Gro Jære, direttore generale della Norwegian Defence Material Agency (NDMA), ha firmato con il governo degli Stati Uniti un accordo del valore di circa cinque miliardi di corone norvegesi (circa 478 milioni di euro) per l’acquisizione di missili aria-aria AMRAAM-D (Advanced Medium Range Air-to-Air Missile) per equipaggiare la flotta dei caccia stealth di quinta generazione F-35A operati dalle forze aeree norvegesi.
Il missile aria-aria AIM-120D3 AMRAAM-D servirà come arma principale utilizzata per difendere lo spazio aereo norvegese per i prossimi decenni e rappresenta il più grande approvvigionamento mai realizzato di armi per le forze armate norvegesi. In generale il missile aria-aria AMRAAM è operativo su tutte le varianti dell’F-35 ed è l’unico missile aria-aria radar-guidato testato ed integrato per essere utilizzato dall’F-35.
“Siamo molto lieti che ora anche la Norvegia avrà accesso a missili così avanzati e che stiamo effettuando un’acquisizione così importante di missili aria-aria a medio raggio che libereranno il potenziale dell’F-35, che a sua volta rafforzerà le nostre future capacità difensive. Ciò è particolarmente importante alla luce dell’odierna situazione della sicurezza“, ha affermato Gram. A marzo del 2019 la Royal Norwegian Air Force aveva utilizzato per la prima volta un missile AIM-120 AMRAAM con un F-35.
AMRAAM-D è una versione aggiornata di un missile precedentemente utilizzato sia dall’F-16 che dal sistema di difesa aerea NASAMS. Dotato di una propulsione più potente, sistemi di guida migliorati e un collegamento dati, il missile darà agli aerei da combattimento F-35 norvegesi una migliore capacità di combattere l’intera gamma delle moderne minacce aeree.
“L’F-35 è dotato di sensori che gli consentono di localizzare e identificare una gamma più ampia di minacce su distanze molto maggiori rispetto ai velivoli precedenti. Grazie a questo accordo, gli F-35 norvegesi avranno anche accesso ad un’arma dotata di importanti miglioramenti in termini di sensori e portata, e che sarà efficace contro qualsiasi cosa, dai droni e missili da crociera ad altri aerei da combattimento“, ha aggiunto Gro Jære, direttore generale di l’NDMA.
La consegna dei missili continuerà fino al 2028. Il costo dell’approvvigionamento fa parte delle stime dei costi complessivi per il programma norvegese F-35, dove gran parte dei fondi rimanenti sono destinati a vari tipi di armamenti, tra cui l’AMRAAM-D e il Joint Strike Missile. La Norvegia ha anche firmato un accordo di cooperazione industriale parallelo con il produttore di missili Raytheon, una società che collabora già da vicino con l’industria della difesa norvegese.
“È molto importante per il governo norvegese che i grandi appalti internazionali della difesa creino opportunità per la nostra industria nazionale, e questo non fa eccezione. Vediamo diverse aree di cooperazione rilevanti che insieme ammontano a diversi miliardi di corone“, ha detto il ministro della Difesa Bjørn Arild Gram.
Utilizzato da 41 nazioni, il missile aria-aria a medio raggio AMRAAM è attualmente impiegato dagli F-15C Eagle, F-15E Strike Eagle, F-16 Fighting Falcon, F/A-18 C/D Hornet e F/A-18E/F Super Hornet, F -22A Raptor, Eurofighter Typhoon, JAS-39 Gripen, Tornado e Harrier. È anche l’unico missile aria-aria qualificato sull’F-35 Joint Strike Fighter.
Il missile aria-aria AMRAAM è uno dei missili più sofisticati al mondo per il combattimento aria-aria. Con oltre 25 anni di design, aggiornamenti, test e produzione, il missile AIM-120 continua a soddisfare tutti i requisiti delle forze aeree che lo utilizzano. Le sue capacità sono state pienamente dimostrate in oltre 4.900 tiri di prova e 13 vittorie in combattimento aria-aria.
La Norvegia ha annunciato l’acquisto dei missili AMRAAM-D dopo aver annunciato anche l’intenzione di acquistare le nuove bombe StormBreaker di Raytheon Missiles & Defense sempre per gli F-35. La bomba trasporta una testata da 105 libbre e utilizza una combinazione di guida con un radar attivo a onde millimetriche, laser semi-attiva, a infrarossi e inerziale accoppiata a GPS con un collegamento dati per colpire bersagli fissi fino a circa 40 chilometri e in movimento bersagli a circa 28 chilometri.
Quando l’F-35 sarà pienamente operativo, la Royal Norwegian Air Force avrà una capacità superiore di quella avuta finora con gli F-16 Fighting Falcon. L’F-35 è molto più di un sostituto del F-16. Il sistema di armi aggiunge una serie di nuove capacità a tutte le forze armate che non hanno mai avuto prima. La flotta norvegese di 52 F-35A Lightning II sarà completa e pienamente operativa entro il 2025, e a fine anno 2022 dovrebbe avere in servizio già 40 velivoli.
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