Il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha effettuato una visita di lavoro allo stabilimento per l’aviazione di Komsomolsk-on-Amur intitolato Yu.A. Gagarin – una filiale della PJSC “Company” Sukhoi “(come parte di PJSC “UAC” della State Corporation Rostec). Il ministro ha ispezionato l’attuazione dell’ordine di difesa dello stato e ha tenuto una riunione, durante la quale ha discusso dell’attuazione del programma per caccia di quinta generazione Su-57 al KnAAZ. Alla visita hanno partecipato anche il direttore generale della PJSC UAC Yuri Slyusar e il direttore generale della società PJSC Sukhoi Ilya Tarasenko.
“Nello stabilimento di Sukhoi a Komsomolsk-on-Amur, è stato effettuato l’ammodernamento e la riattrezzatura tecnica della produzione, che ci consente di adempiere con successo e in tempo l’ordine della difesa dello stato“, ha riferito al ministro della Difesa Sergei Shoigu, il direttore generale di Sukhoi PJSC Ilya Tarasenko. “Come parte dell’ordine della difesa dello stato, prevediamo di fornire al Ministero della Difesa 76 sistemi aerei Su-57 entro il 2028. Tale carico di lavoro ci consente di garantire lo sviluppo dinamico dell’impresa e condizioni di lavoro dignitose per i nostri dipendenti“.
Durante la sua ispezione al sito di produzione, Ilya Tarasenko ha mostrato al Ministro della Difesa della Federazione Russa l’officina di assemblaggio finale, dove è attualmente in corso la preparazione della catena di montaggio per il complesso aeronautico multifunzionale di quinta generazione Su-57.
Come parte dell’incontro finale, il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha annunciato che entro la fine dell’anno il ministero della Difesa russo concluderà un contratto aggiuntivo con Sukhoi per la fornitura di ulteriori caccia multiruolo Su-35S. L’implementazione di questi programmi consentirà all’azienda di dare occupazione e salvare posti di lavoro per oltre 10.000 persone.
È interessante notare che l’immagine del velivolo, T-50S-2 e dal numero di serie 51002, mostra chiaramente il sistema di puntamento IRST a infrarossi 101KS-V del Su-57 installato davanti al tettuccio. Inoltre è visibile la sonda di rifornimento in volo e il radome anteriore in materiale composito non verniciato. Anche i suoi grandi flap di manovra, simili a canard, sul bordo d’attacco sono posizionati nel loro stato articolato verso il basso. L’aereo porta uno schema mimetico pixelato di “mimetizzazione digitale” come si può notare sui doppi stabilizzatori verticali di coda alle cui basi si possono notare le prese d’aria asimmetriche che potrebbero servire al raffreddamento di diversi sistemi supportati dalle prese d’aria in questione.
Il Sukhoi Su-57 codice NATO “Felon” è un caccia multiruolo di quinta generazione progettato per combattere contro tutti i tipi di bersagli aerei a lunghe e/o brevi distanze e colpire obiettivi terrestre e navali nemici, superando le capacità di difesa aerea. Il SU-57 è andato in volo per la prima volta il 29 gennaio 2010. Rispetto ai suoi predecessori, il SU-57 combina svariate funzioni che lo rendono un caccia multiruolo, mentre l’uso di materiali compositi e tecnologie innovative, nonché la configurazione aerodinamica del caccia assicurano la bassa tracciabilità radar e infrarossi.
Progettato dal produttore di aerei russo Sukhoi, il nuovo SU-57, denominazione del T-50 PAK-FA, ha effettuato il suo volo inaugurale nel gennaio del 2010 ed è stato sviluppato per i ruoli di superiorità aerea e attacco. E’ dotato di un rivoluzionario sistema avionico in grado di calcolare autonomamente la situazione del campo di battaglia per assistere il pilota. Il jet da combattimento stealth è inoltre equipaggiato con un radar AESA, che consente di rilevare bersagli aerei, terrestri e navali a distanze molto al di là della maggior parte dei sistemi moderni. Conserva alcune caratteristiche dei suoi predecessori, come i robusti carrelli di atterraggio, per poter operare da piste semi-preparate.
I primi nove prototipi del SU-57 volavano con il motore NPO Saturn Product 117, derivato dal AL-41F-1S utilizzato dal Su-35. La nuova versione del motore, NPO Saturn Product 30, dovrebbe fornire maggiore spinta e risparmio di carburante con peso ridotto e minori requisiti di manutenzione, offrendo al caccia una velocità massima superiore a Mach 2 e una capacità di supercruise intorno a Mach 1.3, con la caratteristica della spinta vettoriale Multi-Axis Thrust Vectoring (MATV) che gli permetterebbe di controllare sia l’imbardata che il beccheggio direzionando gli ugelli dei motori e quindi la spinta in tutte e quattro le direzioni. Il primo volo è stato a dicembre del 2017 ma la sua entrata in servizio al momento è prevista per il 2025, così molto probabilmente i primi velivoli utilizzeranno il Product 117 per essere retrofittati in un secondo momento.
L’armamento dell’aereo includerà una varietà molto ampia di missili anti-radar, aria-aria e aria-terra e i missili ipersonici. Come l’F-22 Raptor e l’F-35 Lighting II, il SU-57 dispone di alloggiamenti interni per l’armamento che contribuiscono a ridurre la cross-section e quindi la firma radar. Gli alloggiamenti sono due principali lungo la linea centrale della pancia del velivolo e due alloggiamenti secondari vicino a ogni radice alare.
Ad oggi dovrebbero esserci 10 Su-57 in servizio con l’aviazione russa o in fase di test, uno (l’undicesimo è andato perso in un incidente). Questi includono quattro Su-57 che hanno eseguito un dispiegamento di prova in Siria alla fine di febbraio del 2018. In almeno una missione durante il dispiegamento siriano, un Su-57 avrebbe impiegato un missile da crociera in combattimento.
Ulteriori progetti di sviluppo del Su-57 riguardano l’interoperabilità con l’ultimo aereo da combattimento a pilotaggio remoto della Russia, il drone da combattiento Sukhoi SU-70 Okhotnik (Hunter-B). Durante il volo, il SU-70 Okhotnik ha interagito con il SU-57 per testare l’estensione del radar del caccia e la gamma di designazione dei bersagli per le armi a lungo raggio lanciate al di fuori della copertura della difesa aerea nemica, secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo. Praticamente l’Okhotnik è servito da “amplificatore di sensori” per il SU-57, volando con il caccia e usando i suoi sensori di bordo per fornire informazioni al pilota, come una sorta di “loyal wingman”.
Photo credits: UAC Corporation, Archivio Aviation Report / Andrea Avian