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Il Regno Unito lancia ufficialmente il programma New Medium Helicopter per l’acquisto di nuovi elicotteri militari e tra i favoriti troviamo l’italiano Leonardo AW149

I funzionari della difesa del Regno Unito hanno finalmente dato il via alla fase di approvvigionamento per il programma New Medium Helicopter (NMH), uno sforzo che potrebbe vedere l’acquisizione di 44 elicotteri come parte di un pacchetto totale del valore di 1,2 miliardi di sterline (circa 1,41 miliardi di euro).

Il bando di gara emesso ieri 18 maggio 2022 dal Ministero della Difesa britannico avvia di fatto la fase successiva di un processo di acquisizione che si sta sviluppando dall’annuncio nel marzo 2021 che la flotta della Royal Air Force di 23 Puma HC2 più altri tre modelli di elicotteri, saranno sostituiti, a partire dalla metà del decennio, da un’unica piattaforma aerea.

L’annuncio ufficiale era stato fatto nel Defense Command Paper, pubblicato ad aprile come parte dell’Integrated Review 2021. Il nuovo elicottero farà parte del programma di trasformazione della difesa chiamato Future Soldier che fornirà al Regno Unito delle forze armate più snelle, più leggere, più veloci e più efficaci nel rispondere e più adattato alle minacce attuali e future.

Gli elicotteri saranno utilizzati congiuntamente dall’esercito e dall’aeronautica sotto il Joint Helicopter Command e potranno essere schierati rapidamente ed utilizzati in ambienti e scenari meno accessibili agli elicotteri di pesanti tipo il Chinook. Come parte del programma Future Soldier, l’esercito diventerà più agile, più integrato e più adatto alle operazioni fuori area, con una buona parte dispiegata in tutto il mondo per la maggior parte del tempo.

Le potenziali industrie aerospaziali offerenti avranno ora tempo fino al 20 giugno prossimo per manifestare il loro interesse compilando un questionario dinamico di preselezione. I bandi di gara saranno quindi inviati entro il 30 settembre 2022. Secondo l’avviso, fino a 44 nuovi elicotteri sono in ballo per il programma NMH, oltre all’integrazione dell’equipaggiamento della missione e ai pacchetti di addestramento e manutenzione.

Il budget totale per l’appalto è da 900 milioni di sterline fino a 1,2 miliardi di sterline, un aumento rispetto alla cifra di 1 miliardo di sterline delineata lo scorso anno. Razionalizzando e semplificando la flotta, il Ministero della Difesa afferma che mira a massimizzare “la comunanza al fine di migliorare l’efficienza e la flessibilità operativa. “NMH fornirà un elicottero multiruolo di medio peso, dotato di equipaggiamento specializzato per diversi ruoli di missione e in grado di operare in tutti gli ambienti a supporto delle attività della difesa”.

Oltre ai Westland-Aerospatiale SA 330E Puma HC2, il Ministero della Difesa inglese sta cercando di sostituire le flotte più piccole di alcuni esemplari di Bell 212 AH1/AH3 utilizzati dal 667 Squadron dell’Army Air Corps in Brunei, tre Bell 412 HAR.Mk 2 Griffin utilizzati dal RAF Squadron 84 di Akrotiri a Cipro in compiti SAR e otto elicotteri AS365 Dauphin, utilizzati per il supporto alle forze speciali.

La durata del contratto è prevista per sette anni “ma sarà determinata dal programma di produzione concordato che rifletterà la capacità del fornitore di completare la consegna degli aeromobili e una prima fase di supporto”, quest’ultima della durata di cinque anni. Non è stata definita alcuna data per la prima consegna, ma in precedenza era stato suggerito il 2025 ed è probabile, come abbiamo già scritto in altri precedenti articoli, che un massimo di cinque società partecipino al bando di gara.

