Michael O’Leary Ryanair
@ Aviation Report / Simone Vicari

Ryanair punta in alto riconquistando i cieli d’Europa e d’Italia

Non importa come vai al tappeto, importante è come ti rialzi.

Con questa citazione, si può definire la strategica filosofia di Ryanair. Si! Perché, più di due anni di pandemia ha messo il settore del trasporto aereo letteralmente a terra.

Finalmente, dopo lockdown e restrizioni varie per contrastare la pandemia, la vita si sta riappropriando dei suoi spazi e con essi anche la voglia di viaggiare. Rimettere in moto il settore del trasporto aereo, non è affatto cosa semplice. Dai velivoli che vanno revisionati per riportarli in efficienza per il volo, al personale che va addestrato e validato per poter operare in sicurezza. Ryanair come suo solito, ha deciso di adottare l’oramai affermata aggressiva strategia, riconquistando velocemente il cielo e con l’occasione rosicchiare anche quelle fette di mercato di chi non è riuscito a rialzarsi prontamente.

Per questo il 18 ottobre scorso, a Roma, Ryanair ha tenuto una conferenza stampa con la partecipazione del suo CEO Michael O’Leary, che con il suo fare diretto e senza fronzoli come da filosofia Ryanair vuole, ha saputo mettere tutti i presenti a loro agio. Insieme a Mauro Bolla, Country Manager Ryanair per l’Italia, ci hanno sapientemente illustrato come la compagnia sta velocemente riconquistando i cieli d’Europa, in particolare in Italia.

I numeri sono davvero impressionanti, soprattutto se si pensa all’enorme sforzo fatto per la ripartenza dopo il fermo per la pandemia e danno immediatamente l’idea di che cosa stiamo parlando. Ryanair sta dando e darà un incredibile booster in Europa al trasporto aereo quest’anno e nel 2023, che si traduce oltre che in 17.000 posti di lavoro diretti nel settore, un esponenziale offerta anche nell’indotto.

La prima in Europa come network ed affidabilità. Con un incremento di 5 unità, quest’anno si arriverà ad un totale di 88 basi, operando su 225 aeroporti, toccando un totale di 36 nazioni ed un traffico di 166,5 milioni di passeggeri entro l’anno fiscale 2023 (aprile 2022/marzo 2023), erano 149 pre-pandemia con una qualifica OTP (On Time Performance) del 90%, tra le migliori in Europa.

Questa estate è stato un ottimo trampolino di ripartenza, con un +115%, rispetto all’estate pre-covid del 2019, raggiungendo 3000 voli giornalieri ed assegnando il record al mese di agosto con +16 milioni di passeggeri trasportati. Nonostante la complessa situazione del trasporto aereo per; scioperi ATC (Air Traffic Control), mancanza di personale in particolare negli scali inglesi, tedeschi e olandesi. Per quest’inverno si avranno un totale di 2000 rotte. E per l’anno fiscale del 2026 (aprile 2025/marzo 2026), Ryanair si prefigge l’ambizioso obbiettivo di trasportare 225 milioni di passeggeri in Europa.

Tutto ciò sarà possibile grazie ad un ordine di 210 aeromobili Boeing 737-8200 “Gamechanger”, che offre il 4% di posti in più, riducendo del 16% i consumi di carburante ed un impatto acustico inferiore del 40%. Un tale ordine afferma O’Leary, consente inoltre a Ryanair di poter acquisire gli aeromobili con un 20% in meno, rispetto ai competitor e a fine ottobre il CEO della compagnia volerà a Seattle, per avere garanzie con Boeing che le consegne di 51 di 210 aeromobili ordinati vengano rispettate entro aprile 2023, per poter mettere in atto gli ambiziosi piani di sviluppo per questo anno fiscale (aprile 2022/marzo 2023).

