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Russia: il drone stealth SU-70 Okhotnik-B assicurato per 1,2 miliardi di rubli

L’ultimo drone stealth russo Unmanned Combat Air Vehicle (UCAV) SU-70 Okhotnik-B (Hunter-B) sviluppato dalla Sukhoi Aircraft Company sarà assicurato per oltre 1,2 miliardi di rubli (oltre 18 milioni di dollari), secondo le informazioni pubblicate sul portale web degli appalti del governo russo mercoledì scorso. In base al documento, il drone stealth Okhotnik sarà assicurato contro la sua perdita (perdita totale totale o parziale), la scomparsa o il danno a seguito di un incidente durante il periodo assicurativo. Anche il posto di controllo a terra del drone sarà assicurato per altri 145,2 milioni di rubli (2,1 milioni di dollari).

Il drone sarà assicurato per il periodo dei voli di test, dimostrazione e familiarizzazione, voli nell’ambito di programmi di addestramento per piloti, nonché durante i rullaggi, i lavori a terra e test di sistema. La domanda di assicurazione del drone indica che il servizio sarà fornito sul territorio della Russia per un periodo di sette mesi dalla data della conclusione del contratto in questione.

Il drone d’attacco Okhotnik della Russia sviluppato dall’Ufficio di progettazione di Sukhoi ha effettuato il suo volo di debutto il 3 agosto 2019. Il volo è durato oltre 20 minuti sotto il controllo di un operatore. Il 27 settembre 2019, l’Okhotnik ha effettuato un volo insieme a un jet da combattimento di quinta generazione Su-57. Il drone ha manovrato in aria in modalità automatizzata ad un’altitudine di circa 1.600 metri e il suo volo è durato oltre 30 minuti.

In questa occasione, durante il volo il SU-70 Okhotnik ha interagito con il SU-57 per testare l’estensione del radar del caccia e la gamma di designazione dei bersagli per le armi a lungo raggio lanciate al di fuori della copertura della difesa aerea nemica, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo. Praticamente l’Okhotnik è servito da “amplificatore di sensori” per il SU-57, volando con il caccia e usando i suoi sensori di bordo per fornire informazioni al pilota. Infatti una delle ipotesi è quella del “loyal wingman” per il nuovo caccia di quinta generazione SU-57. In particolare il SU-70 è un mezzo che, ad un costo inferiore, potrebbe affiancare ed espandere le già avanzate capacità di combattimento del SU-57.

A prima vista, il SU-70 Hunter-B, le cui prime immagini erano state pubblicate a gennaio 2019 via social media russi, ha una forma simile all’UCAV americano X-47B, prodotto dalla Northrop Grumman. L’Okhotnik sfrutta la tecnologia stealth e il design dell’ala volante, senza derive, e ha un peso al decollo di 20 tonnellate. Il drone è spinto da un motore a reazione in grado di sviluppare una velocità di circa 1.000 km/h. Fonti russe hanno indicato che il Sukhoi SU-70 sarebbe costruito con materiali compositi e rivestimenti radar assorbenti rendendolo praticamente invisibile e con una bassa emissione di calore tracciabile agli infrarossi.

Il Ministero della Difesa della Russia ha anche indicato che la missione principale di questo nuovo UCAV sarà quella di svolgere missioni di intelligence, ricognizione e sorveglianza, potendo contare su una suite di sistemi elettro-ottici, sistemi a infrarossi e sistemi SIGINT. Le dimensioni del velivolo indicherebbero anche la possibilità di trasportare dell’armamento in una stiva interna.

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Grazie alle sue capacità stealth potrebbe essere utilizzato per penetrare spazi aerei altamente difesi, non rilevato, ed eseguire ad esempio i primi attacchi di precisione come la soppressione della difesa aerea nemica durante la fase di apertura di un eventuale conflitto su larga scala. L’Okhotnik è stato presentato alla mostra internazionale della difesa Army 2019 fuori Mosca alla fine di giugno dello scorso anno.

L’ufficio del vice primo ministro russo Yuri Borisov aveva dichiarato alla TASS in occasione del salone aerospaziale internazionale MAKS-2019 di agosto che le consegne del drone di attacco pesante Okhotnik dovrebbero iniziare nel 2025 e che i test del drone Okhotnik nella sua configurazione d’attacco con vari armamenti dovrebbero tenersi nel periodo 2023-2024.

Video e photo credits: Russian MoD