Lockheed Martin ha recentemente convalidato un prototipo di tecnologia radio per comunicazioni per il Next Generation Interceptor (NGI) durante un recente collaudo. Che cosa fa il Next Generation Interceptor? La missione dell’NGI è proteggere gli Stati Uniti dalle crescenti, e in evoluzione, minacce portate dai missili balistici intercontinentali. L’NGI fungerà, così, da prima linea di un’architettura di difesa missilistica integrata a più livelli contro le minacce in evoluzione provenienti da nazioni nemiche e sarà di fondamentale importanza per l’US Missile Defense Agency e il comando nord degli Stati Uniti.
La US Missile Defense Agency aveva selezionato Lockheed Martin e il partner Aerojet Rocketdyne per fornire questo sistema avanzato di difesa missilistica con un contratto del valore di 3,7 miliardi di dollari. Questo contratto svilupperà l’intercettore a tutto tondo, che include sia il booster che il carico utile hit-to-kill.
Fondamentalmente, l’intercettore e i suoi componenti devono essere in grado di ricevere e condividere dati da terra e durante la missione su grandi distanze, a velocità estreme e in ambienti difficili. Attraverso i primi test del prototipo presso la struttura della Lockheed Martin a Sunnyvale, in California, l’azienda ha dimostrato che il sistema di comunicazione dell’intercettore può operare in ambienti difficili e contesi che potrebbe incontrare durante il volo.
Questa tecnologia di comunicazione è importante perché fornisce consapevolezza della situazione in volo consentendo agli elementi dell’intercettore di rispondere efficacemente a minacce complesse. “Le prime dimostrazioni, come questa, ci consentono di imparare mentre procediamo e gestiamo il rischio“, ha affermato Sarah Reeves, vicepresidente e responsabile del programma del programma Next Generation Interceptor presso Lockheed Martin.
Il programma NGI di Lockheed Martin è nato digitale, utilizzando strumenti completamente digitali prima dell’aggiudicazione del contratto durante la fase di progettazione e sviluppo. Attraverso lo sviluppo Agile, il team NGI è stato in grado di creare e prototipare rapidamente la capacità di comunicazione attraverso un approccio focalizzato su sviluppo, sicurezza e operazioni (DevSecOps), riducendo i rischi in anticipo.
Nello sviluppo di questo sistema rivoluzionario, Lockheed Martin sta dando vita ad una visione audace, infondendo l’esperienza di una forza lavoro qualificata e diversificata e incorporando tecnologie e tecniche digitali innovative. Lockheed Martin si sta muovendo con un senso di urgenza, concentrandosi sulla continua maturazione, test e dimostrazione dei componenti del sistema NGI per convalidare le prestazioni del sistema. La consegna del primo Lockheed Martin NGI – Next Generation Interceptor è prevista per l’anno fiscale 2027.
Seguiteci anche sul nostro canale Telegram.