Come sappiamo l’US Air Force e Northrop Grumman hanno svelato il nuovo bombardiere strategico stealth B-21 Raider il 2 dicembre scorso in una cerimonia notturna escogitata per mantenere oscurati e difficili da vedere molti dettagli dell’aereo ad ala volante, ma apparentemente programmata per coincidere con la pubblicazione di un nuovo rapporto sulle capacità militari cinesi.
I leader della difesa statunitense che hanno parlato all’evento hanno elogiato il nuovo bombardiere come la pietra angolare della capacità di deterrenza americana per i decenni a venire. Il B-21 è progettato per essere un velivolo all’avanguardia più capace e adattabile che sostituirà gradualmente i vecchi bombardieri B-1 Lancer e B-2 Spirit attualmente in servizio e, attenzione, affiancherà l’iconico B-52 il più giovane dei quali ha più di 60 anni!
Tuttavia, l’evento non ha fornito molte nuove informazioni sulle capacità del B-21; non sono stati divulgati ulteriori dettagli programmatici, come il tasso di produzione pianificato, o anche quanti e quali motori alimentano il bombardiere, dettagli che restano ancora classificati inclusi dati dettagliati sui sistemi di missione e informazioni sulle nuove capacità del Raider che sono segreti nella speranza di impedire alla Cina o alla Russia di ottenere informazioni da utilizzare contro il nuovo aereo.
Naturalmente esiste anche un notevole rischio nell’esporre pubblicamente uno degli aerei stealth più avanzati al mondo, una lezione che Northrop ha imparato a sue spese quando durante la presentazione del B-2 il 22 novembre 1988 un giornalista di Aviation Week, Michael Dornheim, fece volare un Cessna 172 sugli impianti di produzione di Northrop a Palmdale, catturando le foto dall’alto del B-2 che hanno rivelato importanti dettagli e progressi sulla tecnologia stealth e sulla forma del bombardiere.
Così Northrop ha pianificato la presentazione del B-21 per mesi e la sicurezza è stata la massima preoccupazione durante le celebrazioni dello scorso 2 dicembre. Ai partecipanti sono state fornite indicazioni rigorose che hanno vietato di portare gli smartphone all’evento o di girare video durante la cerimonia. Il B-21 è stato fotografato solo da una piattaforma fissa e con fotocamere senza teleobiettivi.
L’aereo 00001 è stato fatto avanzare, ancora coperto da un telone, da un hangar presso lo stabilimento Northrop Grumman Plant 42 di Palmdale, in California e gli applausi sono scoppiati quando il telone è stato rimosso, rivelando un aereo che assomigliava un po’ al bombardiere B-2 ma anche a un disco volante, con un design molto futuristico e più spinto dal punto di vista della bassa osservabilità con finestrini molto particolari, le prese d’aria dei motori praticamente fuse nella fusoliera. L’aereo inondato di luce blu ha reso l’esame del velivolo stesso molto difficile per le ombre e perché visibile sono frontalmente. Un sorvolo di bombardieri B-52, B-1B e B-2 nei cieli sempre più scuri sopra l’impianto ha preceduto la presentazione.
Nella stessa struttura Northrop presentò, ormai 34 anni fa, il B-2 Spirit il primo bombardiere stealth della storia. Come abbiamo detto il nuovo bombardiere Raider ha una forte somiglianza con lo Spirit, entrambi sono grandi ali volanti e hanno una chiara discendenza dai prototipi di bombardieri ad ala volante YB-35 e YB-49 progettati dallo stesso Jack Northrop circa 70 anni fa.
“Questo è un giorno di orgoglio per l’US Air Force e il Paese“, ha dichiarato il segretario alla Difesa Lloyd J. Austin III durante la cerimonia che ha anche ringraziato Northrop Grumman e i suoi dipendenti per “aver portato a termine questo grande lavoro” e aver preparato il B-21 per la sua fase di volo di prova.
“Il B-21 sembra imponente… ma ciò che c’è sotto il telaio e i rivestimenti dell’era spaziale è ancora più impressionante“, ha detto Austin. Il B-21 avrà un raggio d’azione più lungo di qualsiasi altro bombardiere, ha aggiunto, e “non avrà bisogno di essere basato nei teatri operativi. Non avrà bisogno di supporto logistico per tenere sotto attacco qualsiasi obiettivo. Ha aggiunto che “50 anni di tecnologia a bassa osservabilità sono entrati in questo aereo. E anche i sistemi di difesa aerea più sofisticati faranno fatica a rilevare il B-21”.