A queste stime di crescita, bisogna tenere in considerazione alcune incertezze per quest’inverno, come: la crisi in Ucraina, varianti del Covid, inflazione e recessione e tasse ambientali. Mr. O’Leary si dice sorpreso di come le prenotazioni stiano crescendo e si prevede che la domanda rimarrà molto forte quest’inverno in Europa, nonostante la recessione e il costo della vita, forse perché molte persone per due anni non hanno speso soldi per i loro viaggi o per via del periodo natalizio alle porte, dove ci si potrà muovere liberamente per andare a trovare amici e parenti.

Ryanair in Italia

In Italia Ryanair sta guidando la ripresa del turismo e del lavoro che ne consegue, sia diretto che indiretto, con un “market share” del 40%, operando da 17 basi, ultime arrivate Torino e Venezia, servendo 30 aeroporti totali. Con 90 aeromobili in base e 90 milioni di investimento, Ryanair con l’aggiunta di 30 rotte arriverà ad un totale di 530 per la stagione invernale, raggiungendo un +20% rispetto al periodo pre-covid e l’ambizioso obbiettivo di trasportare 56 milioni di passeggeri da e per l’Italia entro l’anno fiscale 2023 ed un impatto immediato di 3.000 posti di lavoro diretti, e 40.000 indiretti nell’indotto.

Inoltre in supporto a questo aumento di aeromobili sul territorio Italiano, Ryanair sta implementando la base manutentiva velivoli di Orio Al Serio, con l’installazione di un quinto hangar, così da garantire un’efficiente manutenzione ed avere il massimo in sicurezza ed operatività.

Su Roma entro quest’anno, saranno basati altri 13 aeromobili che contribuiranno a coprire 18 nuove rotte, portando il totale a 70 ed raggiungendo 9,4 milioni di passeggeri trasportati, nello specifico;

Su Roma Fiumicino, Ryanair si prefigge l’obbiettivo di 6 milioni di passeggeri entro l’anno fiscale 2023 e lo fa incrementando la flotta di ulteriori 7 aeromobili basati sullo scalo, per un investimento di 700 milioni di dollari e con 13 nuove rotte si arriverà ad un totale di 34, creando 200 nuovi posti di lavoro diretti e 4.500 indiretti

Su Roma Ciampino, Ryanair ha l’ambizioso obbiettivo di arrivare ad un traffico di 3.4 milioni di passeggeri entro la fine dell’anno fiscale 2023. Questo sarà possibile grazie all’aggiunti di ulteriori 6 aeromobili alla flotta già preesistente, 2 dei quali 737-8200 “Gamechanger” per un investimento di 600 milioni di dollari, acquisiti grazie anche agli incentivi ambientali da parte di ADR (Aeroporti Di Roma), e con l’aggiunta di ulteriori 5 rotte si arriverà ad un totale di 35. Tutto questo avrà come immediata conseguenza la creazione di 200 posti di lavoro che, più 2000 nell’indotto.

Con l’occasione Ryanair non perdere l’opportunità per lanciare l’offerta per volare da Roma, tra ottobre 2022 e marzo 2023 a soli 24.99 Euro

Fiduciosa di poter avere un’ottima collaborazione con il nuovo governo Italiano, Ryanair chiederà la rimozione dell’addizionale comunali di 6.5 euro per passeggero da tutti gli aeroporti Italiani, più movimenti per Ciampino che ha forti potenzialità, attualmente sfruttate al 50%, la media dei movimenti Ryanair è di 100 voli giornalieri. Svincolarsi da lobby Europee che interferiscono su tasse ambientali, incentivare e sostenere una flotta ecologica, supportare la crescita di scali regionali che permetterebbero alla compagnia di contribuire alla crescita del turismo e delle opportunità di lavoro nell’indotto. Ryanair si prefigge l’obbiettivo di poter essere il primo vettore turistico per l’Italia.

Insomma! Mentre gli altri tagliano e riducono, Ryanair continua a crescere, Nessuno prima aveva osato tanto, ottenendo altrettanto. Ryanair ha cambiato le regole di gioco del trasporto aereo, costringendo i competitor ad adeguarsi previo l’eliminazione dal mercato.

Testo e immagini: Simone Vicari

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