Il terzo appuntamento con il Centenario dell’Aviazione Navale si è svolto presso la MARISTAELI Catania (aeroporto di Fontanarossa) venerdì 11 e sabato 12 Ottobre 2013.
Come di consueto il venerdì è stato dedicato alla cerimonia ufficiale con le autorità militari e civili e il sabato alla cittadinanza che ha avuto libero accesso ai piazzali della Stazione Elicotteri della Marina per poter vedere da vicino i velivoli della Forza Armata e della Guardia Costiera e la mostra storica di immagini, equipaggiamenti e materiali dell’Aviazione Navale.
Nella mostra statica sono stati predisposti elicotteri AB-212ASW, EH-101ASW e ASuW, il nuovissimo SH-90A ed un AB-412 della Guardia Costiera, con i relativi equipaggi di volo che hanno dato spiegazioni sull’utilizzo e sulle missioni che svolgono i diversi elicotteri della Marina Militare.
Il venerdì precedente il Comandante delle Forze Aeree della Marina COMFORAER Contrammiraglio Giorgio Gomma, insieme al Comandante della Stazione Elicotteri della Marina, C.V. Andrea Cottini, ha presieduto alla cerimonia del Centenario, nonché a quella dei 50 anni di servizio della MARISTAELI Catania. La base aerea di Catania nasce formalmente nel 1963 per l’addestramento e la formazione degli equipaggi di volo che operano tutti i giorni con gli elicotteri da bordo delle unità navali della Forza Armata. Su di essa hanno sede due gruppi di volo, il 2° ed il 3°, equipaggiati con gli AB-212 e gli EH-101.
Nell’ambito di queste celebrazioni, si è svolta anche l’inaugurazione del monumento a tutti i caduti dell’Aviazione Navale e l’intitolazione dell’Hangar del 2°Gruppo Elicotteri al SC Davide di Cara.
Molto interessanti e fotografati sono stati i due velivoli, gate guardian all’interno della base aerea, decorati con livrea special color proprio per le due commemorazioni: un AB-212 per il 50° Anniversario della Stazione Elicotteri di Catania e le insegne del 2° Gruppo Elicotteri, ed un SH-3D in livrea commemorativa per il Centenario dell’Aviazione Navale con le insegna del 3° Gruppo Elicotteri.
Testo: Stefano Monteleone
Immagini: Raffaele Fusilli