Il “vantaggio” del nuovo bombardiere durerà per decenni a venire e sarà anche un potente raccoglitore di informazioni che saranno condivise con tutte le forze armate, ha detto Austin. Sebbene il B-21 sembrerebbe essere più piccolo del B-2, la sua apertura alare sembra quasi altrettanto ampia, anche se con un angolo di inclinazione forse diverso da quello del B-2 e forse con un design simile a quella dell’X-47B. Nessun accenno è stato fatto sulle dimensioni dell’aereo.
Un alto funzionario di Northrop Grumman ha affermato che il B-21 sarà molto più furtivo del B-2 e presenterà una manutenibilità e un’affidabilità così migliorate che sarà in grado di volare sempre in modalità completamente invisibile. Il B-2, al contrario, richiede molte centinaia di ore-uomo di manutenzione solo per le sue superfici tra una missione e l’altra.
Le caratteristiche chiave rivelate nell’evento sono state le sottili prese d’aria, che si alzavano appena sopra la superficie superiore del velivolo I vani dell’armamento erano chiusi e la sezione di coda dell’aereo non era visibile dall’area di osservazione. Chiaramente evidente, tuttavia, è quanto il design e le linee generali siano più fluide sul B-21 rispetto al suo vecchio compagno stealth.
Lo sportello del carrello anteriore del B-21 portava il numero di serie 00001 e i distintivi dell’US Air Force erano stampati dietro l’abitacolo con vernice a bassa visibilità. Il “codice di coda” della base aeronautica di Edwards era dipinto sui portelli principali del carrello di atterraggio. Il caratteristico muso a “becco” del B-2 è anche una caratteristica del B-21, ma su quest’ultimo sembrerebbe più lungo e piatto. I funzionari dell’US Air Force hanno precedentemente affermato che gli insoliti finestrini laterali rialzati del B-21 aiuteranno nelle operazioni di rifornimento aereo ma ci chiediamo come sarà la visibilità dall’interno.

Il Capo di Stato Maggiore dell’USAF, il Generale Charles Q. Brown Jr. ha descritto il B-21 come un aereo ad alto ciclo, il che significa che sarà in grado di effettuare sortite “a grande frequenza”. Ha detto che il suo design digitale consentirà un programma di test più rapido del solito, perché non saranno necessari tanti punti di test direttamente in volo. Il Generale Brown ha aggiunto anche che 100 è il numero che l’US Air Force desidera come inventario, sebbene altri ufficiali abbiano citato cifre di 150 o più e con un costo unitario medio di approvvigionamento di 692 milioni di dollari.
Un’altra caratteristica indicata come fondamentale è che il B-21, progettato con un’architettura aperta, sarà in grado di adattarsi nel tempo man mano che la missione e gli obiettivi cambieranno e la minaccia si evolverà e lo farà in modo conveniente. Il velivolo sarà, quindi, in grado di essere sottoposto a rapidi upgrade tecnologici per migliorarne le sue capacità nel tempo.
Per soddisfare l’ambiente delle minacce in evoluzione, il B-21 è stato progettato fin dal primo giorno con una capacità di rapido aggiornamento, aveva affermato la Northrop Grumman. “A differenza degli aerei della generazione precedente, il B-21 non subirà aggiornamenti di blocco. Nuove tecnologie, capacità e armi saranno integrate senza soluzione di continuità attraverso aggiornamenti software grazie alla flessibilità hardware integrata. Ciò garantirà che il B-21 Raider potrà affrontare continuamente la minaccia in continua evoluzione per i decenni a venire”. L’azienda ha anche rivelato di aver creato un gemello digitale del B-21 , per facilitare e velocizzare eventuali modifiche apportate alla piattaforma nel mondo digitale prima di applicarle ai velivoli fisici.
La flotta di prova sarà composta dai primi sei velivoli, dei quali non si conosce lo stato di avanzamento della produzione, e che l’US Air Force ha precedentemente affermato che diventeranno risorse di combattimento utilizzabili dopo il completamento del programma di test. L’amministratore delegato di Northrop Grumman, Kathy Warden, ha affermato che la società ha valutato migliaia di progetti per il B-21 concludendo che il design ad ala volante sarebbe stato l’approccio migliore al grado richiesto di autonomia, costi e furtività è una caratteristica essenziale nella scelta di Northrop Grumman nel 2015 per costruire l’aereo.
Tra le altre caratteristiche di cui si è parlato ci sono la dualità del bombardiere che sarà sia una piattaforma convenzionale che nucleare, potendo trasportare bombe nucleari a gravità e il futuro missile Stand Off a lungo raggio, e la possibilità di averlo in configurazione con e senza equipaggio.
