rafale F3 con pod talios in medio oriente
Copyright: EMA / Armée de L'Air et de l’Espace

Operazione Chammal: prima missione operativa dei caccia Rafale con il nuovo pod per la designazione laser Talios

Il Talios (TArgeting Long-range Identification Optronic System – sistema optronico di identificazione e targeting a lungo raggio) è un pod optronico multifunzione prodotto dal produttore francese Thales. Si tratta di un pod di designazione laser di nuova generazione (PDL-NG), un’evoluzione del pod Damocle attualmente in servizio nei teatri operativi. Il Talios può rilevare e identificare i bersagli a terra, ma anche attaccarli con grande precisione.

Con la sua architettura aperta, il pod TALIOS è progettato come un sistema “plug & fight” per tutti i jet da combattimento attuali e futuri. Funzioni aggiuntive possono essere incorporate come e quando saranno necessarie per soddisfare le esigenze sempre in evoluzione delle forze aree. Testato in volo per la prima volta nel 2016, il Talios è stato qualificato con successo dalla DGA francese nel 2018.

Questo nuovo pod sta iniziando ad equipaggiare gradualmente tutti i gruppi di volo su Rafale dell’Aeronautica Militare Francese ed è stato schierato nel teatro operativo del Medio Oriente/levante nell’ambito dell’operazione Chammal. Il pod è particolarmente adatto per missioni di supporto al fuoco (CAS – Close Air Support) o di ricognizione armata (SCAR – Strike Coordination and Reconnaissance).

Il pod Talios è caratterizzato da una qualità dell’immagine molto elevata grazie ai suoi nuovi sensori agli infrarossi, consentendo al velivolo di rimanere a una distanza di sicurezza dai potenziali obiettivi. La risoluzione e le sovrapposizioni di informazioni tattiche aggiuntive consentono una migliore interpretazione dell’immagine e ne facilitano l’utilizzo (ricerca, identificazione, inseguimento e designazione dei target) e quindi il successivo processo decisionale. Talios formerà insieme al Damocles lo standard per la designazione laser dei Mirage 2000D e dei Rafale dell’Armée de l’Air et de l’Espace e della Marina Nationale.

Prima missione operativa con il pod Talios

Lo scorso 25 novembre 2020 il nuovo pod di designazione laser di Talios, dichiarato operativo e messo in servizio alla fine di ottobre 2020 e  arrivato in teatro operativo il giorno prima, è stato subito utilizzato in un’attività operativa in Medio Oriente durante una missione di supporto aereo ravvicinato (CAS – close air support) di poco meno di 5 ore da una coppia di Rafale della 4e Escadre de Chasse, un monoposto e un biposto. L’obiettivo era scortare un convoglio terrestre.

Quello che mi ha colpito per primo è la maggiore qualità dei sensori ottici forniti da questo pod. La precisione delle immagini permette una maggiore analisi della scena e una comprensione della situazione”, ha commentato il pilota militare francese. Più specificamente, il capitano ha confidato che l’acquisizione di questo sistema all’avanguardia conferisce un tale guadagno in velocità, efficienza e precisione da fornire un’autonomia ottimizzata nel processo decisionale. “Il lavoro del pilota è notevolmente facilitato, in particolare attraverso una migliore guida delle armi laser con elementi di realtà aumentata che ottimizzano il targeting. Tutto sommato, la letalità intrinseca del Rafale, con l’integrazione del Talios, è così amplificata“, ha aggiunto il pilota del Rafale.

pod-talios-della-thales

L’arrivo del Talios non solo consente un ampliamento delle capacità dell’Armée de L’Air et de l’Espace, ma consolida la credibilità delle forze aeree francesi nei confronti degli alleati presenti in questa area geografica.

In definitiva, questo nuovo pod, ormai considerato essenziale, verrà utilizzato quotidianamente nelle missioni nel Medio Oriente/Levante e la messa in servizio di questo dispositivo all’avanguardia pone la Francia al centro della scacchiera strategica del Levante, in particolare al fianco degli Stati Uniti e del Regno Unito.

Photo credits: EMA – Etat Major des Armées / Armée de L’Air et de l’Espace, Loise Guillout