Leonardo US Navy TH-73A
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Leonardo e gli elicotteri monomotore: la storia di una famiglia in continua crescita

Con l’acquisto della svizzera Kopter Group AG (Kopter)Leonardo si pone come un outsider nel mercato mondiale degli elicotteri monomotore, un mercato sinora dominato da Airbus Helicopters con l’Ecureil. Con l’entrata nel portafoglio ordini dell’AW09, Leonardo può oggi disporre di due macchine, AW09 e Aw119, altamente innovative e prestazionali ma con caratteristiche e peculiarità estremamente diverse. Andiamo a scoprirle con Leonardo Helicopters!

Aviation Report / Emanuele Ferretti: Innanzitutto, potete spiegare il motivo di questo fermento legato al mercato degli elicotteri monomotore? Come mai in Europa il mercato dei monomotori non è mai decollato?

Leonardo: Quello degli elicotteri monomotore di categoria ‘long light single’, ovvero di maggiori dimensioni e con maggior capacità di carico e spazio in cabina, è uno dei mercati con le maggiori prospettive di crescita nel mondo commerciale. Certamente si tratta di un mercato altamente competitivo ma al quale Leonardo può puntare in modo più deciso, avendo già consolidato la propria leadership nei segmenti multiengine tra le 3 e le 9 tonnellate, sia con l’AW119Kx con capacità IFR che, più avanti, con l’AW09. Gli elicotteri monomotore vedono nel mercato nordamericano la loro principale opportunità di sbocco e posizionamento specialmente per la diversa regolamentazione che pone meno limitazioni rispetto al contesto europeo, in particolare per le attività in ambienti urbani. La combinazione di versatilità e ridotti costi di acquisizione ed esercizio ne favorisce la diffusione in USA, ad oggi ancora il maggior mercato elicotteristico al mondo, in termini generali, su base nazionale. 

Tornando a Leonardo, che velivolo è l’AW119?

L’AW119 è un elicottero monomotore classe 2,8 tonnellate molto esuberante e con grande spazio in cabina. Essendo stato sviluppato sulla base della cellula dell’AW109 Power bimotore, presenta caratteristiche tipiche di elicotteri di categoria superiore in termini prestazionali, di capacità di carico e ridondanza dei principali sistemi mantenendo però i costi di un monomotore. Se a questo aggiungiamo che oltre all’avionica digitale VFR oggi rendiamo disponibile anche quella opzionale IFR – cosa che succede per la prima volta dopo oltre 30 anni per l’intera industria di settore a livello mondiale – significa che abbiamo cominciato a dare al mercato un’opportunità in più per operare in condizioni meteo difficili con ancora maggior sicurezza.

A chi si rivolge questo elicottero?

Negli ultimissimi anni l’AW119 ha trovato la sua principale vocazione nei compiti militari e governativi. Ne è chiaro esempio la variante TH-73A della US Navy. Tuttavia, l’introduzione dell’avionica IFR sta avendo successo anche presso operatori commerciali, in particolare nel mercato dell’elisoccorso statunitense.

Questo velivolo non ha mai avuto un grande successo, eppure è stato scelto come elicottero da addestramento dalla US Navy: come se lo spiega?

Se guardiamo ai numeri complessivi delle vendite di AW119 prima del programma TH-73A, comunque relativo a qualche centinaio di unità, la presenza del prodotto sul mercato mondiale riflette soprattutto il fatto che la combinazione di caratteristiche più vicine a un bimotore e i costi di un monomotore rispondono ad esigenze specifiche, ovvero quelle di operatori che hanno bisogno di fare di più ma senza voler far fronte all’impegno di gestione di un elicottero leggero biturbina. La scelta della US Navy premia questa formula, unitamente all’avionica allo stato dell’arte, a peculiarità intrinseche che sono uniche ai fini dell’addestramento e mette in campo una macchina straordinaria che formerà le future generazioni di piloti di prima linea di Marina, Guardia Costiera e Corpo dei Marines, oltre che a piloti di nazioni NATO, i quali saranno destinati a volare su terra e su mare elicotteri di vario tipo e convertiplani.

