F-35B con missili SPEAR3 (@ MBDA)
MBDA ha ricevuto un contratto del valore di 550 milioni di sterline per la produzione del sistema missilistico di prossima generazione SPEAR dal Ministero della Difesa britannico. Lo SPEAR (noto nelle forze armate britanniche come SPEAR3 – Select Precision Effects At Range No.3) è un missile da crociera in “miniatura”.
La sua capacità di attaccare anche bersagli mobili migliorerà la futura capacità aerea di combattimento del Regno Unito e fornirà un’immensa capacità letale alla Lightning Force, con sede sulla base aerea di RAF Marham, e al gruppo d’attacco delle portaerei classe Queen Elizabeth, le HMS Queen Elizabeth e Prince of Wales.
Lungo 1,8 metri, pesante meno di 90 chilogrammi, il sistema missilistico ha una portata di oltre 140 chilometri e, alimentato da un motore a turbogetto, lo SPEAR sarà la principale arma d’attacco a medio-lungo raggio degli aerei da combattimento F-35 del Regno Unito, consentendo loro di attaccare obiettivi impegnativi come i sistemi mobili di difesa aerea a lungo raggio a distanze oltre l’orizzonte in qualsiasi condizione atmosferica e in ambienti altamente contestati.
I lanci degli SPEAR inizieranno entro 18 mesi utilizzando un caccia Eurofighter Typhoon, con la produzione dei missili che inizierà nel 2023. Questo nuovo contratto segue l’implementazione con successo del contratto per la fase di sviluppo delle armi SPEAR stipulato nel 2016 e il contratto di integrazione dello SPEAR sull’F-35 nel 2019.
Con la sua combinazione unica di invisibilità, radar all’avanguardia, tecnologia dei sensori e armato con SPEAR3, gli F-35 proteggeranno gli interessi britannici da navi, sottomarini, aerei e missili nemici. Il Regno Unito ha attualmente 21 F-35B di quinta generazione, avendo ricevuto tre nuovi jet il 30 novembre 2020. La capacità operativa iniziale (marittima) della piattaforma è stata recentemente dichiarata e, entro la fine dell’anno, i jet F-35B salperanno con la portaerei HMS Queen Elizabeth per il suo primo schieramento Global Carrier Strike Group 2021.
Éric Béranger, CEO di MBDA, ha dichiarato: “MBDA è lieta di chiudere questo contratto, è il risultato di molti anni di duro lavoro da parte del nostro team di ingegneri dedicato e altamente qualificato. Le armi stand-off, abilitate al network e utilizzabili in sciami sono una parte fondamentale della visione di MBDA: SPEAR è all’avanguardia con queste tecnologie ed è l’arma tecnicamente più avanzata del suo tipo”.
Il contratto per il missile SPEAR impiegherà un massimo di 570 persone in MBDA più altre 200 nella catena di fornitura Tier 1. Ciò vedrà la creazione di 190 posti di lavoro tecnologici altamente qualificati presso MBDA in aree tra cui progettazione di sistemi, ingegneria del software, controllo e navigazione del sistema di guida a Stevenage, Bristol e Bolton.
Fa parte del Portfolio Management Agreement (PMA), una partnership avviata nel 2010 tra il Ministero della Difesa britannico e MBDA sulla progettazione e produzione di armamenti complessi. La PMA fornisce equipaggiamenti militari di livello mondiale per le forze armate britanniche e si è assicurata oltre 4.000 posti di lavoro nel Regno Unito presso MBDA, generando risparmi per un valore di oltre 1,2 miliardi di sterline.
Photo credits: MBDA
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