QF-16 Full-Scale Aerial Target raggiunge la Initial Operational Capability
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QF-16 Full-Scale Aerial Target raggiunge la Initial Operational Capability

Il 23 Settembre 2016 l’Air Combat Command ha dichiarato la IOC Initial Operational Capability per il velivolo/drone QF-16 Full-Scale Aerial Target (FSAT).

Ad oggi sono 15 i QF-16 attualmente disponibili per le operazioni di volo. I caccia, il primo dei quali è stato consegnato nel 2014, sono assegnati allo 82nd Aerial Target Squadron sulla Tyndall Air Force Base in Florida, ma risponde Al 53rd Fighter Wing della Eglin AFB.

In accordo con le leggi americane, tutti i sistemi missilistici devono affrontare i “lethality” test prima di entrare in produzione. L’82nd ATRS è l’unico reparto americano in grado di soddisfare i criteri di questa legge attraverso l’utilizzo dei velivoli FSAT.

Il QF-16 sostituirà entro la fine dell’anno l’attuale QF-4 Phantom Aerial Target che ha volato l’ultima missione senza pilota il 17 Agosto scorso e che verrà ufficialmente ritirato dal servizio attivo a Dicembre.

L’introduzione del nuovo Aerial Target, che mantiene tutte le capacità di base dell’F-16 Fighting Falcon compresa la capacità del volo supersonico e la manovrabilità fino a 9G, porterà un’aumento delle capacità di test e valutazione dei caccia e degli armamenti di ultima generazione, potendo simulare più efficacemente le moderne minacce in uno scenario di combattimento aereo e air superiority.

Il QF-16 è una trasformazione della Boeing di esemplari di F-16 versione A e C ritirati dal servizio attivo che possono essere portati in volo da un pilota in carne ed ossa in normali missioni di addestramento o essere utilizzati come bersaglio senza pilota (unmanned ) durante i test missilistici.

Fonte e photo credits: US Air Force Command