Il requisito fondamentale e che il B-21 dovrà essere in grado di attaccare qualsiasi bersaglio sulla faccia della Terra grazie ai suoi avanzati sistemi stealth e di guerra elettronica progettati per consentirgli di penetrare le più sofisticate difese aeree che una nazione possa mettere in campo. A questo di aggiunge anche la capacità di persistenza sul territorio nemico, per raccogliere informazioni e fornirle in tempo reale ad altre risorse di combattimento in tutti i domini, cielo, mare, terra, spazio.
Alti funzionari della difesa presenti all’evento hanno affermato che la tempistica della presentazione sarebbe coincisa con la pubblicazione di nuovo rapporto sulla potenza militare cinese rilasciato dal Pentagono. Nel suo discorso, Austin ha fatto diversi riferimenti al collegamento diretto del B-21 con la nuova strategia di difesa nazionale, che identifica la Cina come la minaccia militare dell’America. Austin ha affermato che il B-21 sarà un “formidabile” deterrente e chiarisce il rischio ed il costo di un’eventuale aggressione contro gli Stati Uniti e i suoi alleati.
Northrop Grumman, su questo argomento, aveva affermato che sta applicando una tecnologia in continuo progresso e impiegando nuove tecniche e materiali di produzione per garantire che il B-21 sconfiggerà i sistemi anti-accesso e di negazione dell’area (Anti-Access, Area-Denial) che dovrà affrontare. Pensiamo a Cina, Russia e Corea del Nord, nazioni con reti di sensori incredibilmente fitte e un gran numero di sistemi di lancio di missili antiaerei. “L’aereo beneficia di oltre tre decenni di tecnologia applicata al combattimento e alla furtività“, ha affermato la società. Ricordiamo che tra gli altri programmi stealth di Northrop Grumman ci sono il bombardiere B-2 Spirit, il prototipo di caccia YF-23, il dimostratore stealth Tacit Blue, il missile Standoff Tri-Service AGM-137 e numerosi altri presunti programmi classificati, come il drone RQ-180 e forse l’NGAD.
Il B-21 Raider nei giorni che hanno preceduto la presentazione è stato definito il primo aereo da combattimento di sesta generazione. Tuttavia non esiste ancora una definizione precisa di cosa sia un aereo da combattimento di sesta generazione. Attualmente siamo alla quinta generazione che rappresenta sostanzialmente velivoli dotati di caratteristiche stealth e di fusione di sensori per ottenere una consapevolezza situazionale senza precedenti dello spazio di battaglia. Alcuni attributi della sesta generazione di cui si parla potrebbero essere la capacità di avere e non avere equipaggio, la capacità di gestire sciami di droni autonomi o semi-autonomi, di avere sensori e capacità di bassa osservabilità migliorati e, potenzialmente, capacità di utilizzare armi a energia diretta come i laser o armi ipersoniche.
Il primo volo del B-21 è previsto per la metà del 2023 con le attività esterne, come l’accensione dei motori e i test di rullaggio, che inizieranno presto con l’aereo che sarà esposto definitivamente alla vista del pubblico. Sebbene non sia nota la data precisa in cui il B-21 entrerà in servizio, sono state già prese alcune decisioni come le basi che ospiteranno l’aereo. Ellsworth AFB in South Dakota diventerà la prima base operativa principale e unità di addestramento. Whiteman AFB in Missouri e Dyess AFB in Texas, saranno le altre basi operative. Ognuna di esse riceverà gli aeromobili non appena saranno disponibili.
E la Cina e la Russia?
La Russia, alle prese con la sua “operazione militare speciale” in Ucraina sta cercando di sviluppare il suo bombardiere stealth denominato PAK-DA (Perspective Aviation Complex for Long-Range Aviation), chiamato anche Izdeliye 80 (“Product 80”) e Poslannik (“Courier”), che ha ormai accumulato anni di ritardo sul suo sviluppo anche se le ultime notizie avevano confermato la costruzione dei primi esemplari.
Anche il PAK-DA, bombardiere stealth strategico di nuova generazione sviluppato per le forze aerospaziali russe (VKS) dalla Tupolev costruttore parte della Russia United Aircraft Corporation (UAC), utilizzerà il design dell’ala volante e la tecnologia stealth, e sarà destinato ad integrare e alla fine a sostituire gli anziani bombardieri strategici a lungo raggio e turboelica Tupolev Tu-95 in servizio con le forze aeree russe. Si prevede che il bombardiere subsonico avrà una portata operativa di 12.500 km, avrà i più recenti sistemi di comunicazione e di guerra elettronica e una capacità di rimanere continuamente in volo per un massimo di 30 ore trasportando carichi utili convenzionali, ipersonici e nucleari fino a 30 tonnellate. Il velivolo avrà un equipaggio di 4 persone.