Leonardo AW09

Veniamo all’ultimo arrivato in famiglia Leonardo, l’AW09: quali sono le sue principali peculiarità?

L’AW09 presenta soluzioni innovative nella cellula, negli standard certificativi e di sicurezza, nell’ergonomia dell’ampia cabina, la più grande in questa categoria. Il moderno design offre la possibilità di guardare anche a possibili evoluzioni in futuro.

A quale clientela si rivolge l’AW09? Al mercato civile e per molteplici applicazioni.

Questo elicottero è relativamente giovane: come sta andando la fase di sviluppo e quando inizieranno le consegne?

Lo sviluppo sta procedendo bene dopo l’avvio della fase di integrazione di Kopter in Leonardo. Ci sono team integrati di ingegneri e specialisti che mettono a fattor comune le rispettive competenze. Non daremmo un’indicazione precisa del periodo di certificazione in questo momento, ma siamo focalizzati nel dare al mercato l’elicottero che merita in termini di prestazioni e costi.  

 Quali sono le principali differenze tra i due elicotteri?

Differiscono sostanzialmente in tutto pur appartenendo alla medesima categoria. Del resto parliamo di programmi nati in contesti industriali e momenti diversissimi.

A livello di avionica e motorizzazioni in cosa differiscono?

 L’impianto propulsivo è diverso così come l’avionica. Tuttavia anche l’AW09 avrà ovviamente capacità IFR quando sarà in servizio.

I costi di manutenzione e la disponibilità della macchina sono argomenti sempre molto sentiti dagli utilizzatori finali: come state lavorando su questo aspetto?

L’AW119 è maturo ovviamente da questo punto di vista. Per l’AW09 stiamo lavorando in maniera da adeguare la gestione della manutenzione del prodotto ai nostri standard di livello globale. L’AW09 dovrà essere percepito e riconosciuto dagli operatori come un prodotto di Leonardo e quindi beneficiare di tutto quello che già facciamo per la nostra intera gamma prodotti in termini di servizi di supporto e addestramento attraverso la nostra rete globale di hub logistici, centri di supporto, training academy e approccio tecnico alla manutenzione.  

L’AW119 dispone di una cabina molto ampia e spaziosa che ben si presta ad un utilizzo vip: avremo anche una versione VIP dell’AW09? Certamente sì. L’AW09 sarà l’ideale per il trasporto passeggeri proprio grazie, tra l’altro, all’ampia cabina.

Nel vostro portafoglio ordini compare l’SW4: che tipo di elicottero è e a quale clientela è destinato?

 Si tratta di un elicottero leggero monomotore classe 1,8 tonnellate realizzato in Polonia da PZL-Swidnik, parte integrante di Leonardo dal 2010. Ad oggi questo modello ha avuto prevalentemente successo in campo militare, per compiti di addestramento presso l’aeronautica militare della Polonia. E’ stato anche fondamentale per avviare le prime attività di sviluppo di capacità a pilotaggio remoto nel campo del volo verticale con la versione SW-4 Solo RUAS/OPH che ha anche partecipato con successo a dimostrazioni di capacità in Italia e in Europa.

Come si pongono questi elicotteri rispetto ai suoi principali competitor?

AW119 e AW09 mantengono fede a caratteristiche distintive di Leonardo in campo elicotteristico: prestazioni al vertice, grande spazio in cabina, tecnologia avanzata e ultimi standard di sicurezza.

Qual è il futuro degli elicotteri monomotore per Leonardo Elicotteri?

Una delle attività in corso riguarda lo studio per l’impiego di soluzioni propulsive ibride. L’AW09, proprio grazie al design moderno, si presta a supportare questo tipo di innovazioni in prospettiva.

A nome della redazione e dei lettori di Aviation Report grazie per il tempo che ci avete dedicato

Intervista a cura di Emanuele “Mané” Ferretti
Immagini: Leonardo Helicopters