Sikorsky, azienda di Lockheed Martin, costruirà 12 ulteriori HH-60W Combat Rescue Helicopters (CRH) a seguito di un secondo contratto di LRIP (Low Rate Initial Production) assegnato dalla US Air Force, noto come Lotto 2, e valutato a oltre 500 milioni di dollari. Il contratto segue una serie di importanti traguardi del programma nel 2019, tra cui il primo volo, una decisione Milestone C da parte della US Air Force e l’aggiudicazione del primo contratto LRIP (Low Rate Initial Production) per 10 velivoli. L’HH-60W è un elicottero completamente nuovo basato sul collaudato Black Hawk UH-60M e personalizzato per la missione di salvataggio in combattimento della US Air Force.
“Questo secondo contratto dimostra la fiducia che la US Air Force ha nella comprovata capacità di Sikorsky di fornire e supportare l’elicottero di ricerca e salvataggio di combattimento di prossima generazione“, ha dichiarato Greg Hames, direttore del programma CRH di Sikorsky. “Il nostro team lavora quotidianamente e in stretta collaborazione con i nostri clienti per garantire lo sviluppo e le consegne di questo elicottero“. Il programma della US Air Force richiede 113 elicotteri per sostituire gli HH-60G Pave Hawk, che è attualmente utilizzato per operazioni di ricerca e salvataggio in combattimento in scenari critici e per operazioni di recupero del personale militare statunitense. La US Air Force ha quindi già acquistato 10 elicotteri nell’anno fiscale FY2019 e 12 nel FY20. Nel suo bilancio FY21, l’aeronautica ha richiesto 1,1 miliardi di dollari per 19 HH-60W e si prevede che la produzione raggiungerà 20 elicotteri negli anni FY22 e FY23.
Da quando ha raggiunto la decisione Milestone C della US Air Force nel settembre 2019, che ha spostato il programma CRH nella fase di produzione iniziale a basso tasso, il progetto continua a progredire, raggiungendo traguardi chiave con una fase di test molto aggressiva. Attualmente sono sotto collaudo sette velivoli CRH, due dei quali sono con l’aeronautica militare a Duke Field, Eglin Air Force Base in Florida. È in corso la produzione iniziale a basso tasso dell’assemblaggio principale degli aeromobili del lotto 1, a cui seguiranno gli assemblaggi del lotto 2. Il programma rimane sulla buona strada per soddisfare la consegna dei Required Assets Available (RAA) nel 2020.
La US Air Force ha anche assegnato il nome proprio al nuovo elicottero – Jolly Green II – in un evento di ospitato da Barbara M. Barrett, Segretaria della US Air Force che si è svolto durante l’annuale Air Force Association (AFA) Air Warfare Symposium. Il nuovo elicottero onora la storia della ricerca e del salvataggio in combattimento dalle missioni in Vietnam – quando gli equipaggi di volo con limitato equipaggiamento hanno effettuato drammatici salvataggi grazie al loro “coraggio e tenacia” fino ad un volo eroico di Jolly 4-1 e Jolly 4-2 per salvare alcuni membri delle forze speciali statunitensi sotto il fuoco in Somalia. Gli altri elicotteri che hanno portato il nome Jolly Green sono stati il Sikorsky HH-3E (Jolly Green) e il Sikorsky HH-53E (Super Jolly Green). Il soprannome deriverebbe dall’impronta a “piedi verdi” che le ruote del carrello di atterraggio degli HH-3E lasciavano nell’erba quando decollavano dopo aver effettuato i soccorsi.
“Rispettiamo una lunga tradizione e Jolly Green II è un tributo appropriato alla sua storia e agli aviatori, uomini e donne, di tutto il mondo“, ha dichiarato Dana Fiatarone, vicepresidente di Sikorsky, Army and Air Force Systems. “Il nome è molto rispettato dalla nostra forza lavoro – passata e presente – ed è un onore costruire questo velivolo fondamentale per l’Aeronautica e portarlo oggi al simposio per offrire ai nostri clienti l’opportunità di vedere di persona il Jolly Green II. Non vediamo l’ora di continuare la produzione e l’esecuzione del recente contratto di appalto del lotto 2“.



L’elicottero per il Combat Rescue HH-60W è significativamente più capace e affidabile rispetto al suo predecessore, l’HH-60G. L’aeromobile ospita un nuovo sistema di alimentazione che quasi raddoppia la capacità del serbatoio interno di un UH-60M Black Hawk, dando all’equipaggio un maggiore raggio d’azione e più capacità per salvare e recuperare i feriti sul campo di battaglia. Rispetto a quanto attualmente disponibile sull’HH-60G, il nuovo HH-60W disponde di sistemi difensivi più capaci, maggiore riduzione della vulnerabilità, prestazioni maggiori in hovering, maggiori capacità di armamento, avionica migliorata, capacità di cyber-sicurezza e net-centrica.
Un totale di nove velivoli saranno costruiti presso lo stabilimento di Sikorsky a Stratford, nel Connecticut, durante la fase di sviluppo del programma denominata Engineering & Manufacturing (EMD): quattro elicotteri EMD e cinque System Demonstration Test Articles (SDTA). Per garantire la prontezza della missione, Lockheed Martin fornirà anche un sistema di addestramento personalizzato costituito da simulatori di volo, istruttori procedurali e di manutenzione e materiale didattico di accompagnamento.
Milestone C
Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) acquisisce beni e servizi da appaltatori, arsenali federali e cantieri navali per supportare le operazioni militari. L’acquisizione è un termine ampio che si applica a qualcosa di più dell’acquisto di un articolo o servizio. Il processo di acquisizione comprende progettazione, ingegneria, costruzione, test, dispiegamento, supporto e smaltimento di armi o articoli correlati acquistati da un appaltatore. Quindi un qualsiasi sistema d’arma deve passare attraverso un processo in tre fasi per identificare il requisito per un sistema, stabilire un budget e acquisire il sistema stesso.
JCIDS (Joint Capabilities Integration and Development System), PPBE (Planning, Programming, Budgeting, and Execution System), DAS (Defense Acquisition System). La fase DAS utilizza i “milestones” per supervisionare e gestire i programmi di acquisizione. Ad ogni milestone, un programma deve soddisfare specifici requisiti legislativi e regolamentari prima che il programma possa procedere alla fase successiva del processo di acquisizione.
- Milestone A: avvia lo sviluppo della tecnologia e la riduzione del rischio.
- Milestone B: avvia lo sviluppo di ingegneria e produzione.
- Milestone C: avvia la produzione e la distribuzione. Il suo scopo è quello di formulare una raccomandazione o chiedere l’approvazione per entrare nella fase di produzione e distribuzione del sistema d’arma.
Photo credits: US Air Force, Lockheed Martin / Thinh D. Nguyen