Il “nuovo” jet da combattimento della Boeing, l’F-15EX ha completato il suo primo volo, il 2 febbraio 2021, aprendo la strada verso la consegna anticipata dei primi due jet alla US Air Force alla fine di questo trimestre. Il jet è decollato ed è atterrato dall’aeroporto internazionale di St. Louis Lambert, completando un volo di prova di 90 minuti prima di tornare in aeroporto.
Il capo collaudatore del Boeing F-15 Matt Giese ha verificato l’avionica, i sistemi avanzati e il software del velivolo da combattimento multiruolo. Un team di test che ha monitorato in tempo reale i dati raccolti durante il volo ha confermato che l’aereo si è comportato come previsto.
“Il successo del volo di oggi dimostra la sicurezza del jet e la prontezza a entrare a far parte della flotta di caccia della nostra nazione“, ha affermato Prat Kumar, vicepresidente di Boeing e responsabile del programma F-15. “La nostra forza lavoro è entusiasta di costruire un moderno aereo da caccia per l’aviazione degli Stati Uniti. Il nostro cliente può sentirsi fiducioso nella sua decisione di investire in questa piattaforma che è in grado di incorporare i più recenti sistemi avanzati di gestione della battaglia, sensori e armi grazie al design digitale della cellula del jet e all’architettura aperta dei sistemi di missione“.
Il design digitale del caccia significa che può fungere da banco di prova per il futuro inserimento di successive tecnologie, una capacità chiave per l’US Air Force. Le varianti moderne dell’F-15 includono anche controlli di volo fly-by-wire, un nuovissimo cockpit digitale, un moderno radar AESA e l’ADCP-II, il computer di missione più veloce del mondo. L’F-15EX è un velivolo biposto, la versione più avanzata fino ad oggi sviluppata, presenta il sistema di guerra elettronica Eagle Passive/Active Warning and Survivability System per migliorare l’efficacia della missione e la sopravvivenza del velivolo in ambienti e scenari altamente contestati. Con questa architettura tecnologica F-15EX è progettato per evolversi dal primo giorno.
L’F-15EX è spinto da due motori General Electric Aviation F110-GE-129 unico motore testato, integrato e certificato per il fly-by-wire del nuovo Eagle. La famiglia di motori F110 ha superato i 10 milioni di ore di volo ed alimenta tutti gli F-15 Eagle consegnati negli ultimi otto anni.
Get an EX-cellent view of the #F15EX as it takes to the skies during its first flight. We’ll be delivering the first two jets to the @USAirForce soon. #ReadyAF pic.twitter.com/80cDgVoYKL
— Boeing Defense (@BoeingDefense) February 2, 2021
L’F110-GE-129 è anche utilizzato sugli F-15 Advanced in tutto il mondo. La Royal Saudi Air Force ha ricevuto il suo ultimo velivolo F-15SA con motore F110 a dicembre 2020, mentre Singapore e la Corea del Sud continuano a fare affidamento sulla potenza del motore F110 per le loro varianti del F-15. Si prevede che il Qatar riceverà la sua variante F-15QA, nel 2021. Inoltre, l’F110 alimenta anche quasi il 70% dei velivoli F-16C/D più avanzati della US Air Force.
Con la flotta dell’US Air Force e dell’US Air National Guard di caccia F-15C/D degli anni ’70 del secolo scorso che mostrano orami gli inevitabili segni dell’età, le forze aeree americane avevano bisogno di una costosa estensione della vita operativa di questi aerei o di acquistarne di nuovi per sostituirli. La differenza più significativa tra F-15EX e F-15 legacy risiede nella sua architettura Open Mission Systems (OMS). L’architettura OMS consentirà il rapido inserimento delle ultime tecnologie aeronautiche.
Sebbene nel 2019 i leader della US Air Force affermassero che il servizio avrebbe preferito fondi per acquistare ulteriori aerei di quinta generazione come l’F-35, i funzionari oggi affermano che l’F-15EX è il modo più economico e immediato per aggiornare la capacità fornite dalle vecchie flotte F-15C/D e sarà pronto a combattere non appena uscito dalla linea di assemblaggio, affiancando gli F-35A.
Così con le operazioni degli F-35 e i loro costi di gestione ancora finanziariamente onerosi, si è proceduto all’acquisto di una versione aggiornata dell’F-15E Strike Eagle, con nuove funzionalità sviluppate principalmente a spese di clienti stranieri come il Qatar e l’Arabia Saudita, un’opzione così più attenta ai costi e senza troppi rischi di sviluppo. L’US Air Force ha effettuato il suo primo ordine per l’F-15EX nel luglio 2020, assegnando un contratto per il primo lotto di otto velivoli con un valore di circa 1,2 miliardi di dollari ma con un valore massimo dell’intero programma di 23 miliardi di dollari.
L’USAF prevede di acquistare almeno 144 velivoli F-15EX, ma il contratto include opzioni per consentirne l’acquisto fino a 200 aerei. Secondo la richiesta di budget FY21 dell’US Air Force, la forza armata prevede di acquistare altri 12 aerei nel FY22, altri 14 F-15EX nel FY23 e fino a 19 aerei all’anno sia nel FY24 che nel FY25.