Panavia Tornado GmbH ha celebrato pochi giorni fa il 40° Anniversario del primo volo del famoso cacciabombardiere bisonico a Manching in Germania, aeroporto da dove il 14 Agosto 1974 il Tornado decollò per la prima volta.Da quella data più di 950 velivoli sono stati prodotti e consegnati alle forze aeree di Italia, Germania, Regno Unito e Arabia Saudita, con l’ultimo aereo consegnato nel marzo del 1998 alla Royal Saudi Arabian Air Force. Con questi numeri il Tornado è attualmente il più grande programma di cooperazione europeo per la produzione di velivoli militari. Le tre nazioni fondatrici del consorzio, Italia, Germania e Regno Unito, sono riuscite a creare una storia di grande successo tecnico e militare che ha portato il Tornado a completare più di tre milioni di ore di volo e a partecipare a tutti i più recenti conflitti e crisi internazionali, come la Libia, il Kuwait e l’Iraq, l’Afghanistan, il Kosovo e la Bosnia Erzegovina.
Per quanto riguarda l’Aeronautica Militare, il Tornado è attualmente impiegato da due stormi: il 6° di Ghedi e il 50° di Piacenza, in due differenti versioni la IDS (Interdiction Strike) e la ECR / SEAD (Electronic Combat Reconnaissance / Suppression of Enemy Air Defences). Il programmi futuri vedranno il 50° Stormo messo in posizione quadro e il suo gruppo di volo trasferito a Ghedi che su 4 gruppi operativi sarà l’unico stormo della forza aerea ad utilizzare il Tornado fino al 2025 circa, data in cui il velivolo sarà ritirato dal servizio sostituito dal JSF F-35 Lightning II.
Per celebrare questo 40° Anniversario un velivolo Tornado è stato dipinto con una livrea commemorativa speciale. Il Tornado 44+61 (cn 407/GS118/4161) della Luftwaffe tedesca è stato verniciato, in bianco e rosso, per rappresentare il primo prototipo P.01 che decollò da Manching – Ingolstadt proprio nell’agosto del 1974.

Testo: Stefano Monteleone
Photo credits: Panavia