Il governo rumeno ha definitivamente approvato il disegno di legge per l’acquisto di 32 Lockheed Martin F-16AM/BM (MLU) Fighting Falcon di seconda mano dalla Norvegia, con il piano di operare i caccia multiruolo, che sono stati recentemente ritirati dalla Luftforsvaret (Royal Norwegian Air Force), per almeno altri dieci anni.
Secondo il disegno di legge approvato dal governo rumeno il 16 giugno scorso, l’accordo del valore di circa 454 milioni di euro include 32 velivoli F-16AM/BM (tutti consegnati in condizioni operative) oltre ad un supporto logistico iniziale e un pacchetto complementare di beni e servizi da parte del governo degli Stati Uniti. Sarà compreso anche la formazione di un numero minimo di specialisti tecnici e ingegneri.
Questa soluzione garantirà il coinvolgimento dell’industria della difesa nazionale rumena nell’esecuzione dei lavori di manutenzione e ammodernamento degli aerei F-16, attraverso il centro di manutenzione per gli aerei F-16 designato dal governo rumeno (Aerostar Bacău), che contribuirà al consolidamento e il mantenimento della capacità operativa della flotta.
“Data la complessità del programma, le risorse finanziarie necessarie saranno determinate esattamente dopo l’avvio delle procedure di appalto e l’avvio delle discussioni con i rappresentanti del governo norvegese e del governo degli Stati Uniti“, è riportato nel comunicato stampa della Forțele Aeriene Române, l’aeronautica militare rumena.
L’acquisizione di questi 32 F-16AM/BM aumenterà la flotta dei Fighting Falcon rumeni a 49 velivoli e consentirà di ritirare l’ormani anziana flotta degli aerei di era sovietica Mikoyan-Gurevich MiG-21 LanceR B/C entro il 15 maggio del 2023. La flotta rumena dei LanceR B/C è attualmente operata nel ruolo di difesa aerea insieme ai già operativi F-16AM/BM, che assumeranno completamente la responsabilità della missione dopo il ritiro del MiG-21 il prossimo anno.
La Romania attualmente gestisce 17 F-16AM/BM (MLU) Fighting Falcon, comprendenti 14 F-16AM monoposto e tre F-16BM biposto, anch’essi acquistati di seconda mano dal Portogallo nell’ottobre 2013 (12 macchine) e nel gennaio 2020 (5 macchine). Questi caccia multiruolo sono attualmente configurati secondo lo standard M5.2R, con capacità simili ai velivoli Block 50/52, ma verranno aggiornati alla configurazione M6.X nel prossimo futuro per soddisfare i requisiti NATO.
Attualmente immagazzinati presso la base aerea di Kjeller nella Norvegia meridionale, anche gli ex esemplari norvegesi che presentano la configurazione M6.5.2, con la capacità di utilizzare anche armamento a guida laser JDAM e missili aria-aria AMRAAM-120D, saranno sottoposti a questo processo di modernizzazione. Ciò dovrebbe includere otto sistemi GPS LN-260 e 19 sistemi radio tattici del sistema di distribuzione delle informazioni multifunzionali MIDS-JTRS – Multifunctional Information Distribution System Joint Tactical Radio Systems.
La flotta F-16AM/BM (MLU) della Romania è attualmente gestita dalla Escadrila 53 Vânătoare (53rd Fighter Squadron) “Warhawks” presso la base aerea di Borcea-Feteşti nel sud-est della Romania, ma sarà presto creato un secondo gruppo di volo per far fronte alla crescente flotta Fighting Falcon. Come accennato la futura flotta di 49 F-16AM/BM rimarrà operativa per almeno dieci anni, momento in cui la Romania prevede di passare ad una forza di caccia di quinta generazione, con il desiderio iniziale di acquisire i Lockheed Martin F-35 Lightning II.
In questo contesto la Kongsberg Aviation Maintenance Services (KAMS) si è aggiudicata il contratto dalla Norwegian Defence Materiel Agency (NDMA) per revisionare e preparare per la vendita i velivoli Lockheed Martin F-16AM/BM Fighting Falcon ex Royal Norwegian Air Force. Annunciando l’accordo il 24 maggio per un valore di 200 milioni di corone norvegesi (20 milioni di euro), la Kongsberg ha detto che l’NDMA “ha stipulato un contratto con Draken International per la vendita di un massimo di 12 ex F-16 norvegesi e sta completando la vendita di altri 32 aerei per le Forze Aeree della Romania”.
“Gli aerei verranno riportati allo stato operativo in modo che siano nuovamente pronti per il servizio“, afferma Kongsberg, inclusa anche la revisione dei loro motori Pratt & Whitney F100. Il lavoro sarà svolto presso le strutture di KAMS, a Kjeller vicino a Oslo, che ha 40 anni di esperienza nella manutenzione, riparazione e aggiornamento della flotta F-16 norvegese.
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