Gli Stati Uniti hanno approvato la potenziale vendita per 619 milioni di dollari di nuove armi a Taiwan, compresi missili per la sua flotta di F-16. Come sappiamo l’isola riporta da svariati mesi le incursioni aeree cinesi nelle vicinanze del suo spazio aereo.
È probabile che le vendite di armi inaspriscano ulteriormente i legami già tesi tra Washington e Pechino, che ha ripetutamente chiesto la fine di tali accordi perché considerati un sostegno ingiustificato a Taiwan, un’isola che la Cina rivendica come proprio territorio.
Il Pentagono ha dichiarato il 1 marzo che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha approvato la potenziale vendita a Taiwan di armi e attrezzature che includono 200 missili aria-aria a medio raggio avanzato AIM-120C-8 AMRAAM e 100 missili antiradar AGM-88B HARM. “La vendita proposta contribuirà alla capacità di Taiwan di provvedere alla difesa del proprio spazio aereo, alla sicurezza regionale e all’interoperabilità con gli Stati Uniti”, si legge in una nota.
Il ministero della Difesa di Taiwan ha affermato che i missili aiuterebbero a “difendere efficacemente lo spazio aereo per far fronte alle minacce e alle provocazioni dell’esercito comunista” e rafforzerebbero le scorte per la difesa. Raytheon Technologies e Lockheed Martin sono i principali appaltatori, si legge nella nota stampa. La Cina ha sanzionato entrambe le società per aver venduto armi a Taiwan.
Il ministero degli Esteri cinese si è detto “fermamente” contrario alla prevista vendita, aggiungendo che gli Stati Uniti dovrebbero interrompere la vendita di armi e i contatti militari con Taiwan che si è lamentata negli ultimi tre anni circa dell’intensificazione delle attività militari cinesi vicino all’isola mentre Pechino cerca di far valere le sue pretese di sovranità.
Taiwan ha riferito il 2 marzo un secondo giorno di incursioni su larga scala dell’aviazione cinese nella sua zona di identificazione della difesa aerea, con il suo ministero della Difesa che ha affermato di aver avvistato 21 aerei (diciassette caccia J-10 e quattro caccia J-16) nelle ultime 24 ore. La Cina ha affermato che le sue attività nell’area sono giustificate in quanto cerca di difendere la propria integrità territoriale e di mettere in guardia gli Stati Uniti dalla “collusione” con Taiwan. In una incursione tra il 25 e il 26 dicembre 2022 era stato raggiunto il record di 71 gli aerei da guerra cinesi entrati nell’ADIZ di Taipei.
Gli F-16V e le armi a Taiwan
Taiwan sta aggiornando 141 velivoli da combattimento F-16A/B nella versione F-16V, in attesa della consegna di 66 ulteriori nuovi F-16V con avionica, missili e sistemi radar migliorati. Una volta completata la consegna entro il 2026, lo stato insulare avrà più di 200 di questi caccia di quarta generazione. Questo lo renderà la nazione con la più grande flotta di F-16 nella regione dell’Asia-Pacifico.
L’F-16V Viper è il modello più avanzato del caccia multiruolo Fighting Falcon, dotato di un potente radar in grado di identificare contemporaneamente fino a 20 bersagli. Gli F-16V possono essere equipaggiati con i sofisticati missili aria-aria AIM-9X Sidewinder della Raytheon Technologies Corp.
Il Viper è dotato di sofisticate tecnologie di guerra elettronica, armi migliorate, navigazione GPS accurata e avviso di collisione automatico. L’F-16V può trasportare carichi più elevati di carburante ed armi grazie al suo carrello di atterraggio più resistente. L’aereo può essere equipaggiato con missili AGM-84 Harpoon, AGM-88 HARM, AGM-154 JSOW e SLAM-ER. I missili SLAM-ER sono efficaci armi da attacco di precisione a lungo raggio con una portata di 170 miglia.
Tuttavia, esiste un divario sostanziale tra le forze aeree taiwanesi e cinesi poiché la Cina ha circa 1.500 caccia nel suo inventario, mentre Taiwan possiede quasi 400 velivoli, compresi gli obsoleti jet F-5 e Mirage 2000, velivoli F-CK-1 prodotti localmente e velivoli F-16 forniti dagli Stati Uniti che però potrebbero essere letali soprattutto per la marina militare cinese, poiché dotati anche dei potenti missili anti-nave Harpoon.
Proprio la coppia F-16V e Harpoon è stata protagonista a fine luglio di un interessante esercitazione durante la quale Taipei aveva diffuso alcune immagini abbastanza rare e molto interessanti. In questo contesto di forti preoccupazioni per la stabilità dell’area geografica, l’aeronautica militare taiwanese, ROCAF – Republic of China Air Force, aveva rilasciato le immagini, delle operazioni di caricamento di armi, che alcuni analisti pensano siano state scattate nel complesso sotterraneo altamente fortificato collegato alla base aerea di Chiashan, anche se non c’è stata nessuna identificazione ufficiale della posizione proveniente direttamente dalle forze armate di Taiwan.
Le foto offrono uno sguardo estremamente raro, su una struttura militare altamente critica per Taipei, all’interno della rete di tunnel sotterranei che ospita alcuni dei jet da combattimento più capaci della ROCAF, incluso l’F-16V Viper che può essere visto nelle immagini mentre viene armato con i missili anti-nave Harpoon.