Nave Garibaldi in navigazione del Mediterrano (@ UCOM Marina Militare)
Nei giorni scorsi Nave Garibaldi, nave Stromboli e nave Bergamini, hanno svolto, nel Mediterraneo centrale, una serie di esercitazioni a difficoltà crescente con il coinvolgimento della Royal Navy britannica. L’attività di interazione tra le due marine ha avuto luogo in un più ampio programma addestrativo in cui nave Garibaldi è impegnata da diversi settimane, dopo aver ripreso il mare a inizio novembre.
L’interazione con il gruppo navale guidato da nave Garibaldi, di rilevante importanza anche in ambito Naval Diplomacy, è stata volta a favorire la cooperazione e l’interoperabilità fra i mezzi navali dei paesi alleati.
Le due unità navali della flotta britannica che hanno prese parte all’evento addestrativo, HMS Albion e RFA Lyme Bay, sono state coinvolte in scenari simulati che hanno permesso lo svolgimento di esercitazioni riguardanti la difesa aerea e antisommergibile, oltre che manovre cinematiche tra le varie unità finalizzate a conseguire avanzati livelli addestrativi. La HMS Albion e la RFA Lyme Bay hanno formato il nucleo del Littoral Response Group del Regno Unito che ha trascorso l’autunno conducendo prove ed esercitazioni per contribuire a plasmare le forze anfibie e i Royal Marines del futuro.
In particolare i caccia AV-8B imbarcati su nave Garibaldi hanno testato la loro capacità di eludere le difese britanniche durante un’esercitazione di difesa aerea. Il gruppo ha condotto inoltre un addestramento sulle comunicazioni, manovre ravvicinate, ‘cross-decking’ per elicotteri e un’esercitazione anti-sommergibile.
Inoltre per la prima volta nave Garibaldi ha ospitato un elicottero AW159 Wildcat dell’847 Naval Air Squadron che è atterrato sul ponte della portaerei italiana con l’equipaggio britannico che è rimasto molto sorpreso dall’ospitalità italiana!
Il Tenente della Royal Navy Sam Furniss, ha detto che “anche se di durata relativamente breve, la conoscenza e l’esperienza derivante da queste attività è inestimabile e serve come un vero punto culminante sia per l’impegno del Regno Unito nelle operazioni NATO che della Royal Navy nel Mar Mediterraneo“.
Tale contesto addestrativo, ha permesso alle diverse componenti specialistiche di bordo di confrontarsi con una marina estera prendendo parte anche ad attività di volo bilaterali. Attività che riveste la massima importanza per il consolidamento delle procedure standard di livello NATO. L’evento addestrativo è terminato con il consueto defilamento delle navi, per il saluto e “resa degli onori in mare” prima del cosiddetto force dispersal.
Photo credits: UCOM Marina Militare, UK MOD © Crown copyright 2020
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