Airbus H175M
@ Airbus Helicopters

Airbus Helicopters e Leonardo Elicotteri offriranno rispettivamente gli elicotteri H175M e AW149 entrambi da assemblare nel Regno Unito. Sikorsky afferma che presenterà l’S-70M Black Hawk di costruzione polacca, con un certo grado di personalizzazione domestica, mentre AceHawk Aerospace con sede a Teesside offrirà l’ML-70, un UH-60M Black Hawk di seconda mano aggiornato. Altri possibili contendenti potrebbero includere la Bell che potrebbe offrire il suo elicottero 525 o la Boeing. Da quello che sappiamo il requisito minimo è che il nuovo elicottero dovrà almeno sostituire il Puma ma con prestazioni anche leggermente superiori.

Il bimotore Puma HC2, impiegato dal RAF Squadron 33 e dal RAF Squadron 230 della base di Benson, ha un peso massimo al decollo di 7,4 tonnellate e può trasportare fino a 12 soldati completamente equipaggiati o 2.000 kg di carico. La velocità massima indicata è di 309 km/h. Entrambi i produttori europei si sono impegnati a costruire gli elicotteri nel Regno Unito: Leonardo nel suo attuale sito a Yeovil e Airbus in una nuova catena di montaggio finale presso la sua struttura dedicata agli aerei commerciali a Broughton. Sikorsky ha promesso un certo livello di partecipazione industriale ma non ha ancora rivelato i dettagli.

L’italiano Leonardo AW149

Leonardo Helicopters UK sta promuovendo il suo elicottero multiruolo AW149 nel Regno Unito soprattutto per due vantaggi che Londra avrebbe nello scegliere l’elicottero italiano: la linea di assemblaggio nel Regno Unito e la sicurezza della fornitura dei primi elicotteri entro il 2024. La scelta di un elicottero di fabbricazione britannica come prossimo elicottero militare del Regno Unito creerebbe una nuova linea di produzione all’avanguardia a Yeovil con un conseguente aumento dei posti di lavoro e sarebbe un investimento nelle competenze, nella progettazione e produzione del Regno Unito, che sosterrebbe migliaia di posti di lavoro e stimolerebbe le esportazioni per almeno 500 elicotteri, nel prossimo decennio, secondo quanto stimato da Leonardo.

Leonardo AW149
@ Leonardo Helicopters

Una linea di produzione separata rimarrebbe comunque presso lo stabilimento di Leonardo Helicopters a Vergiate, in Italia. Ad oggi, l’AW149 si è assicurato due clienti: l’Egitto, con 24 esemplari, e la Thailandia con cinque. Con una catena di fornitura attiva già in atto per l’AW149, Leonardo Helicopters UK sarebbe in grado di consegnare alla RAF un elicottero militare pronto all’uso in meno di 24 mesi dalla data del contratto. Questo ad esempio potrebbe portare l’AW149 in servizio prima del ritiro sia del Puma HC2, nel 2025, che del Bell 212 in modo da evitare qualsiasi gap di capacità nella flotta elicotteristica della difesa britannica.

L’AW149 è progettato per soddisfare esigenze operative che richiedono in ambito militare livelli eccellenti in termini di sicurezza e capacità di sopravvivenza e costi di gestione competitivi per tutto il ciclo di vita del prodotto. Dotazioni come l’avanzato autopilota, l’architettura avionica aperta in grado di assicurare significativi margini di crescita e personalizzazione, le grandi porte scorrevoli per agevolare l’accesso dei soldati e dell’equipaggiamento fanno dell’AW149 un candidato ideale per sostituire modelli di vecchia generazione prossimi al ritiro dal servizio. Il bimotore AW149 offre eccellenti prestazioni anche in quota e con elevate temperature ed ha una velocità massima di crociera di 287 km/h.

L’AW149 è progettato per trasportare diversi armamenti e carichi esterni, oltre a mitragliatrici sui finestrini in cabina. Può trasportare un’ampia gamma di armamenti come 2 mitragliatrici da 7,62 mm o da 12,7 mm (interne), 2 pod esterni con cannoni da 20 mm, 2 pod esterni per mitragliatrici da 12,7 mm, 2 lanciarazzi da 2,75”, due lanciatori per missili anticarro. La moderna architettura aperta permette un elevato livello di personalizzazione dell’elicottero.

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