlins della DARPA per droni riutilizzabili e lanciati direttamente in volo per confondere, distrarre e distruggere le difese aeree è già a buon punto, con droni X-61 da 1.500 libbre con propulsione a getto. I Gremlins sono progettati per la raccolta di informazioni e la guerra elettronica, con alcune capacità di attacco, forse anche aria-aria. Anche il nuovo progetto Speed Racer di Lockheed Martin, è un altro drone lanciato in volo e che potrebbe alimentare questi nuovi programmi.
Tuttavia questo lascia la domanda sul perché ci siano due progetti separati. Potrebbero esserci versioni lanciate dall’aria e da terra, o recuperabili e non recuperabili, ma la tendenza moderna è verso il design modulare. Due velivoli diversi, con il costo aggiuntivo e lo sforzo di sviluppo che implica, suggerirebbero due missioni diverse o velivoli di dimensioni diverse per tipologie di missioni diverse. In ogni caso, Kendall ha declinato di rivelare nulla di più e si dovrà attendere le proposte di budget FY23 che però potrebbero non rivelare molto più dei nomi dei due programmi classificati.