Ieri a Cameri in occasione del secondo volo del velivolo F-35A (codice 6-01), il primo ad essere destinato al 6° Stormo di Ghedi, è giunto un velivolo da trasporto Airbus A-400M della Luftwaffe tedesca, seguito subito dopo da un velivolo del governo italiano. Possiamo ipotizzare che i due velivoli, quello tedesco e quello italiano, avessero a bordo due delegazioni che hanno fatto visita allo stabilimento della FACO – Final Assembly and Check Out che produce gli F-35 italiani e olandesi e che inizierà la produzione di una buona parte degli F-35A appena acquistati dalla Svizzera.
La visita in questione potrebbe così riguardare l’ipotesi di produrre proprio presso la FACO di Cameri anche gli F-35 che la Germania ha deciso di acquistare a metà del mese di marzo 2022. Decisione che avrebbe un’ottima ricaduta industriale ed economica per il comparto aerospaziale italiano. Come avevamo riportato, anche su Aviation Report, la Germania acquisterà fino a 35 caccia invisibili F-35 della Lochkeed Martin per sostituire la flotta degli ormai anziani Tornado soprattutto per la missione di attacco nucleare. Questa scelta porterà Berlino verso una flotta di Eurofighter ed F-35A, allineandosi così alle scelte di Italia e Regno Unito.
Storicamente, la Germania ha mantenuto una parte della sua flotta di Tornado configurata per utilizzare le bombe nucleari statunitensi come parte di un accordo di condivisione nucleare della NATO. Nel caso di conflitto, i piloti tedeschi sarebbero in grado di utilizzare i Tornado con le armi nucleari per conto della NATO. Ma la Luftwaffe sta utilizzato il jet dagli anni ’80 del secolo scorso, ed ora Berlino ha in programma di sostituirlo gradualmente tra il 2025 e il 2030.
La Bundeswehr possiede ancora 93 Tornado, dopo aver ricevuto originariamente un totale di 357 unità, dei quali 83 sono ancora operativi ma il loro utilizzo sta diventando sempre più costoso sebbene, grazie a vari interventi di modernizzazione, i velivoli siano ancora aggiornati. Ad esempio, i Tornado tedeschi sono rientrati a fine marzo 2021 dalla Siria dove sono stati utilizzati come ricognitori come parte della lotta anti-IS. In questo contesto i Tornado tedeschi hanno effettuato un totale di quasi 2.500 voli di missione su Iraq e Siria. Ricordiamo, inoltre, che la flotta dei caccia bombardieri Panavia Tornado di Berlino è sottoposta al Tornado Life Improvement Program, che ne estenderà la vita operativa proprio fino al 2030.
L’aeronautica militare tedesca, dopo aver ricevuto originariamente un totale di 357 unità, intende mantenere in servizio i suoi ultimi 85 Tornado fino al 2030 grazie a questo Tornado Life Improvement Program, l’estensione della vita operativa della cellula dell’aereo.

L’acquisto degli F-35 da parte della Germania la fa diventare il decimo operatore del caccia stealth di quinta generazione della Lockheed Martin che equipaggia od equipaggerà nei prossimi anni diverse nazioni europee: Italia (90), Regno Unito (138), Germania (35), Danimarca (27), Norvegia (52), Olanda (46), Finlandia (64), Svizzera (36), Belgio (34), Polonia (32). Un flotta europea sulla carta di ben 591 velivoli da combattimento, senza contare quelli degli Stati Uniti del 48th Fighter Wing basati permanentemente in Inghilterra.
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