Anche la Cina, nazione individuata dagli Stati Uniti come la più pericolosa in un prossimo futuro, è alle prese con lo sviluppo del suo bombardiere stealth denominato, per quanto possiamo sapere, H-20. Sebbene il suo aspetto non sia stato ancora reso pubblico, lo Xian H-20 sarebbe nella sua fase di sviluppo e sarà un velivolo capace di effettuare attacchi a lungo raggio. Diversi esperti militari occidentali hanno osservato che potrebbe essere un punto di svolta per le forze armate cinesi.
In realtà, non ci sono molte informazioni sul bombardiere H-20 perché la Cina ha mantenuto segrete le sue specifiche. Lo sviluppo da parte della Cina di un bombardiere strategico è stato menzionato per la prima volta in rapporti emersi nel 2016 e rapporti successivi suggeriscono che la Cina intendere be iniziare la produzione di massa dell’aereo a metà degli anni ’20. Anche l’H-20 come il PAK-DA assomiglierebbero al B-2 Spirit in termini di design dell’ala volante e nel prossimo futuro, almeno il velivolo cinese, potrebbe rappresentare un serio problema per il Pentagono.
Si vocifera che l’H-20 potrebbe avere un’autonomia di almeno 12.000 chilometri, che porterebbe le isole Hawaii a portata di tiro, come le isole del Pacifico a est del territorio statunitense di Guam dissuadendo facilmente eventuali forze armate straniere dall’intervenire in caso di invasione cinese di Taiwan. Inoltre se l’H-20 sorvolasse l’Artico, tutti i 50 stati degli Stati Uniti rientrerebbero nel suo raggio d’azione. Tutto ciò con una elevata capacità di combattimento e sopravvivenza garantite dalle sue caratteristiche di bassa osservabilità.
In questo scenario e per avere qualche possibilità di sostenere una campagna aerea sul Pacifico occidentale, l’USAF ha bisogno di bombardieri a lungo raggio. Preferibilmente bombardieri a lungo raggio che non richiedono caccia di scorta. Ciò significa bombardieri invisibili. Il problema è che ci sono solo 20 bombardieri stealth B-2 degli anni ’90 nell’inventario USAF. Troppo pochi per una campagna su larga scala. 45 B-1B non furtivi e 76 B-52H ancora meno furtivi completano l’attuale flotta di bombardieri.
I sostenitori delle forze aeree statunitensi hanno invitato l’US Air Force ad andare oltre e raddoppiare l’inventario dei bombardieri con un massimo di 200 B-21 che sostituiranno i B-1 e B-2 mentre completeranno i B-52. Con tra 100 e 200 velivoli e una rete di basi al di fuori della portata della maggior parte dei missili a lungo raggio cinesi, la forza dei Raider alla fine potrebbe diventare il principale contributo dell’USAF a qualsiasi guerra con la Cina.
Tirare fuori il bombardiere è il primo passo di un lungo viaggio. Ora l’US Air Force dovrà testare il B-21, modificarne il design e aumentarne la produzione mantenendo basso il costo unitario. Ricordiamo che il Pentagono una volta pianificò di acquisire 132 B-2. Ma la spirale dei costi complessivi del programma portò a profondi tagli che aumentarono il costo per aereo a diversi miliardi di dollari, con il risultato di avere la minuscola forza odierna di bombardieri stealth essenzialmente inestimabili.
Il B-21, che l’Air Force spera costerà solo circa 700 milioni di dollari per aereo, potrebbe subire la stessa sorte? Sarebbe un risultato catastrofico per la strategia statunitense nel Pacifico occidentale. Il Pentagono ha bisogno del Raider e prepararsi per il futuro è la logica dello sviluppo del B-21.
Il piccolo inventario odierno di vecchi bombardieri fa presagire troppi rischi. Non solo la forza dei bombardieri odierni è sottodimensionata rispetto alle forze di proiezione di potenza necessarie per la strategia di sicurezza americana, ma i numeri sono troppo risicati per compensare realistiche perdite in combattimento. Secondo molti analisti americani, gli avversari comprendono l’attuale vulnerabilità delle forze armate USA e sarebbe uno dei motivi per cui Putin è stato incentivato a invadere l’Ucraina e per cui la Cina è stata così aggressiva nel Pacifico: sanno che gli Stati Uniti stanno attualmente giocando una partita con un bluff e una serie di capacità militari sbilanciate rispetto alle esigenze esistenti. Se gli Stati Uniti si trovassero in una guerra, oggi i comandanti farebbero fatica a mettere in atto le loro strategie per mancanza di sistemi d’arma rilevanti.
Resta il fatto che la presentazione del B-21 ha rappresentato un giorno storico per l’US Air Force, la Northrop Grumman e gli appassionati di aviazione e tecnologia militare di tutto il mondo. Non ci resta che attendere le prossime puntate di questa nuova ed avvincente saga!